ATC: L01BA04 | Descrizione tipo ricetta: OSP - USO OSPEDALIERO |
Presenza Glutine:
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Classe 1: H | Forma farmaceutica: SOLUZIONE PER INFUS POLV CONC |
Presenza Lattosio:
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Mesotelioma pleurico maligno ALIMTA in associazione con cisplatino è indicato nel trattamento chemioterapico di pazienti non pretrattati con mesotelioma pleurico maligno non resecabile. Carcinoma Polmonare Non a Piccole Cellule ALIMTA in associazione con cisplatino è indicato come prima linea di trattamento di pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule localmente avanzato o metastatico ad eccezione dell’istologia a predominanza di cellule squamose (vedere paragrafo 5.1). Alimta è indicato come monoterapia per il trattamento di mantenimento del carcinoma polmonare non a piccole cellule localmente avanzato o metastatico ad eccezione dell’istologia a predominanza di cellule squamose in pazienti la cui malattia non ha progredito immediatamente dopo la chemioterapia basata sulla somministrazione di platino (vedere paragrafo 5.1). ALIMTA è indicato in monoterapia nel trattamento di seconda linea di pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule localmente avanzato o metastatico ad eccezione dell’istologia a predominanza di cellule squamose (vedere paragrafo 5.1).
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Il pemetrexed è principalmente eliminato immodificato a livello renale per secrezione tubulare e in misura minore per filtrazione glomerulare. La somministrazione contemporanea di farmaci nefrotossici (per es. aminoglicosidi, diuretici dell’ansa, composti con platino, ciclosporina) potrebbero potenzialmente determinare una clearance ritardata del pemetrexed. Questa associazione deve essere usata con cautela. Se necessario, la clearance della creatinina deve essere monitorata attentamente. La somministrazione contemporanea di sostanze che sono secrete anche a livello tubulare (per es. probenecid, penicillina) potrebbero potenzialmente determinare una clearance ritardata del pemetrexed. E’ consigliata cautela nell’impiego di questi farmaci in associazione con pemetrexed. Se necessario, la clearance della creatinina deve essere monitorata attentamente. In pazienti con funzionalità renale normale (clearance della creatinina ≥ 80 ml/min), dosi elevate di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS, come ibuprofene a dosi > 1600 mg/die) ed acido acetilsalicilico ad alte dosi (≥ 1,3 g/die) possono ridurre l’eliminazione del pemetrexed e di conseguenza aumentare il verificarsi degli eventi avversi del pemetrexed. Pertanto, si consiglia cautela nel somministrare dosi più elevate di FANS o acido acetilsalicilico ad alte dosi contemporaneamente a pemetrexed a pazienti con funzionalità renale normale (clearance della creatinina ≥ 80 ml/min). In pazienti con compromissione renale da lieve a moderata (clearance della creatinina da 45 a 79 ml/min) la somministrazione contemporanea di pemetrexed con FANS (per es. ibuprofene) o acido acetilsalicilico a dosi più alte deve essere evitata nei 2 giorni precedenti, il giorno stesso e nei 2 giorni successivi alla somministrazione di pemetrexed (vedere paragrafo 4.4). In assenza di dati relativi alla potenziale interazione con i FANS ad emivita più lunga, come piroxicam o rofecoxib, la somministrazione contemporanea con pemetrexed in pazienti con compromissione renale da moderata a grave deve essere interrotta almeno nei 5 giorni precedenti, il giorno stesso e almeno nei 2 giorni successivi alla somministrazione di pemetrexed (vedere paragrafo 4.4). Se è necessaria la somministrazione contemporanea di FANS, i pazienti devono essere strettamente monitorati per la tossicità, soprattutto mielosoppressione e tossicità gastrointestinale. Il pemetrexed subisce un limitato metabolismo epatico. I risultati degli studi in vitro con microsomi epatici umani hanno indicato che il pemetrexed non avrebbe causato un’inibizione clinicamente significativa della clearance metabolica dei farmaci metabolizzati dai citocromi CYP3A, CYP2D6, CYP2C9 e CYP1A2. Interazioni comuni a tutti i citotossici A causa dell’aumentato rischio di trombosi nei pazienti con tumore, è frequente l’uso di una terapia anticoagulante. Se viene deciso di trattare il paziente con anticoagulanti orali, l’elevata variabilità intra–individuale della coagulazione nel corso delle malattie e la possibilità di interazione tra gli anticoagulanti orali e la chemioterapia antitumorale richiede una maggior frequenza del monitoraggio dell’INR (International Normalised Ratio). Uso contemporaneo controindicato: Vaccino per la febbre gialla: rischio di malattia generalizzata da vaccino ad esito fatale (vedere paragrafo 4.3). Uso contemporaneo non consigliato: Vaccini vivi attenuati (eccetto il vaccino per la febbre gialla, per il quale l’uso contemporaneo è controindicato): rischio di malattia sistemica eventualmente con esito fatale. Il rischio è maggiore nei pazienti che sono già immunodepressi a causa della malattia sottostante. Usare un vaccino inattivato quando esiste (poliomielite) (vedere paragrafo 4.4).
