SODIO CLORURO KCL0,9+0,3%1000
Principio attivo: POTASSIO CLORURO SODIO CLORURO
prezzo indicativo
ATC: B05BB01 | Descrizione tipo ricetta: OSP - USO OSPEDALIERO |
Presenza Glutine:
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Classe 1: CN | Forma farmaceutica: SOLUZIONE PER INFUSIONE |
Presenza Lattosio:
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SODIO CLORURO CON POTASSIO CLORURO MONICO soluzione per infusione è utilizzato per la prevenzione e il trattamento della deplezione di potassio e/o ipopotassiemia in condizioni che comportano una perdita di sodio cloruro e acqua.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Le soluzioni che contengono potassio devono essere usate con cautela nei pazienti trattati con farmaci che incrementano le concentrazioni di potassio plasmatico (per esempio diuretici risparmiatori di potassio, ACE-inibitori, antagonisti dei recettori dell’angiotensina II, ciclosporina, tacrolimus e farmaci che contengono potassio). I corticosteroidi sono associati con la ritenzione di sodio e acqua, con conseguente edema e ipertensione.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
SODIO CLORURO CON POTASSIO CLORURO MONICO 0,9% / 0,3% soluzione per infusione 1000 ml di soluzione contengono: Principi attivi:potassio cloruro3,00 g sodio cloruro 9,00 g mEq/l: K+40 Na+154 Cl-194 Osmolarità teorica (mOsm/l): 388 pH: 4,5 ÷ 7,0 SODIO CLORURO CON POTASSIO CLORURO MONICO 0,9% / 0,6% soluzione per infusione 1000 ml di soluzione contengono: Principi attivi:potassio cloruro6,00 g sodio cloruro 9,00 g mEq/l: K+80 Na+154 Cl-234 Osmolarità teorica (mOsm/l): 468 pH: 4,5 ÷ 7,0 SODIO CLORURO CON POTASSIO CLORURO MONICO 0,9% / 0,9% soluzione per infusione 1000 ml di soluzione contengono: Principi attivi:potassio cloruro8,95 g sodio cloruro 9,00 g mEq/l: K+120 Na+154 Cl-274 Osmolarità teorica (mOsm/l): 548 pH: 4,5 ÷ 7,0 Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.
Controindicazioni
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; - comprovata iperpotassiemia, ipercloremia, o ipernatremia; - grave insufficienza renale (con oliguria/anuria), epatica e surrenale; - insufficienza cardiaca scompensata; - morbo di Addison non trattato; - disidratazione acuta; - crampi da calore.
Posologia
4.2 Posologia e modo di somministrazione Le dosi possono essere espresse in mEq o mmol per ciascun catione, massa di ogni catione, o massa di ciascun sale: - per il sodio 1 g NaCl = 394 mg di Na+o 17,1 mEq o 17,1 mmol di Na+e Cl- 1 mmol Na+= 23 mg Na+ - per il potassio 1 g KCl = 525 mg di K+o 13,4 mEq o 13,4 mmol di K+e Cl- 1 mmol K+= 39,1 mg K+ La dose è dipendente dall’età, dal peso, dalle condizioni cliniche e biologiche (equilibrio acido-basico) del paziente, dalla terapia concomitante ed in particolar modo dallo stato di idratazione del paziente. Posologia generale Trattamento della deplezione di fluidi isotonici (deidratazione extracellulare) Adulti Da 20 mEq a 120 mEq di potassio nelle 24 ore. Tale dosaggio è raggiungibile con la somministrazione dei seguenti volumi di soluzione:
Dosaggio minimo 20 mEq | Dosaggio massimo 120 mEq | |
Sodio cloruro con potassio cloruro 0,9% / 0,3% | 500 ml | 3 litri |
Sodio cloruro con potassio cloruro 0,9% / 0,6% | 250 ml | 1,5 litri |
Sodio cloruro con potassio cloruro 0,9% / 0,9% | 170 ml | 1 litro |
Dosaggio minimo 0,8 mEq/kg | Dosaggio massimo 4 mEq/kg | |
Sodio cloruro con potassio cloruro 0,9% / 0,3% | 20 ml | 100 ml |
Sodio cloruro con potassio cloruro 0,9% / 0,6% | 10 ml | 50 ml |
Sodio cloruro con potassio cloruro 0,9% / 0,9% | 7 ml | 33 ml |
Volumi da infondere in 2-3 ore | |
Sodio cloruro con potassio cloruro 0,9% / 0,3% | 500 ml |
Sodio cloruro con potassio cloruro 0,9% / 0,6% | 250 ml |
Sodio cloruro con potassio cloruro 0,9% / 0,9% | 170 ml |
Massimo volume somministrabile | Velocità massima di somministrazione | |
