ATC: B05BC | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine:
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Classe 1: C | Forma farmaceutica: SOLUZIONE INIETTABILE |
Presenza Lattosio:
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Ipertensione endocranica e oculare. Il glicerolo aumenta l’osmolarità plasmatica; come conseguenza si ha passaggio in circolo di acqua dagli spazi extravascolari per osmosi e successivo aumento della diuresi. Viene metabolizzato da tutti i tessuti, principalmente dal fegato. Può essere escreto anche immodificato.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
1000 ml contengono: glicerolo g 100,0 sodio cloruro g 9,0 mEq/l: Na+ 154; Cl– 154 mMol/l: (C3H8O3) 1086 Osmolarità teorica: (mOsm/l): 1394 pH: 5,0 ¸ 7,0
Controindicazioni
Controindicato in casi di anuria dovuta a grave compromissione renale, nei casi di congestione polmonare e di edema polmonare, nelle emorragie cerebrali ed intracraniche in atto, nei casi di disidratazione grave; nei soggetti ipersensibili al glicerolo.
Posologia
Per via endovenosa. La dose è dipendente dall’età, peso, e condizioni cliniche del paziente. Somministrare fino a 500 ml di soluzione pari a 50 g di glicerolo ogni 6 ore.
Avvertenze e precauzioni
Usare subito dopo l’apertura del contenitore. La soluzione deve essere limpida, incolore o quasi incolore e priva di particelle visibili. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l’eventuale residuo non può essere riutilizzato. Soluzione ipertonica endovenosa da somministrare con precauzione a velocità controllata di perfusione. Non usare questa concentrazione se non specificatamente prescritta. Usare con grande cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale grave e in stati clinici associati ad edemi e ritenzione idrosalina; in pazienti in trattamento con farmaci corticosteroidei o corticotropinici. Non somministrare in concomitanza con trasfusione di sangue, nella stessa infusione venosa, a causa del rischio di emolisi, monitorizzare la funzionalità renale durante la somministrazione per prevenire una nefrosi osmotica irreversibile. Monitorizzare la diuresi per evitare accumulo di glicerolo, possibile causa di scompenso cardiaco. Nei pazienti con grave insufficienza renale utilizzare una prima ed una seconda dose per testare la tolleranza del paziente. Monitorizzare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti e l’osmolarità plasmatica. Nei bambini la sicurezza e l’efficacia non sono state determinate.
Interazioni
Si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.
Effetti indesiderati
Reazioni emolitiche quando venga somministrato a velocità uguali o superiori a 7 mg/kg di peso corporeo/minuto, corrispondente ad una velocità di somministrazione superiore di circa 6 volte a quella raccomandata. Emoglobinuria e insufficienza renale acuta secondaria all’emolisi. Disidratazione grave; nei diabetici può causare coma iperosmolare non chetacidotico. Episodi febbrili, infezioni nella sede di iniezione, trombosi venose o flebiti, necrosi tissutale. In caso di reazione avversa interrompere la somministrazione e conservare il rimanente fluido non somministrato per eventuali esami.
Gravidanza e allattamento
Somministrare solo in caso di effettiva necessità.
Conservazione
Conservare nel contenitore ermeticamente chiuso. Proteggere dal raffreddamento. Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.