ATC: L01BC01 | Descrizione tipo ricetta: OSP - USO OSPEDALIERO |
Presenza Glutine:
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Classe 1: H | Forma farmaceutica: SOSPENSIONE INIETTABILE |
Presenza Lattosio:
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Trattamento intratecale delle meningiti linfomatose. Nella gran parte dei pazienti, questo trattamento sarà parte del regime di attenuazione dei sintomi della patologia.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Non sono state individuate interazioni certe tra la somministrazione intratecale di DepoCyte e altri medicinali. La concomitante somministrazione di DepoCyte e altri farmaci antineoplastici somministrati per via intratecale non è stata ancora studiata. L’aumentato rischio di neurotossicità è stato associato alla concomitante somministrazione intratecale di citarabina e altri agenti citotossici.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
1 ml di sospensione contiene 10 mg di citarabina. Ogni flaconcino da 5 ml contiene 50 mg di citarabina. Per un elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. In casi di infezione meningea attiva.
Posologia
DepoCyte deve essere somministrato solo sotto la sorveglianza di un medico esperto nell’uso di agenti chemioterapici antineoplastici. Posologia Adulti e anziani Per il trattamento della meningite linfomatosa, la dose dell’adulto è di 50 mg (un flaconcino) somministrata per via intratecale (iniezione lombare o per via intraventricolare attraverso un serbatoio di Ommaya). Si raccomanda il seguente schema posologico per la terapia di induzione, consolidamento e mantenimento. Terapia d’induzione: 50 mg, somministrati ogni 14 giorni per 2 dosi (1ae 3asettimana). Terapia di consolidamento: 50 mg, somministrati ogni 14 giorni per 3 dosi (5a, 7ae 9asettimana), seguite da un’ulteriore dose di 50 mg alla 13asettimana. Terapia di mantenimento: 50 mg, somministrati ogni 28 giorni per 4 dosi (17a, 21a, 25ae 29asettimana). Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia nei bambini non sono state adeguatamente dimostrate (vedere paragrafo 5.1). L’uso di DepoCyte nei bambini e negli adolescenti non è raccomandato finché non saranno disponibili ulteriori informazioni. Metodo di somministrazione DepoCyte deve essere somministrato lentamente con un’iniezione di 1–5 minuti direttamente nel liquido cerebrospinale (CSF) attraverso un serbatoio intraventricolare o un’iniezione direttamente nel sacco lombare. Si consiglia che il paziente, cui viene somministrato il farmaco per iniezione lombare, giaccia supino per un’ora. Tutti i pazienti dovranno essere trattati con 4 mg di desametasone due volte al giorno per via orale o endovenosa per 5 giorni a partire dal giorno dell’iniezione di DepoCyte. DepoCyte non deve essere somministrato per nessun’altra via. DepoCyte deve essere usato così come viene fornito; non deve essere diluito (vedere paragrafo 6.2). I pazienti devono essere tenuti in osservazione per eventuali reazioni tossiche immediate. In caso di neurotossicità, il dosaggio deve essere ridotto a 25 mg. Nel caso in cui il problema persista, il trattamento con DepoCyte deve essere interrotto.
