ATC: S01BA02 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine:
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Classe 1: C | Forma farmaceutica: COLLIRIO |
Presenza Lattosio:
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Affezioni infiammatorie ed allergiche del tratto anteriore del globo oculare.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Non sono stati effettuati studi di interazione.
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Ogni contenitore monodose contiene: Principio attivo Idrocortisone sodio fosfato 1,005 mg Per la lista degli eccipienti, vedi la sezione 6.1
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Ipertensione oculare. Herpes semplice acuto e malattie virali della cornea in fase acuta ulcerativa, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico, congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale. Tubercolosi o micosi dell’occhio. Oftalmie purulente acute, congiuntiviti purulente e blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dagli antinfiammatori. Orzaiolo. Nelle cheratiti stromali da herpes simplex se ne sconsiglia l'uso che può essere eventualmente consentito sotto la stretta sorveglianza dell’oculista (vedere paragrafo 4.4).
Posologia
Applicare 2 gocce (pari a circa 0,2 mg) nel sacco congiuntivale, 2 o più volte al giorno, a seconda della gravità dell’affezione. Anziani Non ci sono informazioni che suggeriscano un cambiamento di dosaggio nei soggetti anziani, tuttavia bisogna fare attenzione quando il medicinale viene somministrato a questo gruppo di pazienti (vedi 4.4)
Avvertenze e precauzioni
L’uso degli steroidi nel trattamento di cheratiti stromali da herpes simplex richiede molta cautela. Nelle malattie che causano assottigliamento della cornea o della sclera, l’uso di steroidi topici può causare perforazione. In assenza di un miglioramento clinico, l’uso dei corticosteroidi non deve essere prolungato in quanto può occultare l’estensione di un’infezione, a causa dell’effetto mascherante degli steroidi. Un’eventuale infezione da fungo deve essere sospettata in caso di ulcera corneale in cui sia in corso o sia stato fatto un trattamento prolungato con uno steroide. Il trattamento con corticosteroidi non deve essere ripetuto o prolungato senza opportuni controlli per escludere l’insorgenza di pressione intra-oculare e di infezioni insospettate o la formazione di cataratta. Si deve prestare attenzione quando il collirio viene somministrato a pazienti anziani. Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.
Interazioni
Non sono stati effettuati studi di interazione.
Effetti indesiderati
Patologie dell’occhio rialzo della pressione endoculare con possibile sviluppo di glaucoma; formazione di cataratta subcapsulare posteriore in seguito a trattamenti prolungati; sviluppo o aggravamento di infezioni batteriche da Herpes simplex o da funghi; ritardo della cicatrizzazione; manifestazione, dopo somministrazioni prolungate, di effetti collaterali gravi quali ispessimento della sclera, midriasi, rilassamento delle palpebre. Dal momento che si può verificare un assorbimento sistemico in seguito all’uso topico di corticosteroidi si possono verificare effetti avversi sistemici: cefalea, ipotensione, rinite e faringite. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo “www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili”.
Gravidanza e allattamento
Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso topico dell’idrocortisone sodio fosfato in donne in stato di gravidanza. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva (vedere 5.3). CORTIVIS 0,3 ml collirio, soluzione non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità. Allattamento Non è noto se dell’idrocortisone sodio fosfato per uso topico sia escreto nel latte umano. L’escrezione di idrocortisone sodio fosfato dopo somministrazione topica non è stata studiata negli animali. Una decisione se continuare/interrompere l’allattamento o continuare/interrompere la terapia con CORTIVIS 0,3 ml deve essere presa tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.
Conservazione
Nessuna.