Condrosarcoma
Tumore maligno primitivo dell’osso, di origine cartilaginea. Colpisce soprattutto le ossa voluminose come il femore, la tibia e l’omero, ma può interessare anche il bacino o avere altre localizzazioni.
È una delle forme più frequenti di cancro osseo e si osserva soprattutto nell’adulto, dopo i 30 anni di età. Il condrosarcoma si sviluppa all’interno o all’esterno dell’osso sia spontaneamente, sia come complicanza dell’evoluzione di un tumore benigno preesistente (condroma, osteocondroma). Si manifesta con dolori vivissimi e, una volta raggiunta la superficie dell’osso, con una tumefazione. Quando è molto voluminoso può comprimere gli organi vicini o provocare fratture. Le radiografie mostrano un focolaio di distruzione del tessuto osseo, ma la diagnosi può ricevere conferma solo dalla biopsia e dall’esame microscopico. Il trattamento consiste in un’ampia ablazione chirurgica del tumore. Sull’evoluzione del condrosarcoma incombono due rischi: recidiva locale, se l’ablazione non è stata completa, e comparsa di metastasi, soprattutto polmonari.
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