ATC: A07EA07 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine:
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Classe 1: A | Forma farmaceutica: COMPRESSE GASTRORESISTENTI RM |
Presenza Lattosio:
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Trattamento della colite ulcerosa in fase attiva di entità lieve o moderata come trattamento aggiuntivo alla terapia con mesalazina (5-ASA), in pazienti che non rispondono in fase attiva alla mesalazina.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Non sono stati effettuati studi di interazione con CLIPPER compresse. Dal momento che il beclometasone dipropionato viene metabolizzato molto rapidamente tramite le esterasi senza coinvolgimento del citocromo P450, beclometasone dipende in misura minore dal metabolismo di CYP3A rispetto ad altri corticosteroidi e, in generale interazioni sono improbabili; tuttavia, poiché non può essere esclusa la possibilità di effetti sistemici con l’utilizzo concomitante di forti inibitori del CYP3A (ad esempio ritonavir, cobicistat), si raccomanda di prestare attenzione e di monitorare adeguatamente l’uso di tali agenti. In alcuni studi clinici, CLIPPER compresse è stato associato al trattamento orale o rettale con mesalazina. Anche se non sono state studiate specifiche interazioni farmacodinamiche, gli studi clinici non hanno evidenziato alcun incremento di gravità di eventi avversi dovuto all’associazione di BDP con medicinali a base di mesalazina. Inoltre, in accordo con il differente comportamento farmacocinetico dei due farmaci, non si dovrebbero verificare interazioni metaboliche.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Ogni compressa contiene 5 mg di beclometasone dipropionato Eccipiente con effetto noto: lattosio monoidrato Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1
Controindicazioni
CLIPPER 5 mg compresse gastroresistenti a rilascio prolungato è controindicato nei pazienti con: - Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - Infezioni tubercolari, fungine e virali locali.
Posologia
Posologia Dosaggi raccomandati Adulti Una compressa di CLIPPER 5 mg al giorno, da assumere al mattino prima o dopo una colazione leggera. Sono consigliati cicli di trattamento non superiori a 4 settimane. Anziani Non sono necessari aggiustamenti posologici. Tuttavia l’esperienza di CLIPPER compresse nei pazienti anziani è limitata. Popolazione pediatrica Bambini Non c’è esperienza sull’uso di CLIPPER compresse nei bambini. CLIPPER compresse non è raccomandato nei bambini. Modo di somministrazione Le compresse vanno ingerite intere, senza frazionarle né masticarle, con un po’ d’acqua.
Avvertenze e precauzioni
Dal momento che non vi sono informazioni su pazienti con grave compromissione epatica, il trattamento di questi pazienti con CLIPPER compresse non è raccomandato. Non vi sono informazioni in riguardanti l’impiego in pazienti con insufficienza epatica o renale, tali pazienti devono pertanto essere trattati con cautela. Usare cautela nei pazienti con tubercolosi, diabete mellito, ulcera gastroduodenale, ipertensione arteriosa grave, osteoporosi, iposurrenalismo, glaucoma e cataratta. In caso di infezione intestinale preesistente o sopraggiunta in corso di trattamento, va immediatamente instaurata una adeguata antibiotico-terapia. Non vi sono informazioni sulla sicurezza clinica di trattamenti di durata superiore a 4 settimane, per cui l’uso del medicinale per trattamenti di maggior durata non è raccomandato. Dopo 4 settimane di trattamento è stata osservata una riduzione dei livelli plasmatici di corticosteroidi con una frequenza fino al 25% dei pazienti trattati con CLIPPER compresse 5 mg/die. Questa percentuale è molto inferiore rispetto a quella osservata in pazienti trattati con corticosteroidi sistemici orali, come prednisolone alla dose di 40 mg/die; questi ultimi presentano livelli di cortisolo plasmatico al di sotto del normale range (76% dei pazienti dopo 8 settimane di trattamento, dati pubblicati). Questo è dovuto alla ridotta biodisponibilità sistemica del metabolita attivo B-17 monoproprionato dopo somministrazione di CLIPPER compresse 5 mg/die, che è circa il 20% rispetto a quella della somministrazione endovenosa. L’effetto sull’asse ipotalamo-ipofisi-surrene si può considerare transitorio e dopo la sospensione del trattamento ci si aspetta un completo ripristino di tale funzionalità; tuttavia, per la mancanza di dati di follow-up dopo il normale periodo di trattamento, si raccomanda una attenta supervisione dei sintomi clinici dei pazienti. In caso di trattamento prolungato, potrebbero manifestarsi eventi avversi correlati alla soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (vedere par. 4.8 Effetti indesiderati). La soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene può ridurre la risposta allo stress. Nei casi in cui i pazienti siano sottoposti ad interventi chirurgici o ad altre situazioni di stress, si consiglia una terapia supplementare con glucocorticoidi. Il medicinale contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi, o da malassorbimento di glucosio/galattosio, non devono assumere questo medicinale. I pazienti e/o le persone che se ne prendono cura dovrebbero essere avvertiti delle possibili gravi reazioni avverse di tipo psichiatrico che potrebbero insorgere in seguito all’assunzione di steroidi a livello sistemico (vedere par. 4.8 Effetti indesiderati). I sintomi generalmente insorgono dopo pochi giorni o settimane dall’inizio del trattamento. I rischi possono essere più alti con dosi/esposizione sistemica elevate (vedere par. 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione), sebbene i livelli di dose impiegati non consentono di prevedere l’insorgenza, il tipo, la gravità o la durata delle reazioni. Molte reazioni avverse scompaiono dopo la riduzione della dose o l’interruzione del trattamento, sebbene possa essere necessario un trattamento specifico. I pazienti/le persone che se ne prendono cura devono essere incoraggiati a consultare il medico qualora insorgano sintomi psichiatrici preoccupanti, specialmente se si sospetta uno stato di depressione o idea suicida. I pazienti/le persone che se ne prendono cura devono essere avvertiti di possibili disturbi psichiatrici che potrebbero insorgere sia durante che immediatamente dopo la riduzione del dosaggio/interruzione del trattamento con steroidi sistemici, sebbene tali reazioni siano state segnalate raramente. Si deve fare particolare attenzione quando si prende in considerazione l’uso di corticosteroidi con effetti sistemici in pazienti che soffrono o hanno sofferto di disturbi affettivi gravi, o con precedenti di tali disturbi nei parenti di primo grado, tra i quali depressione, patologia maniaco-depressiva e pregresse psicosi da steroidi. Disturbi visivi Con l’uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l’uso di corticosteroidi sistemici e topici.
