San Valentino: le destinazioni da raggiungere in treno

Il treno è il mezzo ideale per suggellare la festa più romantica con una gita fuori porta. Ecco le mete più belle tra borghi italiani da favola e natura mozzafiato



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Da sempre simbolo di arrivi e partenze, di lacrime e abbracci ritrovati, il treno è il mezzo perfetto per suggellare la festa più romantica dell’anno con una gita fuori porta. Scordando lo stress dell’auto, con i treni regionali e le soluzioni integrate treno+bus di Trenitalia a San Valentino è possibile raggiungere comodamente alcuni dei borghi più belli d’Italia, ma anche cascate su cui aleggiano appassionate leggende o città dove il passato è vivo più che mai.



VALLE D’AOSTA

 

  • Bard

Innamoratevi sempre di più sotto un tetto di stelle e di lose. Queste particolari pietre rivestono i tetti del Borgo di Bard, all’ingresso della Valle d’Aosta, dove è impossibile non suggellare una promessa speciale nel noto Forte, uno dei migliori esempi di fortezza di sbarramento di primo Ottocento, rimasto pressoché intatto dal momento della sua costruzione.
La sommità della rocca è facilmente raggiungibile grazie ad avveniristici ascensori panoramici che dal Borgo di Bard, ai piedi del Forte, consentono l’accesso all’Opera Carlo Alberto, al Museo delle Alpi, alle sale dedicate alle mostre temporanee, alle piazze, alla caffetteria e al Bookshop.

A piedi, invece, è fruibile un itinerario a cielo aperto, incentrato sulle peculiarità geologiche, vegetazionali e faunistiche, con un’attenzione speciale alle rocce, in parte presenti nel basamento del Forte stesso.

 

  • Orta San Giulio

Sulle sponde dell’omonimo lago, qui si respira un’atmosfera davvero romantica: tra le viuzze di Orta San Giulio, il tempo sembra essersi fermato, mentre il lago – con i suoi 13,4 chilometri di lunghezza e 2,5 di larghezza – rappresenta un’autentica gemma incastonata tra il verde delle Alpi e vasti boschi collinari.
Le rive del piccolo “cugino tranquillo” del maestoso Lago Maggiore sono costellate di piccoli paesi pittoreschi, borghi antichi e porticcioli che raccontano la vita dei pescatori, una volta gli abitanti più numerosi del Lago D’Orta.

Oggi invece questi luoghi sono il set di storie moderne di imbarcazioni sportive e di porto, di turismo internazionale di qualità, meta ideale per le coppie in cerca di un romantico luogo di relax oppure amanti dello sport e della natura. 

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LIGURIA

 

  • Borgio Verezzi

Considerato uno dei borghi più belli d’Italia, Borgio offre la possibilità di affrontare appassionanti passeggiate su diversi sentieri naturalistici, storici e botanici. Il sistema viario è costituito da mulattiere dette crêuze, costruite con pavimentazione in acciottolato e gradini in pietra, delimitate da muri alti di confine.

Lungo i caruggi e le crêuze che collegano le borgate si aprono ad ogni passo suggestivi scorci di stretti passaggi, portoni antichi, lavatoi, edicole votive, angoli ricchi di storia e di bellezza che rimandano ad epoche passate: il tutto inserito nel contesto naturale aspro e gradevole dei terrazzamenti. Ma l’aspetto che colpisce di più è la vista sulla costa ligure, che si può godere da ciascuna delle quattro borgate dove sembra di stare sospesi tra cielo e mare.


 

  • Finalborgo

Vero e proprio gioiello a pochi passi dal mare, Finalborgo incanta con la sua atmosfera di altri tempi. Poco fuori del borgo murato si trovano il Forte di San Giovanni, costruito dagli Spagnoli intorno al 1640, e i ruderi di Castel Gavone, smantellato nel 1715 dai genovesi. Suggestiva di notte è la torre dei Diamanti, così chiamata per il paramento in pietra tagliata a diamante.

Di questa terra si dice “quattro borghi, un solo cuore”, perché oltre a Finalborgo il comune comprende anche Finalmarina, Finalpia e Varigotti, tutte perle che hanno attratto pittori e letterati, affascinati dall’atmosfera mediterranea.


 

TRENTINO ALTO ADIGE

 

  • Vipiteno

Casette colorate, viuzze dello shopping, pittoresche piazze medievali e un paesaggio di montagna che sembra a portata di mano: la città alpina di Vipiteno (nella foto d'apertura) in Valle Isarco incanta con il suo fascino unico. La pittoresca strada principale, formata dalla Città Vecchia e dalla Città Nuova, brilla ancora nel bagliore del tardo Medioevo e invita a fermarsi per scambiare un abbraccio in ogni angolo.

A pochi chilometri a sud della città si trova il Castel Tasso, dove è possibile scoprire e rivivere il mondo medievale e la cultura dei Cavalieri: ai piedi della struttura si trova anche un tranquillo campo da golf a sette buche e un maneggio.

 

 

VENETO

 

  • Montagnana

262985Le bellezze che caratterizzano Montagnana non sono solamente di carattere architettonico, ma anche naturalistico e artistico. Per questo è possibile seguire le mura cittadine alla scoperta di angoli di storia, spostarsi al di fuori lungo tre corsi d’acqua presenti in città oppure portarsi addirittura fuori provincia alla scoperta di un artista montagnanese che ha segnato la storia dell’arte: Jacopo Parisati, meglio conosciuto con il toponimo “da Montagnana”.

