La tecnica tibetana che scioglie le tensioni e aiuta fare bei sogni

Prova il Lu Jong, un’antica tecnica tibetana che scioglie le tensioni e i blocchi emotivi. Imparala per riposare bene e ritrovare la serenità



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Vuoi essere sicura di fare sempre bei sogni? Puoi, con il Lu Jong, antica tecnica tibetana corpo-mente, che ti aiuta a riposare bene. E a conservare le emozioni positive quando ti svegli. «Ci sono sogni, chiamati lucidi, che arrivano dal profondo della psiche e possono migliorare la tua vita», dice Maria Cristina Galigani, insegnante di Lu Jong a Cecina (LI).


Ti aiuta a eliminare i nodi 

«Preparati da sveglia. Con particolari esercizi e uno stile di vita attento, puoi sciogliere quei nodi energetici che secondo i tibetani ostacolano il tuo benessere e bloccano la strada ai bei sogni». Una ricerca tedesca ha dimostrato che è possibile indurre i sogni lucidi, caratterizzati da un particolare stato di coscienza, stimolando con una debole corrente certi punti della testa. Ma le tecniche naturali che ti insegniamo sono molto più piacevoli!


Un esercizio per ogni momento della giornata

Al mattino, lo yoga Lu Jong ti apre la mente

  • Inizia fin dalla mattina a prepararti per un sonno d’oro. Appena alzata, esegui questo esercizio di yoga Lu Jong, chiamato dell’Oca selvatica che beve l’acqua: pulisce i canali energetici e apre la mente.

  • Fai così

    «In piedi, con le gambe tese e il più possibile divaricate, porta le mani alla vita, con i gomiti puntati all’esterno. Mentre espiri, piegati in avanti, avvicinando la testa al pavimento con la schiena ben diritta e allungata», spiega Maria Cristina Galigani. «Inspirando torna alla posizione eretta, poi continua a piegarti all’indietro finché riesci, senza forzare, trattenendo il respiro. Ripeti per sette volte, stando attenta ad allungare bene la colonna».

  • Perché funziona

    «Secondo i tibetani questo esercizio mette in comunicazione con l’elemento spazio, che rende la mente più lucida e allontana le preoccupazioni», dice la nostra esperta.


Al rientro dal lavoro pulisci la vista con le agate

  • Dopo una giornata trascorsa con lo sguardo incollato al computer ti ritrovi con gli occhi stanchi e arrossati. Questa tecnica tibetana, da mettere in pratica non appena ritorni a casa dal lavoro, non solo calma e rinfresca gli occhi, ma li ripulisce di tutte le immagini e gli stimoli ricevuti nel corso della giornata, per quanto sia stata stressante. In questo modo, preparerai lo schermo ideale perché la tua vista interna riceva le immagini che il tuo inconscio ti invierà.

  • Fai così

    «Procurati delle sezioni di agata, una pietra dura che trovi nei negozi di minerali», suggerisce Maria Cristina Galigani. «Immergile per qualche secondo in acqua fresca, quindi adagiale prima su entrambe le palpebre chiuse, poi sulle tempie e infine ai lati del collo. Tienile su questi punti finché non saranno calde e poi immergile nuovamente per qualche istante nell’acqua fresca. Ripeti l’operazione, anche più volte».


  • Perché funziona

    L’agata, nella medicina tibetana, è chiamata chu nying che significa letteralmente essenza dell’acqua: grazie alla sua natura fresca è in grado di lenire le infiammazioni locali. Per potenziarne l’effetto, lascia in ammollo nell’acqua dove immergerai le pietre dei fiori di calendula che, con le loro proprietà lenitive e rinfrescanti, aumenteranno l’efficacia delle agate.

Alla sera, automassaggio e addio ansie

  • Dedica qualche minuto a rilassarti con questo automassaggio che secondo i tibetani chiama l’energia dell’elemento vento, definito l’artista del sogno.

  • Fai così

    Con il palmo della mano massaggia con un movimento circolare il punto corona sulla testa, dove i bambini hanno la fontanella. Esegui lentamente tre giri, poi fai altrettanto con il pollice sul punto al centro del palmo delle mani e infine ripeti al centro delle piante dei piedi. Meglio se usi olio caldo.

  • Perché funziona

    Rlung, il vento, è uno dei tre umori che determinano le funzioni del corpo e che corrisponde al sistema nervoso. Lo stile di vita moderno e lo stress portano confusione mentale, le emozioni negative annodano i canali in cui scorre l’energia, ma questo automassaggio ti aiuta a sciogliere ansie e tensioni.

Prima del sonno: la meditazione ti dà serenità 

  • Qualche minuto di raccoglimento prima di addormentarti ti aiuterà a dormire meglio e a fare sogni d’oro. 

  • Fai così

    Siediti nella posizione del loto e appoggia le mani sulle ginocchia, con il dito indice che tocca il pollice e le altre dita allargate a ventaglio. Chiudi gli occhi e fai ricadere la testa completamente rilassata verso lo sterno. Respira lentamente e immagina che tutte le tue preoccupazioni si dissolvano in una grande luce bianca. Resta così per almeno cinque minuti.

  • Perché funziona

    Questa posizione riequilibra i chakra del cuore e della gola, due centri energetici molto importanti per dormire e sognare bene.


Un metodo antico

Praticate nel segreto dei monasteri tibetani, le tecniche del Lu Jong sono arrivate in Occidente grazie al monaco Lama Tulku Lobsang (lujong.org). «Lu Jong, l’addestramento del corpo, si basa su 23 esercizi di respirazione e concentrazione che liberano i canali dove scorre l’energia vitale e stimolano le capacità di autoguarigione», spiega Maria Cristina Galigani. La medicina tradizionale tibetana considera importantissimo il lavoro sui sogni per la diagnosi delle malattie e come strumento di evoluzione spirituale. Come nell’analisi junghiana, i sogni del sé, o sogni lucidi, sono considerati ricchi di simboli e indicazioni per il futuro, mentre quelli dell’io raccolgono ricordi del giorno passato e a volte hanno contenuti angosciosi.


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