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Rischio mal di testa da vacanza: il decalogo per un’estate a “mente libera”

In vacanza con il mal di testa: un’esperienza molto diffusa, soprattutto nei primi giorni di relax. Attenzione a sonno e alimentazione, a cominciare dallo stress dei preparativi e dal viaggio verso la meta di villeggiatura. Ecco i 10 consigli dell’esperto per un’estate a “mente libera”



Andare in vacanza spesso si rivela una situazione stressante e faticosa: prenotazioni, valigie, liste interminabili di cose da fare e quando arriva il momento della partenza si affrontano code in auto, lunghe ore di volo, pasti irregolari tra stazioni, aeroporti e aree di sosta. Finalmente il relax può iniziare ed ecco che compare il mal di testa, un fastidio che accompagna l’inizio vacanza di molti italiani. Un rischio molto diffuso, come spiega Gennaro Bussone, Primario Emerito Istituto Neurologico C. Besta di Milano e Presidente Onorario ANIRCEF: “Molte persone sono colpite nei primi giorni di vacanza da episodi di cefalea, con un dolore di intensità variabile, dovute soprattutto allo stress a cui il nostro organismo va incontro a causa del cambiamento di stile di vita che segna l’inizio delle vacanze. Il mal di testa è spesso causato da un’alterazione del nostro orologio biologico e la vacanza è un momento dell’anno in cui spesso le abitudini alimentari vengono modificate e così pure il normale ritmo sonno-veglia. Questi cambiamenti possono portare allo scatenarsi di episodi cefalalgici, per lo più di tipo tensivo ed occasionale. Anche i marcati cambiamenti climatici e di altitudine possono contribuire”.

 

Evitare questa spiacevole sorpresa è possibile con qualche accorgimento. “È importante fare attenzione ai cambiamenti troppo bruschi dello stile di vita o ai comportamenti che possono alterare l’equilibrio dell’organismo. – spiega Bussone - Utile pensare anche a rimedi da mettere in valigia, per intervenire in caso di mal di testa e bloccarlo prima che il dolore diventi più intenso e disabilitante. Tra le diverse soluzioni, l’ibuprofene offre un buon profilo di efficacia e sicurezza e agisce in tempi rapidi bloccando l’evolversi dell’episodio cefalalgico. Una attività fisica e una sana alimentazione sono importanti per aiutare l’organismo ad abituarsi ai nuovi ritmi vacanzieri”.

Ecco il decalogo dell’esperto per allontanare il rischio di mal di testa da vacanza.

 

I 10 CONSIGLI, A CURA DEL PROF. GENNARO BUSSONE, PRIMARIO EMERITO ISTITUTO NEUROLOGICO C. BESTA DI MILANO E PRESIDENTE ONORARIO ANIRCEF

 

  1. I PREPARATIVI - Nei giorni prima della partenza prepararsi al cambiamento di ritmo, cercando di riposare e concedendosi qualche piccola pausa.
  2. LA VALIGIA - Mettere in valigia rimedi antinfiammatori e analgesici, come l’ibuprofene, utili a intervenire per bloccare il dolore in caso di necessità.
  3. IL VIAGGIO - Durante il viaggio non trascurare un’alimentazione sana e nutriente, a partire da una buona prima colazione a base di zuccheri a pronta disponibilità (ad es. miele, marmellata e frutta).
  4. IL SONNO - Nei primi giorni di vacanza cercare di evitare cambiamenti bruschi del proprio stile di vita, ad esempio del ritmo sonno-veglia. Anche dormire troppo per l’organismo è una causa di mal di testa in particolare in chi è predisposto. Bisogna sempre tenere presente che l’emicrania è una patologia dei nostri orologi biologici.
  5. ATTIVITÀ FISICA - Fare attività fisica per aiutare l’organismo ad adattarsi al nuovo ritmo. È sufficiente fare lunghe passeggiate all’aria aperta.
  6. L’AMBIENTE E IL CLIMA – Evitare i marcati cambiamenti di fuso orario o di altitudine, soprattutto nei primi giorni di vacanza, quando l’organismo non è ancora abituato al nuovo ambiente.
  7. L’ALIMENTAZIONE - Fare attenzione all’alimentazione e cercare di non stravolgere le proprie abitudini alimentari. In vacanza qualche strappo alla regola è concesso, ma non bisogna esagerare.
  8. RELAX - Anche il relax deve essere graduale. Impegnarsi in attività ricreative è utile per passare gradualmente dal ritmo lavorativo della città al ritmo vacanziero.
  9. NON ASPETTARE – In caso i sintomi del mal di testa comincino a manifestarsi, non aspettare l’intensificarsi del dolore, ma intervenire subito con un farmaco antinfiammatorio, come l’ibuprofene, per evitare che l’episodio di cefalea raggiunga il suo apice (se gli episodi si intensificano e si ripresentano frequentemente è però necessario procedere ad approfondimenti con l’aiuto di esperti).
  10. VIVERE LA VACANZA CON SERENITÀ – Evitare di trasformare la vacanza stessa in una fonte di stress con programmi concitati e impegni eccessivi, un approccio sereno è un buon antidoto contro il mal di testa!