ATC: A03AB02 | Descrizione tipo ricetta: RRL - LIMITATIVA RIPETIBILE |
Presenza Glutine:
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Classe 1: C | Forma farmaceutica: SOLUZIONE ORALE |
Presenza Lattosio:
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Trattamento sintomatico della scialorrea severa (ipersalivazione patologica cronica) in bambini e adolescenti di età pari o superiore a 3 anni con patologie neurologiche croniche.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Non sono stati effettuati studi d’interazione. Popolazione pediatrica Vi sono pochi dati disponibili in merito alle interazioni con altri medicinali nella fascia di età pediatrica. Le seguenti informazioni sull'interazione dei medicinali si riferiscono al glicopirronio. Controindicazioni all'uso concomitante L'uso concomitante dei seguenti medicinali è controindicato (vedere paragrafo 4.3): Cloruro di potassio orale in formulazione solida: il glicopirronio può potenziare il rischio di lesioni del tratto gastrointestinale superiore associato con formulazioni solide orali di cloruro di potassio, a causa di un aumento del tempo di transito gastrointestinale che crea un'elevata concentrazione localizzata di ioni potassio. È stata osservata un'associazione con sanguinamento gastrointestinale superiore e piccole ulcere intestinali, stenosi, perforazione e ostruzione. Anticolinergici: l'uso concomitante di anticolinergici può aumentare il rischio di effetti indesiderati anticolinergici. Gli anticolinergici possono ritardare l'assorbimento gastrointestinale di altri anticolinergici somministrati per via orale e aumentare inoltre il rischio di effetti indesiderati anticolinergici. Uso concomitante da valutare con cautela L'uso concomitante dei seguenti medicinali deve essere valutato con cautela: Antispastici: il glicopirronio può antagonizzare gli effetti farmacologici di principi attivi procinetici gastrointestinali come domperidone e metoclopramide. Topiramato: il glicopirronio può potenziare gli effetti di oligoidrosi e ipertermia associati all'uso di topiramato, particolarmente in pazienti pediatrici; Antistaminici sedativi: possono avere effetti anticolinergici aggiuntivi. Può essere necessaria una riduzione del dosaggio dell’anticolinergico e/o dell'antistaminico; Neurolettici/antipsicotici: gli effetti di principi attivi quali fenotiazine, clozapina e aloperidolo possono essere potenziati. Può essere necessaria una riduzione del dosaggio dell’anticolinergico e/o del neurolettico/antipsicotico; Rilassanti muscolo-scheletrici: l'uso di anticolinergici dopo la somministrazione della tossina botulinica può potenziare gli effetti anticolinergici sistemici; Antidepressivi triciclici e inibitori della monoamino ossidasi (IMAO): possono avere effetti anticolinergici aggiuntivi. Può essere necessaria una riduzione del dosaggio dell’anticolinergico e/o degli antidepressivi triciclici e degli IMAO. Oppioidi: principi attivi come petidina e codeina possono provocare effetti avversi aggiuntivi gastrointestinali e sul sistema nervoso centrale, oltre ad aumentare il rischio di stipsi grave o ileo paralitico e depressione del sistema nervoso centrale. Se l'uso concomitante non può essere evitato, i pazienti devono essere monitorati per depressione del sistema nervoso centrale e stipsi potenzialmente eccessive o prolungate; Corticosteroidi: il glaucoma indotto da steroidi può svilupparsi con la somministrazione di steroidi per via topica, inalatoria, orale o endovenosa. L'uso concomitante può provocare un aumento della pressione intraoculare tramite un meccanismo ad angolo chiuso o aperto; Altro I medicinali con proprietà anticolinergiche (ad esempio antistaminici, antidepressivi) possono causare effetti parasimpaticolitici cumulativi, tra cui bocca secca, ritenzione urinaria, stipsi e confusione, oltre a un aumento del rischio di sindrome da intossicazione anticolinergica.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Ogni ml contiene 400 microgrammi di glicopirronio bromuro equivalenti a 320 microgrammi di glicopirronio. Ogni ml contiene 2,3 mg di sodio benzoato (E211). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Gravidanza e allattamento. Glaucoma. Ritenzione urinaria. Insufficienza renale severa (velocità di filtrazione glomerulare stimata, eGFR, <30 ml/min/1,73 m²), inclusi i casi con malattia renale allo stadio terminale richiedente la dialisi. Anamnesi di ostruzione intestinale, colite ulcerosa, ileo paralitico, stenosi pilorica e miastenia grave. Trattamento concomitante con (vedere paragrafo 4.5); cloruro di potassio orale in formulazione solida; anticolinergici;