Avvertenze e precauzioni
Ai pazienti trattati con DepoCyte devono essere contemporaneamente somministrati corticosteroidi (ad es. desametasone) per mitigare i sintomi dell’aracnoidite (vedere paragrafo 4.8), che risulta un effetto indesiderato molto comune. L’aracnoidite è una sindrome caratterizzata principalmente da nausea, vomito, mal di testa e febbre. Se non trattata, l’aracnoidite chimica può essere letale. I pazienti devono essere informati degli effetti indesiderati attesi (cefalea, nausea, vomito e febbre) e dei segni e i sintomi precoci di neurotossicità. All’inizio di ogni ciclo di trattamento con DepoCyte deve essere enfatizzata l’importanza della somministrazione contemporanea di desametasone. Occorre avvisare i pazienti affinché si rivolgano al medico in caso di comparsa di segni o sintomi di neurotossicità, oppure qualora il desametasone non sia ben tollerato. La citarabina, se somministrata per via intratecale, è associata a nausea, vomito e serie complicazioni al livello del sistema nervoso centrale che possono causare danni permanenti, quali cecità, mielopatia e altre complicanze neurologiche. La somministrazione di DepoCyte in associazione con altri farmaci chemioterapici neurotossici, o con l’irradiazione delle regioni craniali e spinali, può aumentare il rischio di neurotossicità. La meningite infettiva può essere associata alla somministrazione intratecale. Sono stati riportati anche casi di idrocefalo, probabilmente secondari ad aracnoidite. Un eventuale blocco o una riduzione del flusso liquorale può comportare un aumento della concentrazione di citarabina libera nel liquor stesso con conseguente aumento del rischio di neurotossicità. Pertanto, con ogni terapia citotossica intratecale bisogna considerare la necessità di valutare il flusso liquorale prima di iniziare il trattamento. Sebbene non si preveda una significativa diffusione sistemica di citarabina libera dopo la somministrazione intratecale, non si possono escludere effetti sulla funzionalità midollare. La tossicità sistemica dovuta alla somministrazione endovenosa di citarabina consiste principalmente in unadepressione midollare con leucopenia, trombocitopenia e anemia; per il qual motivo si raccomanda il monitoraggio della funzionalità emopoietica. In rari casi sono state segnalate reazioni anafilattiche a seguito di somministrazioni endovenose di citarabina libera. Dopo la somministrazione, si dovrà porre attenzione nell’interpretazione dell’esame del liquido cerebrospinale, in quanto le particelle di DepoCyte hanno dimensioni e aspetto simili a quelli dei leucociti.
Interazioni
Non sono state individuate interazioni certe tra la somministrazione intratecale di DepoCyte e altri medicinali. La concomitante somministrazione di DepoCyte e altri farmaci antineoplastici somministrati per via intratecale non è stata ancora studiata. L’aumentato rischio di neurotossicità è stato associato alla concomitante somministrazione intratecale di citarabina e altri agenti citotossici.
Effetti indesiderati
Negli studi di Fase 1–4 gli effetti indesiderati associati a DepoCyte che sono stati riportati più comunemente erano cefalea (23%), aracnoidite (16%), piressia (14%), debolezza (13%), nausea (13%), vomito (12%), stato confusionale (11%), diarrea (11%), trombocitopenia (10%), e stanchezza (6%). Gli effetti indesiderati relativi agli studi di Fase 1–4 nei pazienti con meningite linfomatosa che avevano ricevuto DepoCyte o citarabina sono elencati secondo la classificazione MedDRA per sistemi e organi e frequenza (Molto comune (≥1/10); e Comune (≥1/100 a < 1/10); Non comune (≥1/1,000 a <1/100); Raro (≥1/10,000 a <1/1,000); Molto raro(<1/10,000)) nella Tabella 1 sottostante. All’interno di ogni gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravità.
Tabella 1. Effetti indesiderati che si sono verificati in > 10% dei cicli in entrambi i gruppi di trattamento negli studi di Fase 1–4 nei pazienti con meningite linfomatosa che hanno ricevuto DepoCyte 50 mg (n = 151 cicli) o citarabina (n = 99 cicli) | |
Patologie del sistema emolinfopoietico | |
DepoCyte | Molto comune : Trombocitopenia |
Citarabina | Molto comune : Trombocitopenia |
Patologie del sistema nervoso | |
DepoCyte | Molto comune : aracnoidite, stato confusionale, cefalea |
Citarabina | Molto comune : aracnoidite, cefalea |
Comune : stato confusionale | |
Patologie gastrointestinali | |
DepoCyte | Molto comune : diarrea, vomito, nausea |