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
ALIMTA 100 mg polvere per concentrato per soluzione per infusione Ogni flaconcino contiene 100 mg di pemetrexed (come pemetrexed disodico). Eccipienti con effetti noti Ogni flaconcino contiene circa 11 mg di sodio. ALIMTA 500 mg polvere per concentrato per soluzione per infusione Ogni flaconcino contiene 500 mg di pemetrexed (come pemetrexed disodico). Eccipienti con effetti noti Ogni flaconcino contiene circa 54 mg di sodio. Dopo ricostituzione (vedere paragrafo 6.6), ogni flaconcino contiene 25 mg/ml di pemetrexed. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Allattamento (vedere paragrafo 4.6). Uso contemporaneo del vaccino per la febbre gialla (vedere paragrafo 4.5).
Posologia
Posologia ALIMTA deve essere somministrato solamente sotto la supervisione di un medico qualificato per l’uso della chemioterapia antitumorale. ALIMTA in associazione con cisplatino La dose raccomandata di ALIMTA è di 500 mg/m²di superficie corporea da somministrare per infusione endovenosa in 10 minuti il primo giorno di ciascun ciclo di 21 giorni. La dose di cisplatino raccomandata è di 75 mg/m²di superficie corporea da somministrare per infusione in 2 ore, circa 30 minuti dopo aver completato l’infusione di pemetrexed il primo giorno di ciascun ciclo di 21 giorni. I pazienti devono ricevere un adeguato trattamento antiemetico e un’appropriata idratazione prima e/o dopo aver ricevuto cisplatino (vedere anche il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto del cisplatino per le specifiche raccomandazioni sulla somministrazione). ALIMTA in monoterapiaNei pazienti trattati per il carcinoma polmonare non a piccole cellule dopo una precedente chemioterapia, la dose raccomandata di ALIMTA è di 500 mg/m² di superficie corporea, da somministrare per infusione endovenosa in 10 minuti il primo giorno di ciascun ciclo di 21 giorni. Schema di pre–medicazione Per ridurre l’incidenza e la gravità delle reazioni cutanee, deve essere somministrato un corticosteroide il giorno precedente, il giorno stesso e il giorno successivo alla somministrazione di pemetrexed. Il corticosteroide deve essere equivalente a 4 mg di desametasone somministrato per via orale due volte al giorno (vedere paragrafo 4.4). Per ridurre la tossicità, i pazienti trattati con pemetrexed devono inoltre ricevere un’integrazione vitaminica (vedere paragrafo 4.4). I pazienti devono assumere giornalmente per via orale acido folico o un prodotto multivitaminico contenente acido folico (350–1000 mcg ). Almeno cinque dosi di acido folico devono essere assunte nei sette giorni che precedono la prima dose di pemetrexed e l’integrazione deve continuare durante l’intero periodo di terapia e per 21 giorni dopo l’ultima dose di pemetrexed. I pazienti devono inoltre ricevere un’iniezione intramuscolare di vitamina B12 (1000 mcg ) nella settimana precedente la prima dose di pemetrexed e successivamente una volta ogni tre cicli. Le successive iniezioni di vitamina B12 possono essere somministrate lo stesso giorno di pemetrexed. Monitoraggio I pazienti che ricevono pemetrexed devono essere sottoposti prima di ogni somministrazione ad un controllo con un esame ematologico completo, comprendente la conta leucocitaria con formula (WCC) e la conta piastrinica. Prima della somministrazione di ogni chemioterapia devono essere effettuati gli esami chimici ematologici per valutare la funzionalità renale ed epatica. Prima di iniziare un ciclo di chemioterapia, è necessario che i pazienti abbiano i seguenti valori: la conta totale dei neutrofili (ANC) deve essere ≥ 1.500 cellule/mm³ e le piastrine devono essere ≥ 100.000 cellule/mm³. La clearance della creatinina deve essere ≥ 45 ml/min. La bilirubina totale deve essere ≤ 1,5 volte il limite superiore del valore normale. La fosfatasi alcalina (AP), l’aspartato aminotransferasi (AST o SGOT) e l’alanina aminotransferasi (ALT o SGPT) devono