Sodio cloruro con potassio cloruro 0,9% / 0,6% | 5 litri/24 ore | 500 ml/ora |
Sodio cloruro con potassio cloruro 0,9% / 0,9% | 3 litri/24 ore | 330 ml/ora |
Avvertenze e precauzioni
SODIO CLORURO CON POTASSIO CLORURO MONICO è una soluzione per infusione endovenosa ipertonica con il sangue, avente una osmolarità teorica pari a: - 388 mOsm/l (SODIO CLORURO CON POTASSIO CLORURO MONICO 0,9% / 0,3%) - 468 mOsm/l (SODIO CLORURO CON POTASSIO CLORURO MONICO 0,9% / 0,6%) - 548 mOsm/l (SODIO CLORURO CON POTASSIO CLORURO MONICO 0,9% / 0,9%) La somministrazione dovrebbe essere guidata attraverso elettrocardiogrammi seriati, soprattutto per dosaggi elevati o elevate velocità di infusione. Durante la somministrazione è necessario verificare che il flusso urinario sia adeguato ed è essenziale monitorare accuratamente le concentrazioni plasmatiche del potassio, il bilancio dei fluidi, gli elettroliti e l’equilibrio acido-base. I sali di potassio devono essere somministrati con considerevole cautela in pazienti con malattie cardiache (insufficienza epatica o surrenalica, paralisi periodica familiare, miotonia congenita, nelle prime fasi post-operatorie, disidratazione acuta, o estesa distruzione tissutale come quella che si osserva nelle ustioni di grado severo o in condizioni che predispongono alla iperpotassiemia, come l’insufficienza renale. È obbligatorio un regolare monitoraggio dei livelli plasmatici di potassio in pazienti sotto terapia con digitale. I sali di sodio devono essere somministrati con cautela in pazienti con ipertensione, insufficienza cardiaca, edema periferico o polmonare, funzionalità renale ridotta, pre-eclampsia, o altre condizioni associate alla ritenzione di sodio (vedi anche par. 4.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione).
Interazioni
Le soluzioni che contengono potassio devono essere usate con cautela nei pazienti trattati con farmaci che incrementano le concentrazioni di potassio plasmatico (per esempio diuretici risparmiatori di potassio, ACE-inibitori, antagonisti dei recettori dell’angiotensina II, ciclosporina, tacrolimus e farmaci che contengono potassio). I corticosteroidi sono associati con la ritenzione di sodio e acqua, con conseguente edema e ipertensione.
Effetti indesiderati
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di SODIO CLORURO CON POTASSIO CLORURO MONICO, organizzati secondo la classificazione organo-sistema MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Reazioni avverse possono essere riconducibili alla tecnica di somministrazione. Patologie gastrointestinali Disturbi gastrointestinali. Patologie del sistema nervoso Disturbi neuromuscolari, parestesie, paralisi flaccide, debolezza, confusione mentale. Patologie cardiache Ipotensione, aritmie, disturbi della conduzione, scomparsa dell’onda P, allargamento del QRS nel tracciato elettrocardiografico, arresto cardiaco. Disturbi dell’equilibrio idrico e elettrolitico Ipervolemia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Risposte febbrili, infezioni nel sito di infusione, dolore o reazione locale, irritazione della vena, trombosi o flebite venosa che si estende dal sito di infusione, stravaso. In caso di effetti indesiderati l’infusione deve essere sospesa. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Gravidanza e allattamento
Livelli sierici iperpotassemici e ipopotassemici portano ad alterazione della funzionalità cardiaca del cuore sia materno che del feto. Il medicinale non deve essere usato durante la gravidanza e durante l’allattamento, se non in caso di assoluta necessità, dopo aver valutato il rapporto rischio/beneficio e utilizzando tutte le appropriate cautele come il monitoraggio regolare dei livelli elettrolitici della madre.
Conservazione
Conservare nella confezione originale e nel contenitore ermeticamente chiuso. Non refrigerare o congelare.