Interazioni
Non sono stati effettuati studi di interazione con CLIPPER compresse. Dal momento che il beclometasone dipropionato viene metabolizzato molto rapidamente tramite le esterasi senza coinvolgimento del citocromo P450, beclometasone dipende in misura minore dal metabolismo di CYP3A rispetto ad altri corticosteroidi e, in generale interazioni sono improbabili; tuttavia, poiché non può essere esclusa la possibilità di effetti sistemici con l’utilizzo concomitante di forti inibitori del CYP3A (ad esempio ritonavir, cobicistat), si raccomanda di prestare attenzione e di monitorare adeguatamente l’uso di tali agenti. In alcuni studi clinici, CLIPPER compresse è stato associato al trattamento orale o rettale con mesalazina. Anche se non sono state studiate specifiche interazioni farmacodinamiche, gli studi clinici non hanno evidenziato alcun incremento di gravità di eventi avversi dovuto all’associazione di BDP con medicinali a base di mesalazina. Inoltre, in accordo con il differente comportamento farmacocinetico dei due farmaci, non si dovrebbero verificare interazioni metaboliche.
Effetti indesiderati
È stato segnalato con i corticosteroidi sistemici un largo spettro di reazioni psichiatriche, inclusi disturbi affettivi(quali umore irritabile, euforico, depresso e labile, pensieri suicidi), reazioni psicotiche (quali mania, delusioni, allucinazioni e peggioramento della schizofrenia), disturbi comportamentali, irritabilità, ansia, disturbi del sonno e disfunzioni cognitive (quali stati di confusione e amnesia). Si tratta di reazioni comuni che possono manifestarsi sia negli adulti che nei bambini. Negli adulti la frequenza di reazioni gravi è stata valutata pari al 5-6%. Sono stati segnalati effetti psicologici dopo l’interruzione del trattamento con corticosteroidi; la frequenza è sconosciuta. Le reazioni avverse segnalate durante gli studi clinici in pazienti trattati con 5 mg di CLIPPER compresse sono state tutte di intensità lieve o moderata e tutte non comuni (≥1/1000, <1/100).
CLASSIFICAZIONE PER SISTEMI E ORGANI | EFFETTO INDESIDERATO |
Disturbi psichiatrici | Ansia |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea, sonnolenza |
Patologie gastrointestinali | Nausea, costipazione, dolore addominale |
Patologie dell’apparato muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Spasmi muscolari |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Menorragia |
Patologie sistemiche e condizioni relative al sito di somministrazione | Sindrome influenzale, piressia |
CLASSIFICAZIONE PER SISTEMI E ORGANI | EFFETTO INDESIDERATO |
Infezioni e infestazioni | Candidiasi orofaringeo |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Linfocitopenia, monocitopenia, granulocitosi |
Patologie endocrine | Soppressione surrenale, facies lunare |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Obesità |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea, ipertensione endocranica benigna |
Patologie dell’occhio | Cataratta, glaucoma, visione offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4) |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Rosacea |
Patologie dell’apparato muscolo scheletrico e del tessuto connettivo | Osteoporosi |
Gravidanza e allattamento
Gravidanza I dati su un numero elevato di gravidanze esposte indicano assenza di effetti indesiderati di beclometasone dipropionato 1 mg/die (per inalazione) sulla gravidanza o sulla salute del neonato. Ad oggi non sono disponibili altri dati epidemiologici di rilievo relativi alla somministrazione orale di 5 mg di beclometasone dipropionato. Elevate dosi di corticosteroidi sistemici per lunghi periodi possono causare un ritardo nell’accrescimento intrauterino. Studi sugli animali hanno evidenziato tossicità riproduttiva (vedere par. 5.3). CLIPPER compresse non deve essere usato in gravidanza, se non in caso di assoluta necessità, dopo attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. Si deve monitorare la crescita fetale. Allattamento Non è noto se il beclometasone dipropionato sia escreto nel latte materno. Mancando tali informazioni la somministrazione di CLIPPER compresse durante l’allattamento non è raccomandato, a meno che non sia strettamente indicato e dopo attenta valutazione del rischio/beneficio.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.