essere ≤ 3 volte il limite superiore del valore normale. Fosfatasi alcalina, AST e ALT ≤ 5 volte il limite superiore del valore normale sono accettabili se il fegato è sede di metastasi. Aggiustamenti della dose Gli aggiustamenti della dose all’inizio di un ciclo successivo devono essere effettuati in base alla conta ematologica al nadir o al massimo grado di tossicità non–ematologica osservato durante il precedente ciclo di terapia. Il trattamento può essere ritardato per consentire un periodo sufficiente di recupero. Una volta che i pazienti si sono ristabiliti, devono essere sottoposti di nuovo al trattamento secondo le linee guida indicate nelle Tabelle 1, 2 e 3 che sono applicabili per ALIMTA usato come singolo farmaco o in associazione con cisplatino.
TABELLA 1 – Tabella di variazione della Dose per ALIMTA (come singolo farmaco o in associazione) e cisplatino – Tossicità ematologica | |
ANC al nadir < 500 /mm³ e piastrine al nadir ≥ 50.000 /mm³ | 75 % della dose precedente (sia ALIMTA che cisplatino). |
Piastrine al nadir < 50.000 /mm³ indipendentemente dall’ANC al nadir | 75 % della dose precedente (sia ALIMTA che cisplatino). |
Piastrine al nadir < 50.000 /mm³ associato a sanguinamentoa, indipendentemente dall’ANC al nadir | 50 % della dose precedente (sia ALIMTA che cisplatino). |
TABELLA 2 – Tabella di variazione della dose per ALIMTA (come singolo farmaco o in associazione) e cisplatino – Tossicità non–ematologica a, b | ||
Dose di ALIMTA (mg/m²) | Dose di cisplatino (mg/m²) | |
Qualsiasi tossicità di grado 3 o 4 eccetto mucosite. | 75 % della dose precedente | 75 % della dose precedente |
Qualsiasi diarrea che ha richiesto ospedalizzazione (indipendentemente dal grado) o diarrea di grado 3 o 4. | 75 % della dose precedente | 75 % della dose precedente |
Mucosite di grado 3 o 4. | 50 % della dose precedente | 100 % della dose precedente |
TABELLA 3 – Variazione della dose per ALIMTA (come singolo farmaco o in associazione) e cisplatino – Neurotossicità | ||
Grado CTCa | Dose di ALIMTA (mg/m²) | Dose di Cisplatino (mg/m2) |
0–1 | 100 % della dose precedente | 100 % della dose precedente |
2 | 100 % della dose precedente | 50 % della dose precedente |
Avvertenze e precauzioni
Il pemetrexed può sopprimere la funzione del midollo osseo come evidenziato dalla neutropenia, trombocitopenia e anemia (o pancitopenia) (vedere paragrafo 4.8). La mielosoppressione è di solito la tossicità dose limitante. I pazienti devono essere monitorati per quanto riguarda la mielosoppressione durante la terapia e il pemetrexed non deve essere somministrato ai pazienti finché la conta totale dei neutrofili (ANC) non ritorna ≥ 1500 cellule/mm³ e la conta piastrinica ≥ 100.000 cellule/mm³. Le riduzioni di dose per i cicli successivi sono in base all’ANC al nadir, alla conta piastrinica e al massimo grado di tossicità non–ematologica osservato durante il precedente ciclo di terapia (vedere paragrafo 4.2). Quando è stato somministrato un pre–trattamento con acido folico e vitamina B12 sono state riportate una tossicità inferiore e una riduzione delle tossicità non–ematologica ed ematologica di grado 3/4, quali neutropenia, neutropenia febbrile e infezione con neutropenia di grado 3/4. Pertanto, a tutti i pazienti trattati con pemetrexed devono essere date istruzioni per prendere acido folico e vitamina B12 come misura profilattica per ridurre la tossicità correlata al trattamento (vedere paragrafo 4.2). Reazioni cutanee sono state riportate in pazienti non pretrattati con un corticosteroide. Il pretrattamento con desametasone (o farmaco equivalente) può ridurre l’incidenza e la gravità delle reazioni cutanee (vedere paragrafo 4.2). È stato studiato un numero insufficiente di pazienti con clearance della creatinina inferiore a 45 ml/min. Pertanto l’uso di pemetrexed in pazienti con clearance della creatinina < 45 ml/min non è consigliato (vedere paragrafo 