ATC: J01DB04 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine:
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Classe 1: A | Forma farmaceutica: SOLUZIONE INIETT POLV SOLV |
Presenza Lattosio:
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CEFAZOLINA PHARMACARE è indicato nelle seguenti infezioni sostenute da germi sensibili quali: infezioni respiratorie, infezioni otorinolaringoiatriche, infezioni epatobiliari, infezioni genitourinarie, infezioni della pelle, dei tessuti molli, delle ossa e delle articolazioni, infezioni ostetrico-ginecologiche, infezioni dell'occhio, peritoniti, setticemie, endocarditi batteriche.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
La somministrazione di cefalosporine può interferire con i risultati di alcune prove di laboratorio causando pseudopositività con i metodi di Benedict, Fehling e "Clinitest" ma non con i metodi enzimatici. Nel corso del trattamento sono state segnalate false positività dei test di Coombs. Va possibilmente evitato l'uso contemporaneo o ravvicinato di farmaci nefrotossici. In caso contrario si dovrà provvedere ad un assiduo controllo della funzione renale.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Il flaconcino di polvere contiene: Principio attivo: cefazolina sale sodico 1050 mg pari a 1000 mg di cefazolina. Per gli eccipienti, vedere sezione 6.1
Controindicazioni
CEFAZOLINA PHARMACARE è controindicato nei pazienti che abbiano manifestato in precedenza allergia alle altre cefalosporine.
Posologia
La posologia di CEFAZOLINA PHARMACARE può variare a seconda della gravità dell'infezione ed è molto flessibile. La posologia media per la somministrazione i.m. è la seguente: adulti: da 0,5 a 1 g 2-3 volte al dì; bambini di peso inferiore a 40 kg: da 30 a 50 mg/kg di peso, al giorno, divisi in 2-3 somministrazioni; Nel trattamento di infezioni molto gravi la posologia può essere aumentata a giudizio del medico.
Avvertenze e precauzioni
La posologia delle cefalosporine in caso di utilizzo in pazienti con marcata insufficienza renale dovrà essere adeguatamente ridotta sulla base dei risultati delle prove di funzionalità renale. Schema posologico consigliato:
Clearance della creatinina | Dose iniziale | Dose di mantenimento | Intervallo approssimativo delle somministrazioni |
25 ml/min | 0,5 - 1 g | 1/2 dose iniziale | 8 ore |
20 ml/min | 0,5 - 1 g | 1/2 dose iniziale | 9 - 10 ore |
15 ml/min | 0,5 - 1 g | 1/2 dose iniziale | 12 ore |
10 ml/ min | 0,5 - 1 g | 1/2 dose iniziale | 16 ore |
5 ml/min | 0,5 - 1 g | 1/2 dose iniziale | 24 ore |
0 ml/min | 0,5 - 1 g | 1/2 dose iniziale | 48 ore |
Interazioni
La somministrazione di cefalosporine può interferire con i risultati di alcune prove di laboratorio causando pseudopositività con i metodi di Benedict, Fehling e "Clinitest" ma non con i metodi enzimatici. Nel corso del trattamento sono state segnalate false positività dei test di Coombs. Va possibilmente evitato l'uso contemporaneo o ravvicinato di farmaci nefrotossici. In caso contrario si dovrà provvedere ad un assiduo controllo della funzione renale.
Effetti indesiderati
In linea di massima gli effetti secondari determinati dalle cefalosporine sono limitati a disturbi gastrointestinali e, occasionalmente, a fenomeni di ipersensibilità. La frequenza della comparsa di questi ultimi è maggiore negli individui nei quali, in precedenza si siano manifestate reazioni di ipersensibilità ai farmaci ed a sostanze varie ed in quelli nella cui anamnesi siano rilevabili episodi di allergia, asma, febbre da fieno, orticaria, ecc. Solo occasionalmente sono state riferite variazioni, di solito transitorie e reversibili, di alcuni parametri clinici e di laboratorio come eosinofilia, leucopenia, neutropenia, aumento delle transaminasi sieriche e della fosfatasi alcalina, della bilirubinemia totale e della azotemia. Sono state riferite altre azioni secondarie come vertigini, senso di costrizione toracica e vaginiti da candida, queste ultime in rapporto con lo sviluppo di microrganismi non sensibili. In questi casi il medico valuterà attentamente la possibilità di interruzione del trattamento.
Gravidanza e allattamento
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 25°C e nel flacone ermeticamente chiuso.