Intervista a Eleonora Pedron: «Sono come la luna, sempre diversa»

Per anni si è dedicata solo ai suoi bambini, ma ora si è rimessa in gioco come influencer e stilista. E vuole dimostrare che anche come attrice…



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Che scoperta, Eleonora Pedron. Che sia bellissima si vede, che sia simpatica è chiaro dalle prime parole, ma che nasconda un’anima profonda e dolce è una piacevole sorpresa.

Nata a Camposampiero (in provincia di Padova) 37 anni fa, appena ventenne, diventa Miss Italia e subito dopo muove i primi passi nel mondo dello spettacolo: da “meteorina” per Rete 4 ai cast di film come Vita Smeralda di Jerry Calà e Il seme della discordia di Pappi Corsicato.

Nel 2009, però, qualcosa cambia: nascono a ruota (dalla relazione con il motociclista Max Biaggi, finita nel 2015) prima Inés Angelica e poi Lèon Alexandre. E così Eleonora decide di dedicarsi solo ai suoi bambini. «Ancora oggi», racconta «mi domando se è stata la scelta giusta prendermi una pausa proprio quando avrei dovuto buttarmi a capofitto nel lavoro. Poi guardo i miei bambini e mi rispondo di sì».

Ma partiamo subito da una domanda d’obbligo per chi ha vissuto con un centauro.


Ami anche tu le due ruote?

«No, di motociclista ne basta uno in famiglia. Però ammetto che mi piace la velocità. Mi direte che sono pazza, dato che la mia vita è stata sconvolta proprio da due incidenti stradali, ma è forse per questo che sono diventata fatalista. Affannarsi o essere eccessivamente prudenti è inutile, tutto è già stato scritto».


Quanto hanno pesato la perdita di tua sorella nel 1999 e poi di papà nel 2002?

«Tantissimo. Quando mia mamma e Nives hanno avuto l’incidente, è stato come se un meteorite fosse piombato nella nostra casa. Lo stesso gelo che ha portato, pochi anni dopo, la morte di papà, successa con una spietata geometria proprio quando eravamo in macchina io e lui: anche in questo caso uno solo è sopravvissuto, io. Però lasciami aggiungere una cosa: i miei cari sono con me ogni giorno. Mia figlia si chiama Inés, quasi un anagramma del nome di mia sorella. Mio papà, invece, mi ha lasciato in eredità una grinta che non sapevo di avere».


Raccontaci.

«L’incidente con papà è capitato nel viaggio di ritorno a casa, dopo il casting di velina bionda per Striscia la notizia. Ci ero andata più per far piacere a lui che per convinzione. Mio padre credeva in me ed era felicissimo quando mi doveva accompagnare a qualche provino: prendeva un giorno di ferie e quella giornata diventava tutta nostra. Dall’incidente io uscii con il bacino fratturato. Però, appena mi sono rimessa in piedi, ho partecipato come era in programma a Miss Italia. E ho pure vinto il titolo. Quando mi hanno incoronata, ho sentito accanto a me il mio papà, che mi illuminava con la sua gioia e il suo amore».


Hai un seguitissimo account su Instagram (360 mila followers e più): che rapporto hai con i social?

«Mi diverto molto, ma non amo postare i miei momenti privati. Non sono una da stories che si riprende mentre “fa cose”, preferisco condividere belle foto di luoghi che visito o mostre che mi hanno affascinato. L’immagine per me ha un valore estetico, la vita uno privato da difendere e proteggere. Aggiungo che mi potete trovare solo su Instagram: su Facebook c’è chi si spaccia per me, ma su quella piattaforma non ho nessun account».


Hai una forma splendente: come la coltivi?

«Mi piacciono le attività che ti mettono alla prova. La mia passione è il boot camp, un circuito di esercizi da fare consecutivamente e senza pause per un’ora. Un massacro, ma è nelle mie corde. Ho praticato anche la box e, quando sono a Ortisei, la mia montagna, arrampico. Il free climbing è fantastico: non guardo indietro, penso solo a come arrivare agli appigli. È la mia filosofia di vita: hic et nunc».


Cosa fai invece per rilassarti?

«Leggo. Mi piacciono molto i saggi e i manuali di psicologia. La mente umana è un rebus affascinante che cerco di capire meglio. E poi mi aiuta anche nelle relazioni con gli altri».


Che importanza ha l’amore nella tua vita?

«È sempre al primo posto. Tutte le scelte più importanti le ho fatte per amore. Vi faccio una confidenza: dopo tanto tempo sono di nuovo innamorata e lo sono di un uomo fantastico (l’attore Fabio Troiano, ndr), con cui attualmente ho una relazione a distanza perché vivo a Montecarlo».


Come mai hai casa nel Principato?

«Una scelta logistica, lì vive il papà dei miei figli. Quando mi viene nostalgia dell’Italia, mi bastano pochi chilometri per raggiungere la frontiera. Le mie minifughe preferite sono per andare al cinema. Se ho voglia di un film non in francese, salgo in macchina e in un attimo sono al cinema Ariston di Sanremo. Tra gli ultimi visti mi è piaciuto Joker: il protagonista, Joaquin Phoenix, è un attore straordinario e possiede quella bellezza irregolare che negli uomini mi piace tanto».


Tu invece hai una bellezza perfetta. E tanti tatuaggi...

«Dieci, ma sono tutti piccolissimi. Mi tatuo quando mi gira, è sempre una scelta improvvisa. Ho il nome dei miei figli in greco antico, ho scritto su un braccio 39 (il mio numero portafortuna, era anche quello a Miss Italia) e ho le fasi lunari all’interno delle dita. Non è un caso: la luna è un simbolo nel quale mi ritrovo. Sono lunatica, però mi piace proprio il satellite, così brillante ma nello stesso tempo misterioso e notturno».


Che rapporto hai con la moda?

«Ottimo! Adoro vestirmi super-fashion, ma anche extra-casual. Ho una sola idiosincrasia: non mi piace il capo che hanno tutte, la borsa che va per la maggiore, l’accessorio “must have”. In questo senso cerco sempre di evitare di essere all’ultimo grido: mi sentirei scontata e non più me stessa. La mia unica fissa: le scarpe».


Non a caso per Apepazza ti sei scoperta designer proprio di scarpe.

«Un lavoro che mi piace tantissimo e che mi rende molto orgogliosa, nato grazie all’amicizia con Fabrizio Ferraro (presidente di Febos, gruppo di cui fa parte Apepazza, ndr). Questa è la mia seconda collezione: 26 modelli che mi rappresentano, dai texan boot agli stiletto 10. Il fil rouge che lega le mie creazioni è proprio la luna, che compare come charm, ma anche come linea con i tacchi “a spicchio”. E se come me amate le stelle e i pianeti, sappiate che sono già pronte altre due capsule galattiche anche per le prossime stagioni».


Mamma, influencer, showgirl e ora anche stilista: ma qual è la tua anima più vera?

«Tutte! Ma quella che vorrei scoprire di più è l’attrice: non ho alcuna presunzione di essere un talento naturale, però non escludo di buttarmi a capofitto nello studio della recitazione».


Un’ultima domanda: ti piaci? Cambieresti qualcosa di te?

«Mi piaccio come si piacciono tante donne: vedendo i propri difetti, ma amandoli tutti. Prendete il mio pollice sinistro: è tutto storto, ma è proprio identico a quello che aveva mio papà. Non lo cambierei per niente al mondo: per me non è un dito strano, ma un ricordo bellissimo».



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Articolo pubblicato sul n. 1 di Starbene in edicola dal 18 dicembre 2019


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