4.2). Pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata (clearance della creatinina da 45 a 79 ml/min) devono evitare di assumere farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come ibuprofene e acido acetilsalicilico (> 1,3 g/die) nei 2 giorni precedenti, il giorno stesso e nei 2 giorni successivi alla somministrazione di pemetrexed (vedere paragrafo 4.5). Nei pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata idonei alla terapia con pemetrexed i FANS con lunga emivita di eliminazione devono essere interrotti almeno nei 5 giorni precedenti, il giorno stesso e almeno nei 2 giorni successivi alla somministrazione di pemetrexed (vedere paragrafo 4.5). Gravi eventi renali, compresa l’insufficienza renale acuta, sono stati riportati con pemetrexed da solo o in associazione con altri agenti chemioterapici. La maggior parte dei pazienti in cui questi eventi si sono verificati presentava fattori di rischio per lo sviluppo di eventi renali tra cui disidratazione, preesistente ipertensione o diabete. L’effetto sul pemetrexed dell’accumulo di liquidi nel terzo spazio, quali versamento pleurico o ascite, non è definito completamente. Uno studio di fase 2 con pemetrexed in 31 pazienti con tumore solido con accumulo stabile di liquidi nel terzo spazio non ha mostrato alcuna differenza nelle concentrazioni o clearance plasmatiche di pemetrexed, normalizzate per la dose, quando confrontate con pazienti senza raccolte di liquidi nel terzo spazio. Di conseguenza, prima del trattamento con pemetrexed deve essere preso in considerazione il drenaggio della raccolta di liquidi nel terzo spazio, anche se potrebbe non essere necessario. È stata osservata grave disidratazione a seguito della tossicità gastrointestinale di pemetrexed somministrato in associazione con cisplatino. Pertanto, i pazienti devono ricevere un adeguato trattamento antiemetico e un’appropriata idratazione prima e/o dopo aver ricevuto il trattamento. Gravi eventi cardiovascolari, compreso infarto del miocardio, ed eventi cerebrovascolari sono stati riportati non frequentemente nel corso degli studi clinici con pemetrexed, di solito se somministrato in associazione con un altro agente citotossico. La maggior parte dei pazienti in cui sono stati osservati questi eventi presentava preesistenti fattori di rischio cardiovascolare (vedere paragrafo 4.8). L’immunodepressione è comune nei pazienti con neoplasia. Di conseguenza, l’uso contemporaneo di vaccini vivi attenuati non è consigliato (vedere paragrafi 4.3 e 4.5).Il pemetrexed può avere effetti dannosi a livello genetico. I maschi sessualmente maturi sono consigliati di non procreare durante il trattamento e nei 6 mesi successivi. Si raccomandano misure contraccettive o l’astinenza. A seguito della possibilità che il trattamento con pemetrexed causi un’infertilità irreversibile, si consiglia agli uomini di chiedere informazioni sulle modalità di conservazione dello sperma prima di cominciare il trattamento. Le donne in età fertile devono fare uso di un metodo anticoncezionale efficace durante il trattamento con pemetrexed (vedere paragrafo 4.6). Casi di polmonite attinica sono stati riscontrati in pazienti sottoposti a trattamento radiante prima, durante o dopo l’infusione di pemetrexed. Deve essere posta particolare attenzione a questi pazienti, così come all’uso di altri agenti radiosensibilizzanti. Casi di "fenomeno di recall da radiazioni" sono stati riportati in pazienti che sono stati trattati con radioterapia nelle settimane o negli anni precedenti. Eccipienti ALIMTA 100 mg polvere per concentrato per soluzione per infusione Il medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per flaconcino, vale a dire è praticamente "privo di sodio". ALIMTA 500 mg polvere per concentrato per soluzione per infusione Il medicinale contiene circa 54 mg di sodio per flaconcino. Ciò deve essere tenuto in considerazione dai pazienti che seguono una dieta iposodica.
