ATC: L01XY01 | Descrizione tipo ricetta: OSP - USO OSPEDALIERO |
Presenza Glutine:
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Classe 1: H | Forma farmaceutica: SOLUZIONE PER INFUS POLV CONC |
Presenza Lattosio:
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Vyxeos liposomal è indicato per il trattamento di adulti con nuova diagnosi di leucemia mieloide acuta correlata a terapia (t-AML) o AML con alterazioni correlate a mielodisplasia (AML-MRC).
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Non sono stati effettuati studi d’interazione con Vyxeos liposomal. Si prevede che la somministrazione di daunorubicina e citarabina nella formulazione liposomiale di Vyxeos liposomal riduca la possibilità di interazioni poiché le concentrazioni sistemiche di daunorubicina libera e citarabina libera sono notevolmente inferiori rispetto a quando somministrate nella formulazione non liposomiale. Agenti cardiotossici L’uso concomitante di agenti cardiotossici può aumentare il rischio di tossicità cardiaca. L’uso di Vyxeos liposomal in pazienti precedentemente trattati con doxorubicina aumenta il rischio di cardiotossicità (vedere paragrafo 4.4). Non somministrare Vyxeos liposomal in associazione con altri agenti cardiotossici a meno che la funzione cardiaca del paziente venga attentamente monitorata. Agenti epatotossici I medicinali epatossici possono compromettere la funzionalità epatica e aumentare la tossicità. Poiché daunorubicina viene metabolizzata dal fegato, alterazioni della funzionalità epatica indotte da terapie concomitanti possono influenzare il metabolismo, la farmacocinetica, l’efficacia terapeutica e/o la tossicità di Vyxeos liposomal (vedere paragrafo 5.2). Se Vyxeos liposomal viene somministrato in concomitanza con agenti epatotossici, la funzionalità epatica deve essere monitorata più di frequente.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Ogni flaconcino contiene 44 mg di daunorubicina e 100 mg di citarabina. Dopo la ricostituzione, la soluzione contiene 2,2 mg/mL di daunorubicina e 5 mg/mL di citarabina incapsulate in liposomi in associazione fissa con rapporto molare 1:5. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
Storia di grave ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Posologia
Il trattamento con Vyxeos liposomal deve essere iniziato e monitorato sotto la supervisione di un medico esperto nell’uso di medicinali chemioterapici. Vyxeos liposomal ha una posologia differente rispetto a daunorubicina e citarabina somministrate mediante iniezione e non deve essere scambiato con altri prodotti contenenti daunorubicina e/o citarabina (vedere paragrafo 4.4). Posologia La posologia di Vyxeos liposomal è basata sull’area di superficie corporea (BSA) del paziente secondo lo schema seguente:
Terapia | Schema posologico |
Prima induzione | Daunorubicina 44 mg/m² e citarabina 100 mg/m²nei giorni 1, 3 e 5 |
Seconda induzione | Daunorubicina 44 mg/m² e citarabina 100 mg/m² nei giorni 1 e 3 |
Consolidamento | Daunorubicina 29 mg/m² e citarabina 65 mg/m² nei giorni 1 e 3 |
Avvertenze e precauzioni
Altri prodotti contenenti daunorubicina e/o citarabina Vyxeos liposomal non deve essere sostituito o inter-cambiato con altri prodotti contenenti daunorubicina e/o citarabina. A causa delle sostanziali differenze nei parametri farmacocinetici, le raccomandazioni riguardanti la dose e lo schema posologico di Vyxeos liposomal differiscono da quelle di daunorubicina cloridrato, citarabina, daunorubicina citrato liposomiale e citarabina liposomiale somministrate mediante iniezione. Occorre verificare il nome e la dose del medicinale prima della somministrazione, per evitare errori posologici. Mielosoppressionesevera Casi di mielosoppressione severa(inclusi infezioni ed eventi emorragicifatali) sono stati riportati in pazienti dopo che avevano ricevuto una dose terapeutica di Vyxeos liposomal. In pazienti trattati con Vyxeos liposomal sono stati osservati eventi emorragici gravi o fatali, inclusi emorragie fatali del sistema nervoso centrale (SNC), associati a trombocitopenia severa. È necessario effettuare una valutazione basale delle conte ematiche e monitorare attentamente i pazienti durante il trattamento con Vyxeos liposomal per l’insorgenza di possibili complicanze cliniche dovute alla mielosoppressione. A causa della lunga emivita plasmatica di Vyxeos liposomal, il tempo al recupero dell’ANC e della conta piastrinica potrebbe essere più lungo e richiedere un monitoraggio aggiuntivo. Durante il periodo di neutropenia profonda può essere somministrata una profilassi antinfettiva (inclusi antibatterici, antivirali, antimicotici) fino a riportare l’ANC a un livello ≥500/mcL. In caso di complicanze mielosoppressive, si deve intervenire con