OLMESARTAN AM TEV 28CPR40+10MG -Effetti indesiderati

OLMESARTAN AM TEV 28CPR40+10MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Olmesartan e amlodipina in associazione: Le reazioni avverse segnalate più comunemente durante il trattamento con l’associazione olmesartan/amlodipina sono edema periferico (11,3%), cefalea (5,3%) e capogiri (4,5%). Le reazioni avverse causate dall’associazione olmesartan/amlodipina nell’ambito di studi clinici, studi di sicurezza post-autorizzazione e segnalazioni spontanee, così come le reazioni avverse causate dai componenti singoli olmesartan medoxomil e amlodipina basate sul profilo di sicurezza noto di queste sostanze sono riassunte nella tabella sottostante. Per classificare la frequenza di comparsa delle reazioni avverse, è stata utilizzata la seguente terminologia: Molto comune (≥1/10) Comune (≥1/100, <1/10) Non comune (≥1/1.000, <1/100) Raro (≥1/10.000, <1/1.000) Molto raro (<1/10.000/) Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)

Classificazione MedDRA per sistemi e organi Reazioni avverse al farmaco Frequenza
Associazione Olmesartan/Amlodipina Olmesartan Amlodipina
Patologie del sistema emolinfopoietico Leucocitopenia     Molto raro
Trombocitopenia   Non comune Molto raro
Disturbi del sistema immunitario Reazione allergica/ipersensibilità a farmaci Raro   Molto raro
Reazione anafilattica   Non comune  
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Iperglicemia     Molto raro
Iperkaliemia Non comune Raro  
Ipertrigliceridemia   Comune  
Iperuricemia   Comune  
Disturbi psichiatrici Confusione     Raro
Depressione     Non comune
Insonnia     Non comune
Irritabilità     Non comune
Libido diminuita Non comune    
Alterazioni dell’umore (compresa ansia)     Non comune
Patologie del sistema nervoso Capogiri Comune Comune Comune
Disgeusia     Non comune
Cefalea Comune Comune Comune (soprattutto all’inizio del trattamento)
Ipertonia     Molto raro
Ipoestesia Non comune   Non comune
Letargia Non comune    
Parestesia Non comune   Non comune
Neuropatia periferica     Molto raro
Capogiro posturale Non comune    
Disturbo del sonno     Non comune
Sonnolenza     Comune
Sincope Raro   Non comune
Tremore     Non comune
Disturbo extrapiramidale     Non nota
Patologie dell’occhio Disturbo visivo (inclusa diplopia)     Comune
Disturbi dell’orecchio e del labirinto Tinnito     Non comune
Vertigine Non comune Non comune  
Patologie cardiache Angina pectoris   Non comune Non comune (incuso aggravamento dell’angina pectoris)
Aritmia (incluse bradicardia, tachicardia ventricolare e fibrillazione atriale)     Non comune
Infarto miocardico     Molto raro
Palpitazioni Non comune   Comune
Tachicardia Non comune    
Patologie vascolari Ipotensione Non comune Raro Non comune
Ipotensione ortostatica Non comune    
Rossore Raro   Comune
Vasculite     Molto raro
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Bronchite   Comune  
Tosse Non comune Comune Non comune
Dispnea Non comune   Comune
Faringite   Comune  
Rinite   Comune Non comune
Patologie gastrointestinali Dolore addominale   Comune Comune
Alterazioni delle abitudini intestinali (incluse diarrea e stipsi)     Non comune
Stipsi Non comune    
Diarrea Non comune Comune  
Bocca secca Non comune   Non comune
Dispepsia Non comune Comune Comune
Gastrite     Molto raro
Gastroenterite   Comune  
Iperplasia gengivale     Molto raro
Nausea Non comune Comune Comune
Pancreatite     Molto raro
Dolore addominale superiore Non comune    
Vomito Non comune Non comune Non comune
Enteropatia simil-sprue (vedere paragrafo 4.4)   Molto raro  
Patologie epatobiliari Enzimi epatici aumentati   Comune Molto raro (per lo più in presenza di colestasi)
Epatite     Molto raro
Ittero     Molto raro
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Alopecia     Non comune
Edema angioneurotico   Raro Molto raro
Dermatite allergica   Non comune  
Eritema multiforme     Molto raro
Esantema   Non comune Non comune
Dermatite esfoliativa     Molto raro
Iperidrosi     Non comune
Fotosensibilità     Molto raro
Prurito   Non comune Non comune
Porpora     Non comune
Edema di Quincke     Molto raro
Eruzione cutanea Non comune Non comune Non comune
Decolorazione della cute     Non comune
Sindrome di Stevens-Johnson     Molto raro
Orticaria Raro Non comune Non comune
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Tumefazione della caviglia     Comune
Artralgia     Non comune
Artrite   Comune  
Dolore dorsale Non comune Comune Non comune
Spasmi muscolari Non comune Raro Comune
Mialgia   Non comune Non comune
Dolore agli arti Non comune    
Dolore scheletrico   Comune  
Patologie renali ed urinarie Insufficienza renale acuta   Raro  
Ematuria   Comune  
Frequenza della minzione aumentata     Non comune
Disturbo della minzione     Non comune
Nicturia     Non comune
Pollachiuria Non comune    
Insufficienza renale   Raro  
Infezione delle vie urinarie   Comune  
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Disfunzione erettile/impotenza Non comune   Non comune
Ginecomastia     Non comune
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Astenia Non comune Non comune Comune
Dolore toracico   Comune Non comune
Edema della faccia Raro Non comune  
Stanchezza Comune Comune Comune
Sintomi simil-influenzali   Comune  
Letargia   Raro  
Malessere   Non comune Non comune
Edema Comune   Molto comune
Dolore   Comune Non comune
Edema periferico Comune Comune  
Edema improntabile Comune    
Esami diagnostici Creatinina ematica aumentata Non comune Raro  
Creatinfosfochinasi ematica aumentata   Comune  
Potassio ematico diminuito Non comune    
Urea ematica aumentata   Comune  
Acido urico ematico aumentato Non comune    
Gamma-glutamiltransferasi aumentata Non comune    
Calo ponderale     Non comune
Aumento ponderale     Non comune
Sono stati segnalati singoli casi di rabdomiolisi in associazione temporale con l’assunzione di bloccanti recettoriali dell’angiotensina II. Sono stati riportati singoli casi di sindrome extrapiramidale in pazienti trattati con amlodipina. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.

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