ATC: C08CA01 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine:
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Classe 1: A | Forma farmaceutica: COMPRESSE DIVISIBILI |
Presenza Lattosio:
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Ipertensione arteriosa Angina pectoris stabile e angina pectoris vasospastica (angina di Prinzmetal o angina variante)
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
L’amlodipina può potenziare l’effetto di altri farmaci antiipertensivi, come agenti bloccanti dei beta-adrenorecettori, ACE-inibitori, α1 bloccanti e diuretici. Nei pazienti con rischio aumentato (per esempio dopo infarto miocardico) la combinazione di un bloccante dei canali del calcio con un agente bloccante dei beta-adrenorecettori può portare a insufficienza cardiaca, ipotensione e ad un (nuovo) infarto miocardico. Uno studio sui pazienti anziani ha mostrato che diltiazem inibisce il metabolismo dell’amlodipina, probabilmente attraverso il CYP3A4, poiché la concentrazione plasmatica aumenta di circa il 50% e l’effetto di amlodipina è aumentato. Non può essere escluso che inibitori del CYP3A4 più potenti (per esempio ketoconazolo, itraconazolo, ritonavir) aumentino la concentrazione plasmatica di amlodipina a un grado più elevato rispetto a diltiazem. Deve essere usata cautela nella combinazione di amlodipina con gli inibitori del CYP3A4. Non ci sono informazioni disponibili sull’effetto degli induttori del CYP3A4 (per esempio rifampicina, erba di S. Giovanni) sull’amlodipina. La co-somministrazione può portare alla riduzione della concentrazione plasmatica di amlodipina. Deve essere usata cautela nella combinazione di amlodipina con gli induttori del CYP3A4. La somministrazione concomitante di 240 ml di succo di pompelmo con 10 mg di amlodipina non ha mostrato un effetto significativo sulle proprietà farmacocinetiche dell’amlodipina. In studi clinici di interazione, l’amlodipina non ha influenzato le proprietà farmacocinetiche di atorvastatina, digossina, warfarin o ciclosporina. L’amlodipina non influenza i parametri di laboratorio.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Ogni compressa contiene 13,868 mg di amlodipina besilato, che corrispondono a 10 mg di amlodipina. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
Controindicazioni
Amlodipina pensa è controindicata in: • pazienti con ipersensibilità nota all’amlodipina, ad altre diidropiridine o a uno qualsiasi degli eccipienti, • ipotensione grave, • shock, • insufficienza cardiaca dopo infarto miocardico acuto (durante i primi 28 giorni), • ostruzione del tratto di deflusso del ventricolo sinistro (per esempio, alto grado di stenosi aortica), • angina pectoris instabile.
Posologia
Per uso orale. Le compresse devono essere prese con un bicchiere di acqua prima o durante i pasti. Amlodipina pensa 10 mg compresse può essere divisa in due metà uguali. E’ raccomandato l’uso di un dispositivo per dividere la compressa. Ipertensione e angina pectoris Il trattamento deve essere personalizzato. La dose iniziale e la dose abituale di mantenimento è 5 mg di amlodipina una volta al giorno. Se l’effetto terapeutico desiderato non può essere raggiunto entro 2-4 settimane la dose può essere aumentata fino a un massimo di 10 mg di amlodipina al giorno, somministrata come dose singola. Se non viene ottenuta una risposta clinica soddisfacente entro almeno 4 settimane, deve essere presa in considerazione una terapia supplementare o alternativa. Può essere necessario modificare la dose somministrata se vengono somministrati in concomitanza differenti agenti antiipertensivi. Pazienti anziani Non è richiesto alcun aggiustamento della dose nei pazienti anziani, tuttavia un aumento del dosaggio deve avvenire con cautela. Bambini e adolescenti con ipertensione da 6 anni a 17 anni di età La dose raccomandata dell’antipertensivo orale in bambini e adolescenti di 6-17 anni di età è di 2,5 mg una volta al giorno come dose iniziale, fino a 5 mg una volta al giorno se la pressione arteriosa ottimale non è raggiunta dopo 4 settimane.Dosi superiori a 5 mg al giorno non sono state studiate in bambini e adolescenti (vedere paragrafo 5.1 "Proprietà farmacodinamiche" e paragrafo 5.2 "Proprietà farmacocinetiche"). L'effetto di amlodipina sulla pressione arteriosa in pazienti con meno di 6 anni di età non è noto. La dose di 2,5 mg non può essere ottenuta con Amlodipina pensa 5 mg compresse in quanto queste compresse non sono divisibili in due parti uguali. Compromissione epatica Nei pazienti con insufficienza epatica deve essere usata una dose ridotta (vedere paragrafo 4.4 e paragrafo 5.2). Compromissione renale E’ raccomandato il dosaggio normale (vedere paragrafo 5.2). L’amlodipina non è dializzabile. L’amlodipina deve essere somministrata con particolare cautela ai pazienti in dialisi (vedere paragrafo 4.4).
