ATC: R03DX09 | Descrizione tipo ricetta: RRL - LIMITATIVA RIPETIBILE |
Presenza Glutine:
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Classe 1: A | Forma farmaceutica: SOLUZIONE INIETTABILE POLV |
Presenza Lattosio:
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Nucala è indicato come terapia aggiuntiva per l'asma eosinofilico refrattario severo in pazienti adulti, adolescenti e bambini di età pari o superiore a 6 anni (vedere paragrafo 5.1).
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Non sono stati effettuati studi d’interazione. Gli enzimi del citocromo P450, le pompe di efflusso ed i meccanismi di legame alle proteine non sono coinvolti nella clearance di mepolizumab. L’aumento dei livelli di citochine pro-infiammatorie (ad esempio IL-6), attraverso l’interazione con i loro recettori specifici sugli epatociti, hanno dimostrato di sopprimere la formazione di enzimi CYP450 e trasportatori di farmaci, tuttavia, l’innalzamento dei marcatori sistemici proinfiammazione nell’asma eosinofilico refrattario severo è minimo e non c’è evidenza dell’espressione del recettore alfa IL-5 sugli epatociti. Il potenziale di interazioni con mepolizumab è quindi considerato basso.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Ogni fiala contiene 100 mg di mepolizumab. Dopo la ricostituzione, ogni mL di soluzione contiene 100 mg di mepolizumab. Mepolizumab è un anticorpo monoclonale umanizzato prodotto nelle cellule ovariche di criceto cinese mediante tecnologia del DNA ricombinante. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Posologia
Nucala deve essere prescritto da medici esperti nella diagnosi e nel trattamento dell’asma eosinofilico refrattario severo. Posologia Adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni La dose raccomandata di mepolizumab è 100 mg somministrati per via sottocutanea una volta ogni 4 settimane. Bambini di età compresa tra 6 e 11 anni La dose raccomandata di mepolizumab è 40 mg somministrati per via sottocutanea una volta ogni 4 settimane. Nucala è destinato al trattamento a lungo termine. La necessità di continuare la terapia deve essere presa in considerazione, almeno con cadenza annuale, sulla base di quanto stabilito dal medico nella valutazione della gravità della malattia del paziente e in base al livello di controllo delle riacutizzazioni. Popolazioni speciali Popolazione pediatrica La posologia di Nucala in bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 17 anni con asma eosinofilico refrattario severo è stata determinata sulla base di limitati studi di efficacia, farmacocinetica e farmacodinamica e supportata da dati estrapolati da modelli e simulazioni (vedere paragrafi 5.1 e 5.2). Pazienti anziani Non è richiesto alcun aggiustamento della dose nei pazienti anziani (vedere paragrafo 5.2). Compromissione renale ed epatica Non è richiesto alcun aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione renale o epatica (vedere paragrafo 5.2). Modo di somministrazione Nucala deve essere somministrato solo tramite iniezione sottocutanea da parte di un operatore sanitario. L’iniezione può essere fatta nella parte superiore del braccio, nella coscia o nell’addome. La polvere deve essere ricostituita prima della somministrazione e la soluzione ricostituita deve essere utilizzata immediatamente. Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6. Ogni fiala di Nucala deve essere utilizzata per un solo paziente, e ogni residuo di medicinale nella fiala deve essere smaltito.
Avvertenze e precauzioni
Tracciabilità Allo scopo di migliorare la tracciabilità dei medicinali di origine biologica, il nome del prodotto somministrato e il numero del lotto di produzione devono essere chiaramente registrati nella cartella clinica del paziente. Riacutizzazioni dell’asma Nucala non deve essere usato per il trattamento delle riacutizzazioni dell’asma. Durante il trattamento, possono verificarsi sintomi indesiderati correlati all’asma o riacutizzazioni. I pazienti devono essere istruiti a rivolgersi al medico se l’asma rimane incontrollata o peggiora dopo l’inizio del trattamento. Corticosteroidi Non è raccomandata l’interruzione improvvisa dei corticosteroidi dopo l’inizio della terapia con Nucala. La riduzione delle dosi di corticosteroidi, se necessaria, deve essere graduale ed eseguita sotto la supervisione di un medico. Ipersensibilità e reazioni correlate alla somministrazione A seguito della somministrazione di Nucala si sono verificate reazioni sistemiche acute e ritardate, incluse reazioni di ipersensibilità (ad es. anafilassi, orticaria, angioedema, eruzione cutanea, broncospasmo, ipotensione). Tali reazioni, generalmente, si verificano entro poche ore dalla somministrazione, ma in alcuni casi hanno avuto un inizio ritardato (ad esempio, generalmente entro alcuni giorni). Queste reazioni si possono verificare per la prima volta dopo un lungo periodo di trattamento (vedere paragrafo 4.8). Infezioni da parassiti Gli eosinofili possono essere coinvolti nella risposta immunologica ad alcune infezioni da elminti. I pazienti con pre-esistenti infezioni da elminti devono essere trattati prima di iniziare la terapia. Se i pazienti contraggono l’infezione durante il trattamento con Nucala e non rispondono al trattamento anti-elmintico, deve essere presa in considerazione l’interruzione temporanea della terapia. Eccipienti Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) in una dose da 100 mg, cioè è essenzialmente “privo di sodio”.