Interazioni
Il pemetrexed è principalmente eliminato immodificato a livello renale per secrezione tubulare e in misura minore per filtrazione glomerulare. La somministrazione contemporanea di farmaci nefrotossici (per es. aminoglicosidi, diuretici dell’ansa, composti con platino, ciclosporina) potrebbero potenzialmente determinare una clearance ritardata del pemetrexed. Questa associazione deve essere usata con cautela. Se necessario, la clearance della creatinina deve essere monitorata attentamente. La somministrazione contemporanea di sostanze che sono secrete anche a livello tubulare (per es. probenecid, penicillina) potrebbero potenzialmente determinare una clearance ritardata del pemetrexed. E’ consigliata cautela nell’impiego di questi farmaci in associazione con pemetrexed. Se necessario, la clearance della creatinina deve essere monitorata attentamente. In pazienti con funzionalità renale normale (clearance della creatinina ≥ 80 ml/min), dosi elevate di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS, come ibuprofene a dosi > 1600 mg/die) ed acido acetilsalicilico ad alte dosi (≥ 1,3 g/die) possono ridurre l’eliminazione del pemetrexed e di conseguenza aumentare il verificarsi degli eventi avversi del pemetrexed. Pertanto, si consiglia cautela nel somministrare dosi più elevate di FANS o acido acetilsalicilico ad alte dosi contemporaneamente a pemetrexed a pazienti con funzionalità renale normale (clearance della creatinina ≥ 80 ml/min). In pazienti con compromissione renale da lieve a moderata (clearance della creatinina da 45 a 79 ml/min) la somministrazione contemporanea di pemetrexed con FANS (per es. ibuprofene) o acido acetilsalicilico a dosi più alte deve essere evitata nei 2 giorni precedenti, il giorno stesso e nei 2 giorni successivi alla somministrazione di pemetrexed (vedere paragrafo 4.4). In assenza di dati relativi alla potenziale interazione con i FANS ad emivita più lunga, come piroxicam o rofecoxib, la somministrazione contemporanea con pemetrexed in pazienti con compromissione renale da moderata a grave deve essere interrotta almeno nei 5 giorni precedenti, il giorno stesso e almeno nei 2 giorni successivi alla somministrazione di pemetrexed (vedere paragrafo 4.4). Se è necessaria la somministrazione contemporanea di FANS, i pazienti devono essere strettamente monitorati per la tossicità, soprattutto mielosoppressione e tossicità gastrointestinale. Il pemetrexed subisce un limitato metabolismo epatico. I risultati degli studi in vitro con microsomi epatici umani hanno indicato che il pemetrexed non avrebbe causato un’inibizione clinicamente significativa della clearance metabolica dei farmaci metabolizzati dai citocromi CYP3A, CYP2D6, CYP2C9 e CYP1A2. Interazioni comuni a tutti i citotossici A causa dell’aumentato rischio di trombosi nei pazienti con tumore, è frequente l’uso di una terapia anticoagulante. Se viene deciso di trattare il paziente con anticoagulanti orali, l’elevata variabilità intra–individuale della coagulazione nel corso delle malattie e la possibilità di interazione tra gli anticoagulanti orali e la chemioterapia antitumorale richiede una maggior frequenza del monitoraggio dell’INR (International Normalised Ratio). Uso contemporaneo controindicato: Vaccino per la febbre gialla: rischio di malattia generalizzata da vaccino ad esito fatale (vedere paragrafo 4.3). Uso contemporaneo non consigliato: Vaccini vivi attenuati (eccetto il vaccino per la febbre gialla, per il quale l’uso contemporaneo è controindicato): rischio di malattia sistemica eventualmente con esito fatale. Il rischio è maggiore nei pazienti che sono già immunodepressi a causa della malattia sottostante. Usare un vaccino inattivato quando esiste (poliomielite) (vedere paragrafo 4.4).