Avvertenze e precauzioni
Non ci sono dati di supporto sull’uso di amlodipina da sola, durante o entro i primi mesi dopo infarto miocardico. Non sono state stabilite la sicurezza e l’efficacia di amlodipina nella crisi ipertensiva. Uso in pazienti con insufficienza cardiaca Pazienti con insufficienza cardiaca devono essere trattati con cautela. Uno studio a lungo termine che includeva pazienti con insufficienza cardiaca grave (classe NYHA III e IV) ha mostrato un’aumentata incidenza di edema polmonare nei pazienti trattati con amlodipina rispetto al gruppo placebo. Tuttavia, questo non è indice di un aggravamento dell’insufficienza cardiaca (vedere paragrafo 5.1). Uso in pazienti con compromissione renale L’amlodipina non è dializzabile. L’amlodipina deve essere somministrata con particolare cautela ai pazienti in dialisi. Uso in pazienti con funzionalità epatica compromessa L’emivita terminale dell’amlodipina è prolungata nei pazienti con funzionalità epatica compromessa; non sono ancora state stabilite le raccomandazioni di dosaggio. Pertanto, l’amlodipina deve essere somministrata con cautela in questi pazienti. Uso in pazienti anziani Si raccomanda cautela nei pazienti anziani, quando il dosaggio viene aumentato (vedere paragrafo 5.2).
Interazioni
L’amlodipina può potenziare l’effetto di altri farmaci antiipertensivi, come agenti bloccanti dei beta-adrenorecettori, ACE-inibitori, α1 bloccanti e diuretici. Nei pazienti con rischio aumentato (per esempio dopo infarto miocardico) la combinazione di un bloccante dei canali del calcio con un agente bloccante dei beta-adrenorecettori può portare a insufficienza cardiaca, ipotensione e ad un (nuovo) infarto miocardico. Uno studio sui pazienti anziani ha mostrato che diltiazem inibisce il metabolismo dell’amlodipina, probabilmente attraverso il CYP3A4, poiché la concentrazione plasmatica aumenta di circa il 50% e l’effetto di amlodipina è aumentato. Non può essere escluso che inibitori del CYP3A4 più potenti (per esempio ketoconazolo, itraconazolo, ritonavir) aumentino la concentrazione plasmatica di amlodipina a un grado più elevato rispetto a diltiazem. Deve essere usata cautela nella combinazione di amlodipina con gli inibitori del CYP3A4. Non ci sono informazioni disponibili sull’effetto degli induttori del CYP3A4 (per esempio rifampicina, erba di S. Giovanni) sull’amlodipina. La co-somministrazione può portare alla riduzione della concentrazione plasmatica di amlodipina. Deve essere usata cautela nella combinazione di amlodipina con gli induttori del CYP3A4. La somministrazione concomitante di 240 ml di succo di pompelmo con 10 mg di amlodipina non ha mostrato un effetto significativo sulle proprietà farmacocinetiche dell’amlodipina. In studi clinici di interazione, l’amlodipina non ha influenzato le proprietà farmacocinetiche di atorvastatina, digossina, warfarin o ciclosporina. L’amlodipina non influenza i parametri di laboratorio.
Effetti indesiderati
Sono state usate le seguenti terminologie per classificare la frequenza degli effetti indesiderati.
Molto comune | ≥1/10 |
Comune | ≥1/100 e <1/10 |
Non comune | ≥1/1000 e <1/100 |
Raro | ≥1/10000 e <1/1000 |
Molto raro | <1/10000, non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) |
Gravidanza e allattamento
Non ci sono dati adeguati sull’uso di amlodipina nelle donne in stato di gravidanza. Studi su animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva ad alte dosi (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per l’uomo non è noto. L’amlodipina non deve essere usata durante la gravidanza a meno che il beneficio terapeutico non superi chiaramente i rischi potenziali del trattamento. Non è noto se l’amlodipina venga escreta nel latte materno. Simili bloccanti del canale del calcio, della famiglia delle diidropiridine vengono escreti nel latte materno. Non c’è alcuna esperienza di rischio che ci può essere per il neonato, pertanto, come precauzione, non si deve allattare al seno durante il trattamento.
Conservazione
Conservare nella confezione originale.