Posologia
Sialanar deve essere prescritto da medici esperti nel trattamento di pazienti pediatrici con patologie neurologiche. Posologia A causa della mancanza di dati di sicurezza a lungo termine, si raccomanda un utilizzo intermittente di breve durata di Sialanar (vedere paragrafo 4.4). Popolazione pediatrica - bambini e adolescenti di età pari o superiore a 3 anni Lo schema di dosaggio del glicopirronio è basato sul peso del bambino, a partire da circa 12,8 microgrammi/kg per dose (equivalenti a 16 microgrammi/kg per dose di glicopirronio bromuro), tre volte al giorno e aumentando secondo le dosi indicate nella Tabella 1, ogni 7 giorni. La titolazione della dose deve essere continuata finché l'efficacia rimane bilanciata con gli effetti indesiderati, e aumentata o diminuita a seconda dei casi, fino a una dose singola massima di 64 microgrammi/kg di peso corporeo di glicopirronio o 6 ml (1,9 mg di glicopirronio, equivalenti a 2,4 mg di glicopirronio bromuro) tre volte al giorno, a seconda di quale è inferiore. Le titolazioni della dose devono essere effettuate parlandone con chi si prende cura del paziente in modo da valutare sia l'efficacia sia gli effetti indesiderati, fino al raggiungimento di una dose di mantenimento accettabile. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati utilizzando la dose minima efficace, necessaria a controllare i sintomi. È importante che chi si prende cura del paziente controlli il volume della dose nella siringa prima della somministrazione. Il volume massimo della dose massima è di 6 ml. Nel caso di un evento avverso anticolinergico noto che si verifica quando il dosaggio è aumentato, la dose deve essere ridotta alla dose inferiore precedente e l'evento monitorato. Se l'evento non si risolve, il trattamento deve essere interrotto. In caso di stipsi, ritenzione urinaria o polmonite, il trattamento deve essere interrotto e il medico contattato. I bambini più piccoli possono essere più sensibili agli eventi avversi e ciò deve essere tenuto presente quando si effettuano eventuali aggiustamenti del dosaggio. Dopo il periodo di titolazione della dose, la scialorrea del bambino deve essere monitorata, insieme a chi lo assiste, a intervalli che non superino i 3 mesi, per valutare le variazioni di efficacia e/o tollerabilità nel tempo, e la dose aggiustata di conseguenza. La Tabella 1 mostra la dose in ml di soluzione da somministrare per ogni fascia di peso a ogni aumento di dosaggio. Tabella 1. Tabella di dosaggio per bambini e adolescenti con funzione renale normale.
Peso | Livello di dosaggio 1 | Livello di dosaggio 2 | Livello di dosaggio 3 | Livello di dosaggio 4 | Livello di dosaggio 5 |
kg | (≈12,8 mcg/kg) ¹ | (≈25,6 mcg/kg) ¹ | (≈38,4 mcg/kg) ¹ | (≈51,2 mcg/kg) ¹ | (≈64 mcg/kg) ¹ |
ml | ml | ml | ml | ml | |
13-17 | 0,6 | 1,2 | 1,8 | 2,4 | 3 |
18-22 | 0,8 | 1,6 | 2,4 | 3,2 | 4 |
23-27 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 |
28-32 | 1,2 | 2,4 | 3,6 | 4,8 | 6* |
33-37 | 1,4 | 2,8 | 4,2 | 5,6 | 6 |
38-42 | 1,6 | 3,2 | 4,8 | 6* | 6 |
43-47 | 1,8 | 3,6 | 5,4 | 6 | 6 |
≥48 | 2 | 4 | 6* | 6 | 6 |
Peso | Livello di dosaggio 1 | Livello di dosaggio 2 | Livello di dosaggio 3 | Livello di dosaggio 4 | Livello di dosaggio 5 |
kg | (≈8,8 mcg/kg) ¹ | (≈17,6 mcg/kg) ¹ | (≈27,2 mcg/kg) ¹ | (≈36 mcg/kg) ¹ | (≈44,8 mcg/kg) ¹ |
ml | ml | ml | ml | ml | |
13-17 | 0,4 | 0,8 | 1,2 | 1,7 | 2,1 |
18-22 | 0,6 | 1,1 | 1,7 | 2,2 | 2,8 |
23-27 | 0,7 | 1,4 | 2,1 | 2,8 | 3,5 |
28-32 | 0,8 | 1,7 | 2,5 | 3,4 | 4,2 |
33-37 | 1 | 2 | 2,9 | 3,9 | 4,2 |
38-42 | 1,1 | 2,2 | 3,4 | 4,2 | 4,2 |
43-47 | 1,2 | 2,5 | 3,8 | 4,2 | 4,2 |
≥48 | 2 | 2,8 | 4,2 | 4,2 | 4,2 |
Avvertenze e precauzioni
