Facebook Twitter Google Plus
ABBONATI

OLIO RICINO MV10CPS MOLLI 1G

MARCO VITI FARMACEUTICI SpA

Principio attivo: OLIO DI RICINO

€3,50
prezzo indicativo
ATC: A06AB05 Descrizione tipo ricetta:
SOP - NON RICHIESTA
Presenza Glutine:
Classe 1: C Forma farmaceutica:
CAPSULE
Presenza Lattosio:

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino e quindi l’assorbimento di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di assumere contemporaneamente lassativi e altri farmaci; dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. I pazienti trattati con glucosidi cardioattivi, diuretici o corticosteroidi, la disidratazione e la perdita di potassio causate da un eccessivo effetto lassativo possono provocare disfunzioni cardiache o neuromuscolari. L’olio di ricino può indurre ipokaliemia e ipomagnesemia e, di conseguenza, può interagire con droperidolo (neurolettico) e levoacetilmetadolo (oppiaceo) aumentando il prolungamento dell’intervallo QT. Il latte o gli antiacidi possono modificare l’effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno 1 ora prima di prendere il lassativo. L’olio di ricino può, inoltre, interagire con la liquerizia causando una perdita di potassio additiva; ciò conduce ad un aumentato rischio di ipokalemia.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

1 capsula contiene Principio attivo: olio di ricino 1 g Per elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; • Ostruzione intestinale; • Nausea, vomito; • Dolore addominale; • Sintomi di appendicite; • Grave stato di disidratazione; • Gravidanza o allattamento (vedere paragrafo 4.6)

Posologia

Adulti e adolescenti (12–18 anni) Da due a cinque capsule, in un’unica somministrazione secondo necessità. Bambini (età inferiore a 12 anni) Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale può essere usato solo dopo aver consultato il medico. Ingerire la capsula/e accompagnata/e da un’adeguata quantità d’acqua (un bicchiere abbondante). È preferibile l’assunzione del farmaco a stomaco pieno e durante l’arco della giornata, poiché l’effetto solitamente si ottiene entro 2-6 ore dalla somministrazione; è quindi sconsigliabile assumere il farmaco prima di coricarsi. La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando è necessario, la dose può essere poi aumentata, senza mai superare quella massima indicata. Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile per non più di sette giorni consecutivi.

Avvertenze e precauzioni

I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e in ogni caso non più di sette giorni consecutivi. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel caso della terapia. Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale può essere usato solo dopo aver consultato il medico. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita d’acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli da contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Negli episodi di stitichezza si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre e acqua.

Interazioni

I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino e quindi l’assorbimento di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di assumere contemporaneamente lassativi e altri farmaci; dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. I pazienti trattati con glucosidi cardioattivi, diuretici o corticosteroidi, la disidratazione e la perdita di potassio causate da un eccessivo effetto lassativo possono provocare disfunzioni cardiache o neuromuscolari. L’olio di ricino può indurre ipokaliemia e ipomagnesemia e, di conseguenza, può interagire con droperidolo (neurolettico) e levoacetilmetadolo (oppiaceo) aumentando il prolungamento dell’intervallo QT. Il latte o gli antiacidi possono modificare l’effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno 1 ora prima di prendere il lassativo. L’olio di ricino può, inoltre, interagire con la liquerizia causando una perdita di potassio additiva; ciò conduce ad un aumentato rischio di ipokalemia.

Effetti indesiderati

Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell’olio di ricino organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disturbi del metabolismo e della nutrizione Perdita di elettroliti, nutrienti e fluidi (per uso prolungato). Patologie gastrointestinali Nausea, vomito, coliche e evacuazioni severe. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Dolori addominali, crampi. Patologie del sistema nervoso Vertigini. Patologie vascolari Svenimenti.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza I dati provenienti da studi clinici sono insufficienti per poter stabilire gli effetti dell’olio di ricino sulla gravidanza, sullo sviluppo fetale e sul parto; il rischio potenziale per la madre e per il feto non è noto. L’olio di ricino non deve essere usato durante la gravidanza in quanto può causare contrazioni uterine (vedere paragrafo 4.3). Allattamento Non vi sono dati sufficienti relativi all’uso di olio di ricino durante l’allattamento. L’olio di ricino è controindicato durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.3).

Conservazione

Conservare nel contenitore originale al riparo dalla luce.

Farmaci

MARCO VITI FARMACEUTICI SpA

OLIO RICINO MV10CPS MOLLI 1G

PRINCIPIO ATTIVO: OLIO DI RICINO

PREZZO INDICATIVO:3,50 €