Interazioni
Non sono stati effettuati studi d’interazione. Gli enzimi del citocromo P450, le pompe di efflusso ed i meccanismi di legame alle proteine non sono coinvolti nella clearance di mepolizumab. L’aumento dei livelli di citochine pro-infiammatorie (ad esempio IL-6), attraverso l’interazione con i loro recettori specifici sugli epatociti, hanno dimostrato di sopprimere la formazione di enzimi CYP450 e trasportatori di farmaci, tuttavia, l’innalzamento dei marcatori sistemici proinfiammazione nell’asma eosinofilico refrattario severo è minimo e non c’è evidenza dell’espressione del recettore alfa IL-5 sugli epatociti. Il potenziale di interazioni con mepolizumab è quindi considerato basso.
Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza Adulti e adolescenti Negli studi clinici condotti in soggetti con asma eosinofilico refrattario severo, le reazioni avverse più comunemente riferiscono di effetti indesiderati durante il trattamento quali mal di testa, reazioni al sito di iniezione e mal di schiena. Tabella delle reazioni avverse Durante tre studi clinici controllati con placebo della durata da 24 a 52 settimane un totale di 896 adulti e 19 adolescenti con asma eosinofilico refrattario severo ha ricevuto una dose di mepolizumab per via sottocutanea o endovenosa. La tabella seguente presenta gli effetti indesiderati dei due studi controllati verso placebo in pazienti trattati con mepolizumab 100 mg per via sottocutanea (n=263). Il profilo di sicurezza di mepolizumab in pazienti con asma eosinofilico refrattario severo (n = 998) trattati per una mediana di 2,8 anni (intervallo da 4 settimane a 4,5 anni) in studi di estensione in aperto è stato simile a quello osservato negli studi controllati con placebo. La frequenza delle reazioni avverse è definita utilizzando la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (da ≥ 1/100 a <1/10), non comune (da ≥ 1/1.000 a <1/100), raro (da ≥ 1/10.000 a <1/1.000), molto raro (<1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di gravità.
Classificazione per sistemi ed organi | Reazioni avverse | Frequenza |
Infezioni ed infestazioni | Infezioni del tratto respiratorio inferiore, Infezioni del tratto urinario, Faringite | Comune |
Disturbi del sistema immunitario | Reazioni di ipersensibilità (sistemiche di natura allergica)* | Comune |
Anafilassi** | Rara | |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea | Molto comune |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Congestione nasale | Comune |
Patologie gastrointestinali | Dolore alla parte superiore dell’addome | Comune |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Eczema | Comune |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Mal di schiena | Comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Reazioni correlate alla somministrazione (sistemiche di natura non allergica)***, Reazioni locali al sito di iniezione, Piressia | Comune |
Gravidanza e allattamento
Gravidanza Esiste una quantità limitata di dati (meno di 300 esiti della gravidanza) dell’uso di mepolizumab in donne in gravidanza. Mepolizumab attraversa la barriera placentare nelle scimmie. Studi sugli animali non indicano tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il potenziale danno a carico del feto umano non è noto. Come misura precauzionale, è preferibile evitare l’uso di Nucala durante la gravidanza. La somministrazione di Nucala alle donne in gravidanza deve essere presa in considerazione solo qualora il beneficio atteso per la madre sia maggiore di qualsiasi possibile rischio per il feto. Allattamento Non vi sono dati riguardanti l’escrezione di mepolizumab nel latte materno. Tuttavia, mepolizumab è stato escreto nel latte di scimmie cynomolgus con concentrazioni inferiori allo 0,5% di quelle rilevate nel plasma. È necessario stabilire se interrompere l’allattamento o la terapia con Nucala tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento al seno per il bambino e il beneficio della terapia per la donna. Fertilità Non ci sono dati sulla fertilità nell’uomo. Gli studi sugli animali non hanno mostrato effetti negativi dei trattamenti anti-IL5 sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).
Conservazione
Conservare a temperatura inferiore ai 25°C. Non congelare. Tenere la fiala nell’imballaggio esterno per proteggere dalla luce. Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione del medicinale, vedere paragrafo 6.3.