Effetti indesiderati
Sommario del profilo di sicurezza Gli effetti indesiderati più comunemente riportati correlati a pemetrexed, quando usato in monoterapia o in associazione, sono la soppressione della funzione del midollo osseo che si manifesta con anemia, neutropenia, leucopenia, trombocitopenia; e tossicità gastrointestinali che si manifestano con anoressia, nausea, vomito, diarrea, stipsi, faringite, mucosite e stomatite. Altri effetti indesiderabili includono tossicità renale, aumento delle aminotransferasi, alopecia, affaticamento, disidratazione, eruzione cutanea, infezione/sepsi e neuropatia. Eventi osservati raramente includono la sindrome di Stevens–Johnson e la necrolisi tossica epidermica. Tabella riassuntiva delle reazioni avverse La tabella sottostante fornisce la frequenza e la gravità degli effetti indesiderati che sono stati riportati in più del 5 % dei 168 pazienti con mesotelioma che sono stati randomizzati per ricevere cisplatino e pemetrexed e in 163 pazienti con mesotelioma randomizzati per ricevere cisplatino come singolofarmaco. In entrambi i bracci di trattamento, questi pazienti non pretrattati hanno ricevuto un’integrazione di acido folico e vitamina B12 per tutta la durata del trattamento. Definizione della frequenza: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
Classificazione sistemica organica | Frequenza | Evento* | Pemetrexed/cisplatino | Cisplatino | ||
(N = 168) | (N = 163) | |||||
Tutti i gradi di tossicità (%) | Grado di tossicità 3 – 4 (%) | Tutti i gradi di tossicità (%) | Grado di tossicità 3 – 4 (%) | |||
Patologie del sistema emolinfopoietico | Molto comune | Riduzione dei neutrofili/ granulociti | 56,0 | 23,2 | 13,5 | 3,1 |
Riduzione dei leucociti | 53,0 | 14,9 | 16,6 | 0,6 | ||
Riduzione dell’emoglobina | 26,2 | 4,2 | 10,4 | 0,0 | ||
Riduzione delle piastrine | 23,2 | 5,4 | 8,6 | 0,0 | ||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Comune | Disidratazione | 6,5 | 4,2 | 0,6 | 0,6 |
Patologie del sistema nervoso | Molto comune | Neuropatia sensitiva | 10,1 | 0,0 | 9,8 | 0,6 |
Comune | Alterazione del gusto | 7,7 | 0,0*** | 6,1 | 0,0*** | |
Patologie dell’occhio | Comune | Congiuntivite | 5,4 | 0,0 | 0,6 | 0,0 |
Patologie gastrointestinali | Molto comune | Diarrea | 16,7 | 3,6 | 8,0 | 0,0 |
Vomito | 56,5 | 10,7 | 49,7 | 4,3 | ||
Stomatite/ Faringite | 23,2 | 3,0 | 6,1 | 0,0 | ||
Nausea | 82,1 | 11,9 | 76,7 | 5,5 | ||
Anoressia | 20,2 | 1,2 | 14,1 | 0,6 | ||
Stipsi | 11,9 | 0,6 | 7,4 | 0,6 | ||
Comune | Dispepsia | 5,4 | 0,6 | 0,6 | 0,0 | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Molto comune | Eruzione cutanea | 16,1 | 0,6 | 4,9 | 0,0 |
Alopecia | 11,3 | 0,0*** | 5,5 | 0,0*** | ||
Patologie renali e urinarie | Molto comune | Aumento della creatinina | 10,7 | 0,6 | 9,8 | 1,2 |