misure di supporto appropriate come antinfettivi, fattori stimolanti le colonie, trasfusioni. Le conte ematiche devono essere monitorate regolarmente fino al recupero (vedere paragrafo 4.8). Cardiotossicità La cardiotossicità è un rischio noto del trattamento con antracicline. Una precedente terapia a base di antracicline (inclusi pazienti già trattati con le dosi massime cumulative raccomandate di doxorubicina o daunorubicina cloridrato), malattia cardiaca preesistente (inclusa disfunzione cardiaca), una precedente radioterapia al mediastino o l’uso concomitante di prodotti cardiotossici possono aumentare il rischio di tossicità cardiaca indotta da daunorubicina. Dosi cumulative totali di daunorubicina non liposomiale superiori a 550 mg/m² sono state associate a un’aumentata incidenza di insufficienza cardiaca congestizia indotta dal trattamento. Tale limite appare inferiore (400 mg/m²) in pazienti sottoposti a radioterapia al mediastino. La relazione tra la dose cumulativa di Vyxeos liposomal e il rischio di tossicità cardiaca non è stata determinata. L’esposizione cumulativa totale di daunorubicina è riportata nella tabella seguente. Tabella 1. Esposizione cumulativa di daunorubicina per ciclo di Vyxeos liposomal
Terapia | Daunorubicina per dose | Numero di dosi per ciclo | Daunorubicina per ciclo |
Prima induzione | 44 mg/m² | 3 | 132 mg/m² |
Seconda induzione | 44 mg/m² | 2 | 88 mg/m² |
Ogni consolidamento | 29 mg/m² | 2 | 58 mg/m² |
Interazioni
Non sono stati effettuati studi d’interazione con Vyxeos liposomal. Si prevede che la somministrazione di daunorubicina e citarabina nella formulazione liposomiale di Vyxeos liposomal riduca la possibilità di interazioni poiché le concentrazioni sistemiche di daunorubicina libera e citarabina libera sono notevolmente inferiori rispetto a quando somministrate nella formulazione non liposomiale. Agenti cardiotossici L’uso concomitante di agenti cardiotossici può aumentare il rischio di tossicità cardiaca. L’uso di Vyxeos liposomal in pazienti precedentemente trattati con doxorubicina aumenta il rischio di cardiotossicità (vedere paragrafo 4.4). Non somministrare Vyxeos liposomal in associazione con altri agenti cardiotossici a meno che la funzione cardiaca del paziente venga attentamente monitorata. Agenti epatotossici I medicinali epatossici possono compromettere la funzionalità epatica e aumentare la tossicità. Poiché daunorubicina viene metabolizzata dal fegato, alterazioni della funzionalità epatica indotte da terapie concomitanti possono influenzare il metabolismo, la farmacocinetica, l’efficacia terapeutica e/o la tossicità di Vyxeos liposomal (vedere paragrafo 5.2). Se Vyxeos liposomal viene somministrato in concomitanza con agenti epatotossici, la funzionalità epatica deve essere monitorata più di frequente.
Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse da farmaco (ADR) più frequenti sono state ipersensibilità, inclusi rash (66,9%), neutropenia febbrile (63,5%), edema (52,3%), diarrea/colite (49,9%), mucosite (49,9%), stanchezza (46,4%), dolore muscoloscheletrico (44,5%), dolore addominale (36,3%), appetito ridotto (33,9%), tosse (33,9%),cefalea (32,3%), brividi (31,2%), aritmia (30,4%), piressia (29,6%), disturbi del sonno (25,1%) e ipotensione (23,7%). Le ADR più gravie più frequenti sono state infezione (58,7%), cardiotossicità (18,7%) ed emorragia (13,1%).Elenco tabulato delle reazioni avverse Le ADR sono riportate nella categoria appropriata della tabella sottostante, in base alla frequenza più alta osservata nei principali studi clinici. Le frequenze sono definite come: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità. Per la classificazione delle ADR di grado 3-5 è disponibile un elenco completo del National Cancer Institute (NCI) (Criteri comuni di terminologia per gli eventi avversi [CTCAE]). La tossicità è classificata come lieve (grado 1), moderata (grado 2), severa(grado 3) o potenzialmente fatale (grado 4), con parametri specifici in base al sistema e all’organo interessato. Il decesso (grado 5) viene usato per alcuni dei criteri per indicare una fatalità. Tabella 2. ADR riportate negli studi clinici su pazienti trattati con Vyxeos liposomal (n=375)
Classificazione per sistemi e organi | ADR/Frequenza (%) | ADR di grado 3-5/Frequenza (%) |
Infezioni ed infestazioni | Molto comune | Molto comune |
Infezione (78,1) | Infezione (58,7) | |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Molto comune | Molto comune |
Neutropenia febbrile (63,5) | Neutropenia febbrile (62,4) | |
Comune | Comune | |
Trombocitopenia (4,5), Neutropenia (3,7), Anemia (3,2) | Trombocitopenia (3,7), Neutropenia (3,5), Anemia (2,1) | |
Disturbi del sistemaimmunitario | Molto comune | Comune |