Effetti anticolinergici Gli effetti anticolinergici, quali la ritenzione urinaria, la stipsi e l'innalzamento della temperatura corporea dovuto all'inibizione della sudorazione, possono essere dose-dipendenti e difficili da valutare in un bambino disabile. È necessario un monitoraggio da parte dei medici e di chi assiste il paziente nel rispetto delle istruzioni di gestione di seguito elencate: Gestione di importanti effetti indesiderati anticolinergici La persona che assiste il paziente deve interrompere il trattamento e rivolgersi al medico in caso di: • stipsi • ritenzione urinaria • polmonite • reazione allergica • piressia • clima molto caldo • cambiamenti nel comportamento Dopo aver valutato l'evento, il medico deciderà se il trattamento deve restare sospeso o se deve essere continuato a un dosaggio inferiore. Mancanza di dati di sicurezza a lungo termine I dati di sicurezza pubblicati non sono disponibili oltre le 24 settimane di durata del trattamento. Considerati i limitati dati di sicurezza a lungo termine disponibili e le perplessità in merito al potenziale rischio di cancerogenicità, la durata totale del trattamento deve essere la più breve possibile. Se è necessario un trattamento continuo (ad esempio in ambito di cure palliative) o il trattamento è ripetuto in modo intermittente (ad esempio in ambito di cure non palliative per il trattamento di malattie croniche), i benefici e i rischi devono essere attentamente considerati caso per caso e il trattamento deve essere attentamente monitorato. Scialorrea da lieve a moderata A causa della bassa probabilità di beneficio e del profilo di effetti avversi noti, Sialanar non deve essere somministrato a bambini con scialorrea da lieve a moderata. Patologie cardiache Il glicopirronio deve essere usato con cautela in pazienti con infarto miocardico acuto, ipertensione, coronaropatia, aritmie e condizioni cardiache caratterizzate da tachicardia (tra cui tireotossicosi, insufficienza cardiaca, chirurgia cardiaca) a causa del potenziale aumento della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna e dei disturbi del ritmo, prodotti dalla sua somministrazione. Si deve consigliare a chi assiste il paziente di misurare la frequenza (polso) se il bambino sembra non stare bene e riferisce una frequenza cardiaca molto veloce o molto lenta. Patologie gastrointestinali Gli antimuscarinici come il glicopirronio devono essere utilizzati con cautela nei pazienti con malattia da reflusso gastroesofageo, stipsi e diarrea preesistenti. Denti Poiché la salivazione ridotta può aumentare il rischio di carie orale e malattie periodontali, è importante che i pazienti ricevano un'adeguata igiene dentale quotidiana e regolari controlli della salute dentale. Vie respiratorie Il glicopirronio può causare ispessimento delle secrezioni, le quali possono aumentare il rischio di infezioni respiratorie e polmonite. Il glicopirronio deve essere sospeso in caso di polmonite. Eventi avversi a carico del sistema nervoso centrale Negli studi clinici è stato segnalato un aumento degli effetti sul sistema nervoso centrale, tra cui: irritabilità; sonnolenza; irrequietezza; iperattività; labilità attentiva; frustrazione; cambiamenti di umore; impeti di collera o comportamento esplosivo; eccessiva sensibilità; serietà o tristezza; frequenti episodi di pianto; paura. I cambiamenti comportamentali devono essere monitorati. Come conseguenza della sua carica quaternaria, il glicopirronio ha una limitata capacità di penetrare la barriera ematoencefalica, sebbene l'entità della penetrazione sia sconosciuta. Si deve usare cautela nei bambini con barriera ematoencefalica compromessa, ad esempio shunt intraventricolare, tumore cerebrale, encefalite. Bambini di età inferiore ai 3 anni Sialanar non è consigliato nei bambini di età inferiore ai 3 anni poiché esistono dati molto limitati sull'efficacia e la sicurezza del glicopirronio in questa fascia di età. Crescita e sviluppo Gli effetti del glicopirronio sul sistema riproduttivo non sono stati studiati. Gli studi clinici non riportano alcun effetto a breve o a lungo termine del glicopirronio sul neurosviluppo o sulla crescita, tuttavia non sono stati condotti studi per affrontare specificamente questi argomenti. Sodio Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose massima, ossia è praticamente «senza sodio». Sodio benzoato Questo medicinale contiene 2,3 mg di sodio benzoato (E211) in ogni ml.
