ATC: R06AE09 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine:
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Classe 1: A | Forma farmaceutica: COMPRESSE RIVESTITE |
Presenza Lattosio:
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Trattamento sintomatico della rinite allergica (inclusa la rinite allergica persistente) e dell’orticaria negli adulti e nei bambini dai 6 anni di età e oltre.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Non sono stati effettuati studi di interazione con levocetirizina (inclusi studi con induttori del CYP3A4); studi effettuati con il racemo cetirizina hanno dimostrato l’assenza di interazioni avverse rilevanti dal punto di vista clinico (con pseudoefedrina, cimetidina, ketoconazolo, eritromicina, azitromicina, glipizide e diazepam). In uno studio a dosi ripetute con teofillina (400 mg una volta al giorno), è stata osservata una lieve diminuzione nella clearance della cetirizina (16%), mentre la disponibilità di teofillina non era alterata dalla concomitante somministrazione di cetirizina. In uno studio multidose di ritonavir (600 mg due volte al giorno) e cetirizina (10 mg al giorno), il grado di esposizione alla cetirizina è stato aumentato di circa il 40%, mentre la disponibilità di ritonavir è stata leggermente modificata (-11%) a seguito della concomitante somministrazione di cetirizina. La presenza di cibo non riduce l’entità dell’assorbimento di levocetirizina, anche se ne diminuisce la velocità. In pazienti sensibili, l’assunzione contemporanea di cetirizina o levocetirizina e alcol o altri agenti ad azione sedativa sul SNC può causare ulteriori riduzioni della vigilanza e compromissione delle prestazioni.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Ogni compressa rivestita con film contiene 5 mg di levocetirizina dicloridrato (equivalenti a 4,2 mg di levocetirizina). Eccipienti con effetto noto: ogni compressa rivestita con film contiene 64,00 mg di lattosio monoidrato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo, alla cetirizina, alla idrossizina, ad ogni altro derivato piperazinico, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Compromissione renale grave, con valore di clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min.
Posologia
Posologia Adulti e adolescenti a partire dai 12 anni di età La dose giornaliera raccomandata è di 5 mg (1 compressa rivestita con film). Anziani È raccomandato un aggiustamento del dosaggio nei pazienti anziani con compromissione renale da moderata a grave (vedere "Danno renale" di seguito). Danno renale Gli intervalli tra i dosaggi devono essere personalizzati in base alla funzionalità renale. Fare riferimento alla seguente tabella e adattare la dose come indicato. Per utilizzare la tabella occorre fare riferimento al valore di clearance della creatinina (CLcr) del paziente espresso in ml/min. Il valore CLcr (ml/min) può essere ricavato a partire dal livello di creatinina sierica (mg/dl) in base alla seguente formula:
[140- età (anni)] x peso (kg) | (x 0,85 per le donne) |
72x creatinina sierica (mg/dl) |
Gruppo | Clearance della creatinina (ml/min) | Dosaggio e frequenza |
Normale | ≥80 | 1 compressa una volta al giorno |
Lieve | 50 - 79 | 1 compressa una volta al giorno |
Moderata | 30 - 49 | 1 compressa una volta ogni 2 giorni |
Grave | < 30 | 1 compressa una volta ogni 3 giorni |
Malattia renale allo stadio terminale - Pazienti dializzati | < 10 | Controindicato |
Avvertenze e precauzioni
Si raccomanda cautela nell’assunzione di alcol (vedere paragrafo 4.5). Si deve usare cautela in pazienti con fattori predisponenti ritenzione urinaria (es. lesione del midollo spinale, iperplasia prostatica) dal momento che levocetirizina può aumentare il rischio di ritenzione urinaria. Si deve usare cautela nei pazienti con epilessia e nei pazienti a rischio di convulsione poiché la levocetirizina può causare l’aggravamento della crisi convulsiva. La risposta ai test cutanei per l’allergia è inibita dagli antistaminici ed è richiesto un periodo di wash-out (di 3 giorni) prima di effettuarli. Può verificarsi prurito quando si interrompe il trattamento con levocetirizina, anche se tale sintomo non era presente prima dell’inizio del trattamento. Questo sintomo può risolversi spontaneamente. In alcuni casi, il sintomo può essere intenso e può essere necessario ricominciare il trattamento. Tale sintomo dovrebbe risolversi quando si ricomincia il trattamento. Popolazione pediatrica Non è raccomandato l’utilizzo di levocetirizina compresse nei bambini con età inferiore a 6 anni, dal momento che questa formulazione (compresse rivestite con film) non consente l’appropriato adattamento del dosaggio. Si raccomanda di usare una formulazione pediatrica. Eccipienti Questo medicinale contiene lattosio monoidrato: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
Interazioni
Non sono stati effettuati studi di interazione con levocetirizina (inclusi studi con induttori del CYP3A4); studi effettuati con il racemo cetirizina hanno dimostrato l’assenza di interazioni avverse rilevanti dal punto di vista clinico (con pseudoefedrina, cimetidina, ketoconazolo, eritromicina, azitromicina, glipizide e diazepam). In uno studio a dosi ripetute con teofillina (400 mg una volta al giorno), è stata osservata una lieve diminuzione nella clearance della cetirizina (16%), mentre la disponibilità di teofillina non era alterata dalla concomitante somministrazione di cetirizina. In uno studio multidose di ritonavir (600 mg due volte al giorno) e cetirizina (10 mg al giorno), il grado di esposizione alla cetirizina è stato aumentato di circa il 40%, mentre la disponibilità di ritonavir è stata leggermente modificata (-11%) a seguito della concomitante somministrazione di cetirizina. La presenza di cibo non riduce l’entità dell’assorbimento di levocetirizina, anche se ne diminuisce la velocità. In pazienti sensibili, l’assunzione contemporanea di cetirizina o levocetirizina e alcol o altri agenti ad azione sedativa sul SNC può causare ulteriori riduzioni della vigilanza e compromissione delle prestazioni.