Ipersensibilità (incluso rash) (66,9) | Ipersensibilità (incluso rash) (9,1) | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Comune | Comune |
Sindrome da lisi tumorale (7,5) | Sindrome da lisi tumorale (2,7) | |
Disturbi psichiatrici | Molto comune | Comune |
Disturbi del sonno (25,1), Ansia (17,3), Delirium (15,5) | Delirium (2,4) | |
Non comune | ||
Disturbi del sonno (0,5) | ||
Patologie del sistema nervoso | Molto comune | Comune |
Cefalea (32,3), Capogiro (23,2) | Cefalea (1,1) | |
Non comune | ||
Capogiro (0,8) | ||
Patologie dell’occhio | Molto comune | Non comune |
Compromissione della visione (10,4) | Compromissione della visione (0,3) | |
Patologie cardiache | Molto comune | Molto comune |
Cardiotossicità (72) Aritmiaa (30,4) Dolore al petto (17,6) | Cardiotossicità (18,7) | |
Comune | ||
Aritmiaa (4,3) Dolore al petto (1,9) | ||
Patologie vascolari | Molto comune | Molto comune |
Emorragia (69,1), Ipotensione (23,7), Ipertensione (17,3) | Emorragia (13,1) | |
Comune | ||
Ipertensione (6,9), Ipotensione (4,5) | ||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Molto comune | Molto comune |
Dispnea (36,5), Tosse (33,9), Versamento della pleura (13,9) | Dispnea (13,1) | |
Non comune | ||
Versamento della pleura (0,8) | ||
Patologie gastrointestinali | Molto comune | Comune |
Nausea (51,7), Diarrea/colite (49,9), Mucosite (49,9), Stipsi (42,7), Dolore addominale (36,3), Appetito ridotto (33,9), Vomito (27,7) | Diarrea/colite (6,1), Dolore addominale (2,9), Mucosite (2,1), Appetito ridotto (1,6), Stipsi (1,1), Nausea (1,1) | |
Comune | Non comune | |
Dispepsia (9,6) | Dispepsia (0,5), Vomito (0,3) | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Molto comune | Non comune |
Prurito (17,3), Iperidrosi (10,1) | Iperidrosi (0,3) | |
Comune | ||
Sudorazioni notturne (8,3), Alopecia (3,2) | ||
Non comune | ||
Eritrodisestesia palmo-plantare | ||
Classificazione per sistemi e organi | ADR/Frequenza (%) | ADR di grado 3-5/Frequenza (%) |
(0,8) | ||
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Molto comune | Comune |
Dolore muscolo-scheletrico (44,5) | Dolore muscolo-scheletrico (5,1) | |
Patologie renali e urinarie | Molto comune | Comune |
Insufficienza renale (10,4) | Insufficienza renale (6,4) | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comune | Molto comune |
Edema (52,3), Stanchezza (46,4), Brividi (31,2), Piressia (29,6) | Stanchezza (10,4) | |
Comune | ||
Piressia (3,2), Edema (2,7) | ||
Non comune | ||
Brividi (0,3) |
Gravidanza e allattamento
Donne potenzialmente fertili/Contraccezione negli uomini e nelle donne Le donne potenzialmente fertili devono evitare una gravidanza durante il trattamento con Vyxeos liposomal. Le donne potenzialmente fertili devono usare misure contraccettive efficaci nel corso del trattamento, o durante il trattamento di un partner maschile. Le donne potenzialmente fertili non devono essere sottoposte a trattamento fintanto che non viene esclusa una gravidanza. Le donne potenzialmente fertili devono eseguire un test di gravidanza prima di iniziare il trattamento con Vyxeos liposomal. I pazienti di sesso maschile e le loro partner potenzialmente fertili, e le pazienti di sesso femminile devono usare misure contraccettive efficaci durante il trattamento e fino a 6 mesi dopo l’ultima dose di Vyxeos liposomal. Gravidanza Non esistono dati relativi all’uso di Vyxeos liposomal in donne in gravidanza. Sulla base dei risultati di studi su animali e in baseal suo meccanismo d’azione, Vyxeos liposomal non deve essere usato durante la gravidanza a meno che le condizioni cliniche della donna rendano necessario il trattamento e giustifichino il potenziale rischio per il feto (vedere paragrafo 5.3). Se il medicinale viene usato durante la gravidanza, o se la paziente iniziauna gravidanza durante il trattamento con Vyxeos liposomal, occorre informarla del potenziale rischio per il feto. In ogni caso si raccomanda di eseguire un esame cardiologico e una conta ematica in feti e neonati con madri trattate con Vyxeos liposomal durante la gravidanza. Allattamento Non è noto se Vyxeos liposomal sia escreto nel latte materno. A causa del potenziale di Vyxeos liposomal di provocare reazioni avverse gravinei bambini allattati al seno, si devono informare le madri di interrompere l’allattamento al seno durante la terapia con Vyxeos liposomal. Fertilità In base ai dati ottenuti da studi su animali, il trattamento con Vyxeos liposomal può compromettere la fertilità maschile (vedere paragrafo 5.3).
Conservazione
Conservare in frigorifero (2°C-8°C). Conservare il flaconcino nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. Conservare in posizione verticale. Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione e la diluizione, vedere paragrafo 6.3.