ATC: R06AE07 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine:
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Classe 1: A | Forma farmaceutica: COMPRESSE RIVESTITE DIVISIBILI |
Presenza Lattosio:
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Nei pazienti adulti e pediatrici di età pari o superiore a 6 anni: La cetirizina è indicata per il trattamento dei sintomi nasali e oculari della rinite allergica stagionale o perenne. La cetirizina è indicata per il trattamento sintomatico dell’orticaria idiopatica cronica.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Sulla base del profilo farmacocinetico, farmacodinamico e del profilo di tolleranza della cetirizina, non si prevedono interazioni con questo antiistaminico. In effetti, non sono state segnalate interazioni farmacodinamiche né farmacocinetiche significative negli studi di interazione tra farmaci eseguiti, in particolare con pseudoefedrina o teofillina (400 mg/die). Il grado di assorbimento della cetirizina non è ridotto con l’assunzione di cibo, sebbene risulti diminuita la velocità di assorbimento.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Ogni compressa contiene 10 mg di cetirizina dicloridrato. Eccipiente: questo prodotto contiene 101,83 mg di lattosio per compressa. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti, all'idrossizina o a uno qualsiasi dei derivati piperazinici. Pazienti con grave compromissione della funzione renale e clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, carenza di Lapp lattasi o malassorbimento del glucosio-galattosio non devono assumere questo farmaco.
Posologia
Bambini di età compresa tra i 6 e 12 anni: 5 mg due volte al giorno (mezza compressa due volte al giorno). Adulti e adolescenti al di sopra dei 12 anni: 10 mg una volta al giorno (1 compressa). Le compresse devono essere ingerite con un bicchiere di liquido.Soggetti anziani: i dati non indicano la necessità di ridurre la dose nei soggetti anziani, a condizione che la funzione renale sia normale. Pazienti con moderata o grave compromissione della funzione renale: non sono disponibili dati che documentino il rapporto efficacia/sicurezza nei pazienti con funzione renale compromessa. Dal momento che la cetirizina viene escreta principalmente per via renale (vedere paragrafo 5.2), nel caso in cui non sia possibile utilizzare un trattamento alternativo, gli intervalli di somministrazione devono essere personalizzati secondo la funzione renale. Fare riferimento alla tabella seguente e aggiustare la dose come indicato. Per utilizzare questa tabella posologica, è necessaria una stima della clearance della creatinina del paziente (CLcr) in ml/min. La CLcr (ml/min) può essere stimata sulla base del valore della creatinina sierica (mg/dl), utilizzando la formula seguente: [140 − età(anni)] x peso (kg) CLcr = __________________________________ (x 0,85 nelle donne) 72 x creatinina sierica (mg / dl) Aggiustamenti della dose per pazienti adulti con funzione renale compromessa
Gruppo | Clearance della creatinina (ml/min) | Dose e frequenza |
Normale | ≥80 | 10 mg una volta al giorno |
Lieve | 50 – 79 | 10 mg una volta al giorno |
Moderata | 30 – 49 | 5 mg una volta al giorno |
Grave | <30 | 5 mg una volta ogni 2 giorni |
Malattia renale allo stadio terminale - | <10 | Controindicato |
Pazienti sottoposti a dialisi |
Avvertenze e precauzioni
Alle dosi terapeutiche, non sono state dimostrate interazioni clinicamente significative con l’alcool (per un livello ematico di alcool di 0,5 g/l). Tuttavia, si raccomanda cautela in caso di assunzione concomitante di alcool. Si raccomanda cautela nei pazienti epilettici e nei pazienti a rischio di convulsioni. L’uso della formulazione in compresse rivestite con film non è raccomandato nei bambini di età inferiore ai 6 anni, perché tale formulazione non consente un appropriato adattamento della dose.
Interazioni
Sulla base del profilo farmacocinetico, farmacodinamico e del profilo di tolleranza della cetirizina, non si prevedono interazioni con questo antiistaminico. In effetti, non sono state segnalate interazioni farmacodinamiche né farmacocinetiche significative negli studi di interazione tra farmaci eseguiti, in particolare con pseudoefedrina o teofillina (400 mg/die). Il grado di assorbimento della cetirizina non è ridotto con l’assunzione di cibo, sebbene risulti diminuita la velocità di assorbimento.
Effetti indesiderati
Studi clinici hanno evidenziato che la cetirizina, alla dose raccomandata, ha effetti indesiderati di minore entità sul SNC, quali sonnolenza, affaticamento, capogiri e cefalea. In alcuni casi, è stata segnalata stimolazione paradossa del SNC. Sebbene la cetirizina sia un antagonista selettivo dei recettori P periferici, e sia relativamente priva di attività anticolinergica, sono stati segnalati casi isolati di difficoltà di minzione, disturbi dell’accomodazione oculare e secchezza delle fauci. Sono stati segnalati casi di funzione epatica anormale, con innalzamento del livello degli enzimi epatici accompagnato da un aumento della bilirubina. Ciò si risolve per lo più con la sospensione del trattamento con cetirizina dicloridrato. Studi clinici Studi clinici o di farmacologia clinica in doppio cieco controllati , che hanno confrontato la cetirizina con placebo o altri antiistaminici, alla dose raccomandata (10 mg/die per la cetirizina), e di cui sono disponibili dati di sicurezza quantificati, hanno incluso più di 3200 soggetti esposti alla cetirizina. Sulla base di questi dati combinati, sono stati segnalati i seguenti eventi avversi per cetirizina 10 mg, negli studi controllati verso placebo, con un’incidenza pari o superiore all’1,0%:
Evento avverso (WHO-ART) | Cetirizina 10 mg (n= 3260) | Placebo (n = 3061) |
Organismo nel complesso – disturbi generali: | ||
Affaticamento | 1,63% | 0,95% |
Disturbi del sistema nervoso centrale e periferico: | ||
Capogiri | 1,10% | 0,98% |
Cefalea | 7,42% | 8,07% |
Disturbi dell’apparato gastrointestinale: | ||
Dolore addominale | 0,98% | 1,08% |
Secchezza delle fauci | 2,09% | 0,82% |
Nausea | 1,07% | 1,14% |
Disturbi psichiatrici: | ||
Sonnolenza | 9,63% | 5,00% |
Disturbi dell'apparato respiratorio: | ||
Faringite | 1,29% | 1,34% |
Reazioni avverse da farmaci (WHO-ART) | Cetirizina (n=1656) | Placebo (n =1294) |
Disturbi dell’apparato gastrointestinale: | ||
Diarrea | 1,0% | 0,6% |
Disturbi psichiatrici: | ||
Sonnolenza | 1,8% | 1,4% |
Disturbi dell'apparato respiratorio: | ||
Rinite | 1,4% | 1,1% |
Organismo nel complesso – disturbi generali: | ||
Affaticamento | 1,0% | 0,3% |
Gravidanza e allattamento
Per la cetirizina sono disponibili dati clinici molto rari relativi a gravidanze esposte. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrio/fetale, parto o sviluppo post-natale. È necessario usare cautela nel prescrivere il medicinale a donne in gravidanza o in allattamento, perché la cetirizina passa nel latte materno.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.