Riduzione della clearance della creatinina** | 16,1 | 0,6 | 17,8 | 1,8 | ||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comune | Affaticamento | 47,6 | 10,1 | 42,3 | 9,2 |
Classificazione sistemica organica | Frequenza | Evento* | Pemetrexed N = 265 | Docetaxel N = 276 | ||
Tutti i gradi di tossicità (%) | Grado di tossicità 3 – 4 (%) | Tutti i gradi di tossicità (%) | Grado di tossicità 3 – 4 (%) | |||
Patologie del sistema emolinfopoietico | Molto comune | Diminuzione dei neutrofili/ granulociti | 10,9 | 5,3 | 45,3 | 40,2 |
Diminuzione dei leucociti | 12,1 | 4,2 | 34,1 | 27,2 | ||
Diminuzione dell’emoglobina | 19,2 | 4,2 | 22,1 | 4,3 | ||
Comune | Diminuzione delle piastrine | 8,3 | 1,9 | 1,1 | 0,4 | |
Patologie gastrointestinali | Molto comune | Diarrea | 12,8 | 0,4 | 24,3 | 2,5 |
Vomito | 16,2 | 1,5 | 12,0 | 1,1 | ||
Stomatite/ Faringite | 14,7 | 1,1 | 17,4 | 1,1 | ||
Nausea | 30,9 | 2,6 | 16,7 | 1,8 | ||
Anoressia | 21,9 | 1,9 | 23,9 | 2,5 | ||
Comune | Stipsi | 5,7 | 0,0 | 4,0 | 0,0 | |
Patologie epatobiliari | Comune | Aumento della SGPT (ALT) | 7,9 | 1,9 | 1,4 | 0,0 |
Aumento della SGOT (AST) | 6,8 | 1,1 | 0,7 | 0,0 | ||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Molto comune | Eruzione cutanea/ desquamazione | 14,0 | 0,0 | 6,2 | 0,0 |
Comune | Prurito | 6,8 | 0,4 | 1,8 | 0,0 | |
Alopecia | 6,4 | 0,4** | 37,7 | 2,2** | ||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comune | Affaticamento | 34,0 | 5,3 | 35,9 | 5,4 |
Comune | Febbre | 8,3 | 0,0 | 7,6 | 0,0 |
Classificazione sistemica organica | Frequenza | Evento** | Pemetrexed/ cisplatino (N = 839) | Gemcitabina/ cisplatino (N = 830) | ||
Tutti i gradi di tossicità (%) | Grado di tossicità 3 – 4 (%) | Tutti i gradi di tossicità (%) | Grado di tossicità 3 – 4 (%) | |||
Patologie del sistema emolinfopoietico | Molto comune | Diminuzione dell’emoglobina | 33,0* | 5,6* | 45,7* | 9,9* |
Diminuzione dei neutrofili/ granulociti | 29,0* | 15,1* | 38,4* | 26,7* | ||
Diminuzione dei leucociti | 17,8 | 4,8* | 20,6 | 7,6* | ||
Diminuzione delle piastrine | 10,1* | 4,1* | 26,6* | 12,7* | ||
Patologie del sistema nervoso | Comune | Neuropatia sensitiva | 8,5* | 0,0* | 12,4* | 0,6* |
Alterazione del gusto | 8,1 | 0,0*** | 8,9 | 0,0*** | ||
Patologie gastrointestinali | Molto comune | Nausea | 56,1 | 7,2* | 53,4 | 3,9* |
Vomito | 39,7 | 6,1 | 35,5 | 6,1 | ||
Anoressia | 26,6 | 2,4* | 24,2 | 0,7* | ||
Stipsi | 21,0 | 0,8 | 19,5 | 0,4 | ||
Stomatite/Faringite | 13,5 | 0,8 | 12,4 | 0,1 | ||
Diarrea senza colostomia | 12,4 | 1,3 | 12,8 | 1,6 | ||
Comune | Dispepsia/Pirosi | 5,2 | 0,1 | 5,9 | 0,0 | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Molto comune | Alopecia | 11,9* | 0*** | 21,4* | 0,5*** |
Comune | Eruzione cutanea/ desquamazione | 6,6 | 0,1 | 8,0 | 0,5 | |
Patologie renali e urinarie | Molto comune | Aumento della creatinina | 10,1* | 0,8 | 6,9* | 0,5 |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comune | Affaticamento | 42,7 | 6,7 | 44,9 | 4,9 |