Effetti indesiderati
Studi clinici Sommario del profilo di sicurezza Durante gli studi di attività terapeutica, effettuati su uomini e donne di età compresa tra 12 e 71 anni, il 15,1% dei pazienti trattati con levocetirizina 5 mg ha manifestato almeno una reazione avversa al farmaco. Nel 91,6% dei casi, le reazioni avverse erano lievi o moderate. I più comuni eventi avversi sono stati di tipo sedativo (sonnolenza, affaticamento, astenia), mal di testa e secchezza delle fauci. a. Tabella degli eventi avversi L’elenco delle reazioni avverse è basato su studi clinici terapeutici con levocetirizina hanno coinvolto 935 soggetti esposti al farmaco alla dose raccomandata di 5 mg al giorno e sull’esperienza post-marketing. Le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA e la categoria di frequenza. Le categorie di frequenza sono definite utilizzando la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100 a <1/10), non comune (≥ 1/1.000 a <1/100), raro (≥ 1/10. 000 a <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione sistemica organica | Molto comune (≥ 1/10) | Comune (≥ 1/100 a <1/10) | Non comune (≥ 1/1.000 a <1/100) | Raro (≥ 1/10.000 a <1/1.000) | Molto raro (<1/10.000) | Non nota (la frequenza non può essere stimata sulla base dei dati disponibili) |
Disturbi del sistema immunitario | ipersensibilità inclusa anafilassi | |||||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Aumento dell’appetito | |||||
Disturbi psichiatrici | Allucinazioni, depressione, insonnia, aggressività, agitazione, pensieri suicidi | |||||
Patologie del sistema nervoso | sonnolenza, mal di testa | Parestesia, vertigini, sincope, tremore, disgeusia, convulsioni | ||||
Patologie dell’occhio | Visione offuscata, disturbi visivi, crisi oculogira. | |||||
Disturbi dell’orecchio e dell’equilibrio | Vertigini | |||||
Patologie cardiache | Tachicardia, palpitazioni | |||||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Dispnea | |||||
Patologie gastrointestinali | secchezza delle fauci | dolore addominale | Vomito, nausea, diarrea | |||
Patologie epatobiliari | Epatite | |||||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Edema angioneurotico, eruzione fissa da farmaci, prurito, eruzione cutanea, orticaria | |||||
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Mialgia, artralgia | |||||
Patologie renali e urinarie | Disuria, ritenzione urinaria | |||||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Affaticamento | Astenia | Edema | |||
Esami diagnostici | Aumento ponderale, test della funzionalità epatica alterati. |
Classificazione sistemica organica | Placebo (n=83) | Levocetirizina (n=159) |
Disturbi psichiatrici | ||
Disturbi del sonno | 0 | 2(1.3%) comuni |
Patologie del sistema nervoso | ||
sonnolenza | 2(2.4%) | 3(1.9%) comuni |
Patologie gastrointestinali | ||
Diarrea | 0 | 3(1.9%) comuni |
Vomito | 1(1.2%) | 1(0.6%) comuni |
Costipazione | 0 | 2(1.3%) comuni |
Gravidanza e allattamento
Gravidanza Non ci sono o sono disponibili dati limitati (meno di 300 esiti di gravidanza) derivanti dall’uso di levocetirizina in gravidanza. Tuttavia, per cetirizina, il racemo di levocetirizina, una grande quantità di dati (più di 1000 esiti di gravidanza) su donne in gravidanza indica assenza di malformazioni o tossicità feto/neonatale. Studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrio/fetale, sul parto o sullo sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3). Qualora necessario, l’uso di Levocetirizina Mylan può essere preso in considerazione durante la gravidanza. Allattamento È stato dimostrato che cetirizina, il racemo di levocetirizina, viene escreta nell’uomo. Pertanto l’escrezione di levocetirizina nel latte umano è probabile. Reazioni avverse associate a levocetirizina possono essere osservate nei bambini allattati al seno. Pertanto deve essere prestata cautela nel prescrivere levocetirizina a donne che allattano. Fertilità Non sono disponibili dati clinici per levocetirizina.
Conservazione
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidità.