hero image

Robin Foood e l’aperitivo solidale

L’appuntamento è per il 13 ottobre alla Sacrestia Artistica del Carmine a Milano. Per donare cibo a chi ne ha bisogno, ma in modo intelligente

credits: iStock



Hai impegni per giovedì 13 ottobre? Vieni all'aperitivo solidale presso la Sacrestia Artistica del Carmine a Milano (piazza del Carmine 2), ore 19: sarà l'occasione per essere guidati alla scoperta di questa meraviglia del 1600 raramente aperta al pubblico e dei suoi paramanti talari. E potrai, soprattutto, contribuire alla raccolta di fondi da destinare al confezionamento di un "panino della salute" per i senzatetto milanesi. 

L'iniziativa, che prevede un contributo di beneficenza di 20 euro, è promossa dall'associazione no profit Robin Foood, co-fondata dalla nostra super dietologa Carla Lertola, ideatrice della Dieta Libera di Starbene, che punta al mangiar sano con gusto. Lo scopo dell'associazione è sostenere chi per difficoltà economiche non riesce ad alimentarsi correttamente. Il suo motto? "Diamo cibo intelligente". 

Se intendi partecipare all'aperitivo solidale, conferma la presenza a [email protected].


LE FINALITÀ DI ROBIN FOOOD

In questo periodo storico è evidente la discrepanza tra quanto cibo viene sprecato e quanto poco, o di scarsa quantità, ne abbia chi si trova in una situazione di indigenza. Da qui è nato il progetto Robin Foood, per promuovere una distribuzione "intelligente" del cibo: uno scambio paritario tra chi ha di più e chi ha di meno, attraverso momenti di educazione alimentare ed eventi a scopo benefico. L’idea nuova? La distribuzione di pacchi alimentari preparati con particolare riguardo ai fabbisogni nutrizionali di ogni persona, secondo le linee guida per una sana alimentazione italiana.


IL PRINCIO ISPIRATORE DELL'ASSOCIAZIONE

Ecco il principio che anima Robin Foood: «Il cibo è ciò che ci accomuna. È un desiderio, un istinto, ma soprattutto un bisogno. Da quando veniamo al mondo, abbiamo fame. Tutti abbiamo fame. Pensate se fossimo tutti pantere, o cavalli, o cani affamati. E tutti noi avessimo di fronte delle ciotole da condividere. Dovremmo trovare un equilibrio. Non regole imposte, ma semplicemente equilibrio. Così come noi "equilibriamo" la dieta di cui abbiamo bisogno, così possiamo dare e ricevere la giusta dose di cibo. Quella che ci soddisfa e ci sostiene tutti. Da sempre chi ha qualcosa può darlo a un altro. Facciamolo con la cosa più preziosa che abbiamo.
Dare cibo non significa gettare il di più. O privarsi di quanto necessario. O ancora fare un bel gesto per mettersi in mostra. Dare cibo significa anzitutto capire il cibo. Capire e ascoltare il bisogno di chi non ne ha.
Robin Foood è questo. Qualcosa che fa bene a chi riceve, ma anche a chi dà.
Il cibo unisce l'universo che in noi. E ci accomuna all'universo che sta fuori di noi.
Aiuta a capirci. A vivere insieme».

10 ottobre 2016

leggi anche

Ortoressia: come riconoscerla

4 cibi antiage da mangiare (e riciclare)