Citarabina | Molto comune : diarrea, vomito, nausea |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
DepoCyte | Molto comune : debolezza, piressia |
Comune : stanchezza | |
Citarabina | Molto comune : debolezza, piressia, stanchezza |
Disturbi psichiatrici | |
DepoCyte | Comune : sonnolenza |
Citarabina | Comune : sonnolenza |
Patologie del sistema nervoso | |
DepoCyte | Comune : sindrome della coda equina, convulsioni, paralisi dei nervi cranici, ipoestesia, mielopatia, parestesia, emiplegia, intorpidimento |
Citarabina | Comune: sindrome della coda equina, convulsioni, paralisi dei nervi cranici, ipoestesia, mielopatia, parestesia, emiplegia, intorpidimento |
Patologie dell’occhio | |
DepoCyte | Comune : disturbi visivi, cecità |
Citarabina | Comune : disturbi visivi, cecità |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | |
DepoCyte | Comune : sordità |
Citarabina | Comune : sordità |
Patologie gastrointestinali | |
DepoCyte | Comune : alterato controllo intestinale |
Citarabina | Comune : alterato controllo intestinale |
Patologie renali e urinarie | |
DepoCyte | Comune : incontinenza urinaria |
Citarabina | Comune : incontinenza urinaria |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
DepoCyte | Molto comune : debolezza |
Comune : dolore | |
Citarabina | Molto comune : debolezza |
Comune : dolore |
Tabella 3: Possibili effetti indesiderati che riflettono irritazione meningea nei pazienti in Fase II, III, e IV | |
Patologie del Sistema Nervoso | |
DepoCyte (n = 929 cicli | Molto comune : cefalea |
Comune : convulsioni, idrocefalo acquisito, pleiocitosi liquorale | |
Non comune : meningismo | |
Metotrexato (n = 258 cicli) | Molto comune : cefalea |
Comune : convulsioni idrocefalo acquisito, meningismo | |
Citarabina (n = 99 cicli) | Molto comune : cefalea |
Comune : convulsioni, meningismo | |
Patologie gastrointestinali | |
DepoCyte (n = 929 cicli) | Molto comune : vomito, nausea |
Metotrexato (n = 258 cicli) | Molto comune : vomito, nausea |
Citarabina (n = 99 cicli) | Molto comune : vomito, nausea |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | |
DepoCyte (n = 929 cicli) | Comune : dolore lombare, dolore cervicale, rigidità cervicale |
Metotrexato (n = 258 cicli) | Comune : dolore lombare, dolore cervicale |
Non comune : rigidità cervicale | |
Citarabina (n = 99 cicli) | Comune : Dolore lombare, dolore cervicale, rigidità cervicale |
alterazioni Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
DepoCyte (n = 929 cicli) | Molto comune : piressia |
Metotrexato (n = 258 cicli) | Comune : piressia |
Citarabina (n = 99 cicli) | Molto comune : piressia |
Gravidanza e allattamento
Gravidanza Non sono stati condotti studi di teratogenesi con DepoCyte sull’animale, né esistono studi adeguati e ben controllati su donne in stato di gravidanza. Citarabina, il principio attivo contenuto in DepoCyte, quando viene somministrato per via sistemica durante la gravidanza, soprattutto durante il primo trimestre, può provocare danni fetali. Tuttavia, le preoccupazioni relative all’eventuale comparsa di danni fetali dopo la somministrazione intratecale di DepoCyte sono limitate, perché l’esposizione sistemica alla citarabina è trascurabile. Nonostante il rischio apparente sia basso, le donne in età fertile non devono assumere il farmaco finché non sia stata esclusa una gravidanza, e si deve consigliare loro di adottare un metodo contraccettivo affidabile. In considerazione della potenziale mutagenicità della citarabina, che potrebbe provocare un danno cromosomico agli spermatozoi, i pazienti di sesso maschile sottoposti a trattamento con DepoCyte e le loro partner dovranno utilizzare adeguate misure contraccettive. Allattamento Non è noto se la citarabina sia escreta nel latte materno in seguito alla somministrazione intratecale del farmaco. L’esposizione sistemica alla citarabina libera in seguito a trattamento intratecale con DepoCyte è stata trascurabile. In considerazione del fatto che il medicinale può essere escreto nel latte materno e delle potenziali reazioni avverse gravi nel lattante, l’uso di DepoCyte è sconsigliato nelle donne che allattano. Fertilità Non sono stati condotti studi sulla fertilità per valutare la tossicità riproduttiva di DepoCyte. Tuttavia, dal momento che l’esposizione sistemica alla citarabina libera dopo trattamento intratecale con DepoCyte è trascurabile, è probabile che il rischio di compromissione della fertilità sia basso (vedere paragrafo 5.3).
Conservazione
Conservare in frigorifero (2°C – 8°C). Non congelare.