Classificazione sistemica organica | Frequenza* | Evento** | Pemetrexed*** (N = 800) | Placebo*** (N = 402) | ||
Tutti i gradi di tossicità (%) | Grado di tossicità 3 – 4 (%) | Tutti i gradi di tossicità (%) | Grado di tossicità 3 – 4 (%) | |||
Patologie del sistema emolinfopoietico | Molto comune | Diminizione dell’emoglobina | 18,0 | 4,5 | 5,2 | 0,5 |
Comune | Diminuzione dei Leucociti | 5,8 | 1,9 | 0,7 | 0,2 | |
Diminuzione dei neutrofili | 8,4 | 4,4 | 0,2 | 0,0 | ||
Patologie del sistema nervoso | Comune | Neuropatia–sensitiva | 7,4 | 0,6 | 5,0 | 0,2 |
Patologie gastrointestinali | Molto comune | Nausea | 17,3 | 0,8 | 4,0 | 0,2 |
Anoressia | 12,8 | 1,1 | 3,2 | 0,0 | ||
Comune | Vomito | 8,4 | 0,3 | 1,5 | 0,0 | |
Mucosite/stomatite | 6,8 | 0,8 | 1,7 | 0,0 | ||
Patologie epatobiliari | Comune | Aumento di ALT (SGPT) | 6,5 | 0,1 | 2,2 | 0,0 |
Aumento di AST (SGOT) | 5,9 | 0,0 | 1,7 | 0,0 | ||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Comune | Eruzione cutanea/ desquamazione | 8,1 | 0,1 | 3,7 | 0,0 |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comune | Affaticamento | 24,1 | 5,3 | 10,9 | 0,7 |
Comune | Dolore | 7,6 | 0,9 | 4,5 | 0,0 | |
Comune | Edema | 5,6 | 0,0 | 1,5 | 0,0 | |
Patologie renali | Comune | Patologie renali**** | 7,6 | 0,9 | 1,7 | 0,0 |
Gravidanza e allattamento
Contraccezione negli uomini e nelle donne Le donne in età fertile devono fare uso di un contraccettivo efficace durante il trattamento con pemetrexed. Il pemetrexed può avere degli effetti dannosi a livello genetico. I maschi sessualmente maturi sono consigliati di non procreare durante il trattamento e nei 6 mesi successivi. Si raccomandano misure contraccettive o l’astinenza. Gravidanza Non esistono dati sull’uso del pemetrexed in donne in gravidanza, ma il pemetrexed come altri anti–metaboliti si ritiene possa causare gravi anomalie congenite se somministrato durante la gravidanza. Studi su animali hanno dimostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il pemetrexed non deve essere usato durante la gravidanza se non in caso di assoluta necessità, dopo un’attenta valutazione dei bisogni della madre e del rischio per il feto (vedere paragrafo 4.4). Allattamento Non è noto se il pemetrexed viene secreto nel latte umano e non possono essere escluse reazioni avverse nei lattanti. L’allattamento deve essere interrotto durante la terapia con pemetrexed (vedere paragrafo 4.3). Fertilità A seguito della possibilità che il trattamento con pemetrexed causi un’infertilità irreversibile, si consiglia agli uomini di chiedere informazioni sulle modalità di conservazione dello sperma prima di cominciare il trattamento.
Conservazione
Flaconcino chiuso Nessuna speciale precauzione per la conservazione. Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione del medicinale, vedere paragrafo 6.3.