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FERROTREOS 10FL 10ML

NEOPHARMED GENTILI Srl

Principio attivo: FERRO ACETILTRANSFERRINA

€13,50
prezzo indicativo
ATC: B03AB08 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine:
Classe 1: C Forma farmaceutica:
SOLUZIONE ORALE
Presenza Lattosio:

Anemie ipocromiche da carenza di ferro.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Il ferro può ridurre l’assorbimento o la biodisponibilità di: tetracicline, bisfosfonati, chinolonici, penicillamina, tiroxina, levodopa, carbidopa, alfa-metildopa. Ferro-Tre va quindi assunto a distanza di almeno 2 ore dall’assunzione di questi medicamenti. Il cloramfenicolo può ritardare la risposta alla terapia marziale. Data la possibilità di interazione del prodotto con alcune sostanze quali vitamine (Vit. C, Vit. E), antiacidi, ed estratti pancreatici, la terapia concomitante con questi medicinali deve essere evitata. Sostanze che si legano al ferro (quali fosfati, fitati e ossalati) contenuti nelle verdure e nel latte, caffè o tè inibiscono l’assorbimento del ferro. Ferro-Tre va quindi assunto a distanza di almeno 2 ore dall’assunzione di questi alimenti.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Ogni contenitore monodose da 10 ml contiene: ferro acetil-transferrina in soluzione idroglicerica (corrispondente a 40 mg di Fe3+) g 2,0. Eccipienti con effetti noti: sorbitolo, metile para-idrossibenzoato, propile para-idrossibenzoato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Anemia perniciosa, da cirrosi epatiche, da pancreatiti croniche; anemie aplastiche, emolitiche e sideroacrestiche.

Posologia

Posologia Salvo diversa prescrizione medica:1 contenitore monodose due volte al giorno. Popolazione pediatrica: 1 contenitore monodose al giorno, suddiviso in due somministrazioni. Modo di somministrazione Uso orale. Si consiglia, la sua assunzione lontano dai pasti.

Avvertenze e precauzioni

Si consiglia, per una migliore biodisponibilità del prodotto, la sua assunzione lontano dai pasti. La causa e la natura della siderocarenza o dell’anemia deve essere individuata. Eccipienti con effetti noti: Ferro-Tre contiene sorbitolo, pertanto pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale. Ferro-Tre contiene parabeni (metile para-idrossibenzoato, propile para-idrossibenzoato) che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).

Interazioni

Il ferro può ridurre l’assorbimento o la biodisponibilità di: tetracicline, bisfosfonati, chinolonici, penicillamina, tiroxina, levodopa, carbidopa, alfa-metildopa. Ferro-Tre va quindi assunto a distanza di almeno 2 ore dall’assunzione di questi medicamenti. Il cloramfenicolo può ritardare la risposta alla terapia marziale. Data la possibilità di interazione del prodotto con alcune sostanze quali vitamine (Vit. C, Vit. E), antiacidi, ed estratti pancreatici, la terapia concomitante con questi medicinali deve essere evitata. Sostanze che si legano al ferro (quali fosfati, fitati e ossalati) contenuti nelle verdure e nel latte, caffè o tè inibiscono l’assorbimento del ferro. Ferro-Tre va quindi assunto a distanza di almeno 2 ore dall’assunzione di questi alimenti.

Effetti indesiderati

Patologie gastrointestinali: nausea, dolori epigastrici, diarrea, stitichezza. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.it/it/responsabili.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza Gli studi sugli animali non mostrano una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). L’uso di Ferro-Tre durante la gravidanza può essere considerato, se necessario. Allattamento Non è noto se Ferro-Tre sia escreto nel latte materno. Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 30°C.