Interazioni
Non sono stati effettuati studi d’interazione. Popolazione pediatrica Vi sono pochi dati disponibili in merito alle interazioni con altri medicinali nella fascia di età pediatrica. Le seguenti informazioni sull'interazione dei medicinali si riferiscono al glicopirronio. Controindicazioni all'uso concomitante L'uso concomitante dei seguenti medicinali è controindicato (vedere paragrafo 4.3): Cloruro di potassio orale in formulazione solida: il glicopirronio può potenziare il rischio di lesioni del tratto gastrointestinale superiore associato con formulazioni solide orali di cloruro di potassio, a causa di un aumento del tempo di transito gastrointestinale che crea un'elevata concentrazione localizzata di ioni potassio. È stata osservata un'associazione con sanguinamento gastrointestinale superiore e piccole ulcere intestinali, stenosi, perforazione e ostruzione. Anticolinergici: l'uso concomitante di anticolinergici può aumentare il rischio di effetti indesiderati anticolinergici. Gli anticolinergici possono ritardare l'assorbimento gastrointestinale di altri anticolinergici somministrati per via orale e aumentare inoltre il rischio di effetti indesiderati anticolinergici. Uso concomitante da valutare con cautela L'uso concomitante dei seguenti medicinali deve essere valutato con cautela: Antispastici: il glicopirronio può antagonizzare gli effetti farmacologici di principi attivi procinetici gastrointestinali come domperidone e metoclopramide. Topiramato: il glicopirronio può potenziare gli effetti di oligoidrosi e ipertermia associati all'uso di topiramato, particolarmente in pazienti pediatrici; Antistaminici sedativi: possono avere effetti anticolinergici aggiuntivi. Può essere necessaria una riduzione del dosaggio dell’anticolinergico e/o dell'antistaminico; Neurolettici/antipsicotici: gli effetti di principi attivi quali fenotiazine, clozapina e aloperidolo possono essere potenziati. Può essere necessaria una riduzione del dosaggio dell’anticolinergico e/o del neurolettico/antipsicotico; Rilassanti muscolo-scheletrici: l'uso di anticolinergici dopo la somministrazione della tossina botulinica può potenziare gli effetti anticolinergici sistemici; Antidepressivi triciclici e inibitori della monoamino ossidasi (IMAO): possono avere effetti anticolinergici aggiuntivi. Può essere necessaria una riduzione del dosaggio dell’anticolinergico e/o degli antidepressivi triciclici e degli IMAO. Oppioidi: principi attivi come petidina e codeina possono provocare effetti avversi aggiuntivi gastrointestinali e sul sistema nervoso centrale, oltre ad aumentare il rischio di stipsi grave o ileo paralitico e depressione del sistema nervoso centrale. Se l'uso concomitante non può essere evitato, i pazienti devono essere monitorati per depressione del sistema nervoso centrale e stipsi potenzialmente eccessive o prolungate; Corticosteroidi: il glaucoma indotto da steroidi può svilupparsi con la somministrazione di steroidi per via topica, inalatoria, orale o endovenosa. L'uso concomitante può provocare un aumento della pressione intraoculare tramite un meccanismo ad angolo chiuso o aperto; Altro I medicinali con proprietà anticolinergiche (ad esempio antistaminici, antidepressivi) possono causare effetti parasimpaticolitici cumulativi, tra cui bocca secca, ritenzione urinaria, stipsi e confusione, oltre a un aumento del rischio di sindrome da intossicazione anticolinergica.
Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse sono comuni con il glicopirronio a causa dei suoi noti effetti farmacodinamici anticolinergici. L'efficacia del medicinale deve essere valutata in rapporto alle reazioni avverse e la dose regolarmente monitorata e aggiustata, se necessario. Le reazioni avverse anticolinergiche più comuni negli studi controllati con placebo (vedere paragrafo 5.1) si riferivano al sistema gastrointestinale ed erano bocca secca, stipsi, diarrea e vomito, che si verificavano tutti a un tasso ≥15%. Il profilo di sicurezza è inoltre caratterizzato da altri sintomi, relativi agli effetti anticolinergici ad un tasso di ≥15%, tra cui ritenzione urinaria, vampate e congestione nasale. Le reazioni avverse sono più comuni con dosi più elevate e un uso prolungato. Tabella riepilogativa delle reazioni avverse Le reazioni avverse riportate in letteratura riguardanti le sperimentazioni cliniche che hanno utilizzato glicopirronio per la scialorrea nella popolazione pediatrica (di cui 2 studi clinici controllati con placebo, uno studio di sicurezza non controllato con glicopirronio usato per un periodo di 6 mesi e 3 studi di supporto con dati relativi agli eventi avversi nella popolazione bersaglio) sono elencate attraverso la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA (Tabella 3). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di gravità. Inoltre, la categoria di frequenza corrispondente per ciascun effetto avverso si basa sulla seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Tabella 3. Elenco della frequenza delle reazioni avverse
Reazioni avverse | Categoria di frequenza |
Infezioni ed infestazioni | |
Infezione delle vie respiratorie superiori | Comune |
Polmonite | Comune |
Infezione delle vie urinarie | Comune |
Disturbi psichiatrici | |
Irritabilità | Molto comune |
Agitazione | Comune |
Sonnolenza | Comune |
Irrequietezza | Non nota |
Iperattività | Non nota |
Labilità attentiva | Non nota |
Frustrazione | Non nota |
Umore variabile | Non nota |
Scoppio d'ira | Non nota |
Disturbo esplosivo intermittente | Non nota |
Emotività, timidezza e asocialità specifiche dell'infanzia o dell'adolescenza | Non nota |
Sensazione di tristezza | Non nota |
Pianto | Non nota |
Paura | Non nota |
Patologie del sistema nervoso | |
Cefalea | Non comune |
Insonnia | Non nota |
Patologie dell'occhio | |
Midriasi | Non comune |
Nistagmo | Non comune |
Glaucoma ad angolo chiuso | Non nota |
Fotofobia | Non nota |
Occhi secchi | Non nota |
Patologie cardiache | |
Rossore | Molto comune |
Bradicardia transitoria | Non nota |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | |
Congestione nasale | Molto comune |
Epistassi | Comune |
Secrezioni bronchiali ridotte | Molto comune |
Sinusite | Non nota |
Patologie gastrointestinali | |
Bocca secca | Molto comune |
Stipsi | Molto comune |
Diarrea | Molto comune |
Vomito | Molto comune |
Alitosi | Non comune |
Candidiasi esofagea | Non comune |
Disturbo della motilità gastrointestinale | Non comune |
Pseudo-ostruzione | Non comune |
Nausea | Non nota |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Eruzione cutanea | Comune |
Secchezza della pelle | Non nota |
Inibizione della sudorazione | Non nota |
Patologie renali e urinarie | |
Ritenzione urinaria | Molto comune |
Urgenza della minzione | Non nota |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
Piressia | Comune |
Disidratazione | Non comune |
Sete in ambiente caldo | Non comune |
Angioedema | Non nota |
Reazione allergica | Non nota |
Gravidanza e allattamento
Donne in età fertile Se del caso, deve essere presa in considerazione una contraccezione efficace prima di trattare donne in età fertile. Gravidanza Non vi sono dati relativi all'uso di Sialanar nelle donne in gravidanza. La valutazione degli endpoint riproduttivi per il glicopirronio è limitata (vedere paragrafo 5.3). Il glicopirronio è controindicato in gravidanza (vedere paragrafo 4.3). Allattamento La sicurezza nell'allattamento non è stata accertata. L'uso durante l'allattamento è controindicato (vedere paragrafo 4.3). Fertilità Non vi sono dati sugli effetti di Sialanar sulla fertilità maschile o femminile. La capacità riproduttiva nei ratti trattati con glicopirronio mostra una diminuzione del tasso di concepimento e del tasso di sopravvivenza allo svezzamento. Non vi sono dati sufficienti di dominio pubblico per valutare adeguatamente gli effetti sul sistema riproduttivo nei giovani adulti (vedere paragrafo 5.3).
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.