 

 

FRIULI VENEZIA GIULIA

 

  • Venzone

Un vero salotto fra le mura, il borgo medioevale di Venzone offre la possibilità di passeggiare tra i segni lasciati dalle diverse vicende storiche. Entrando dalla porta di sotto, un arco a tutto sesto risalente al 1835, troviamo sulla destra Casa Marcurele, l’edificio più antico del borgo, mentre procedendo verso nord notiamo il trecentesco Palazzo degli Scaligeri e il Palazzo Zinutti, un edificio del 17° secolo impreziosito da un elegante ballatoio con parapetto in ferro battuto e portone barocco.

In questo percorso storico da innamorati, è doveroso soffermarsi ad ammirare il Duomo romanico-gotico del ‘300 considerato il simbolo della restaurazione post terremoto.  

 

 

EMILIA ROMAGNA

 

  • Brisighella

Per due innamorati, visitare Brisighella significa scoprire un borgo e una terra immersi in uno scenario naturale ancora intatto, un piacere per gli occhi, un luogo da amare in ogni stagione. A caratterizzare il borgo sono tre pinnacoli rocciosi, i famosi tre colli, su cui poggiano la rocca manfrediana, il santuario del Monticino e la torre detta dell’Orologio.

Un mare di verde, sentieri e scalinate gessosi, antichi luoghi di culto, case poste in strade caratteristiche: tutto a Brisighella crea un insieme di sensazioni e di esperienze uniche che suscitano ricordi ancestrali, lontani e vicini, di un mondo ormai scomparso da secoli. 

 

 

TOSCANA

 

  • Buonconvento

Il nome Buonconvento deriva da “Bonus Conventus”, che significa buona adunanza delle persone che qua si stabilirono richiamate dalla fertilità della terra e dai vantaggi che provenivano dalla sua buona collocazione lungo la Via Francigena. Una nomea di buon auspicio per le coppie, che qui possono ammirare la tipica architettura in mattoni rossi e diversi angoli pittoreschi per scattare foto ricordo.

Suggestiva è la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, completamente ricostruita, che trova le sue origini nei primi anni del 1100 e il 24 agosto 1313 vide morire l’imperatore Enrico VII, mentre cercava di portare pace alle fazioni dei guelfi e ghibellini.

 

 

MARCHE

 

  • Grottammare


Un paradiso per le coppie innamorate, affacciato sulla costa, tra il verde delle sue pinete, degli aranceti e delle palme, con le sue spiagge dorate e il limpido chiarore del mare. Sul lato est del lungomare si distende la bellissima pista ciclo-pedonale della Riviera delle Palme, che collega Grottammare con Cupra Marittima e San Benedetto del Tronto per una lunghezza di circa otto chilometri.

Il territorio offre una notevole varietà di scorci: le morbide linee dei fiumi Aso, Tesino e Tronto, colline franose, zone pedemontane e territori del mattone, della pietra e del travertino, di cui sono costituiti i centri minori della vallata del Tronto. Da ogni crinale e da ogni poggio, è possibile godere di panorami vastissimi.

 

 

UMBRIA

 

  • Terni

262986Secondo un’antica leggenda, Nera era una ninfa e Velino un bel pastore di cui la divinità si era perdutamente innamorata. Questo amore proibito, però, rese Giunone tanto furibonda e gelosa da tramutare Nera in un fiume. Disperato, Velino si gettò dalla rupe di Marmore nelle acque del fiume per raggiungere la sua amata: così Giove, commosso, volle salvarlo e lo trasformò a sua volta in acqua. Da allora quel salto si ripete in eterno dando vita alla Cascata delle Marmore, che – con i suoi 165 metri – è una delle più alte d’Europa e si forma alla confluenza del fiume Velino nel fiume Nera, dove è possibile avventurarsi su sentieri immersi in una vegetazione rigogliosa, di varia difficoltà tra boschi, prati umidi e ricche comunità di muschi.


 

  • Castiglione del Lago

Nuoto, golf, equitazione, passeggiate a piedi e in bici, tiro a volo, motocross, vela. C’è tutto a Castiglione del Lago, il cui centro storico presenta diversi elementi che lo rendono unico nel panorama architettonico dell’Umbria. Su incarico di Federico II, frate Elia da Cortona trasformò fra il 1247 e il 1250 la piccola borgata di pescatori, cinta da mura e con una torre in cima al promontorio, in un vero e proprio paese-castello che si chiudeva verso il lago con una fortezza imprendibile.

Ancora oggi, la posizione in altura del borgo offre una vista panoramica davvero ineguagliabile: da un lato lo sguardo abbraccia tutto il lago Trasimeno e Cortona, dall’altro Panicale, Città della Pieve e le colline intorno a Chiusi fino al Monte Amiata.

 

 

LAZIO

 

  • Castel Gandolfo

Noto come la Città del Papa, perché ospita la residenza estiva del Pontefice, Castel Gandolfo è incastonato nel verde del Parco regionale dei Castelli Romani. In un’area così ricca di storia, per gli amanti dell’arte non c’è che l’imbarazzo della scelta, tra ville rinascimentali (a Frascati e Ariccia), rovine italiche e romane, come l’antica via Sacra che sale al Monte Cavo (949 metri), dove esisteva un importante santuario.

Chi è in cerca d’aria pulita, invece, può fare una passeggiata ad anello intorno al lago di Nemi (in due ore) o a quello di Albano (tre ore), dove è possibile ammirare anche diverse specie di uccelli. Meravigliosa pure la flora: le querce intorno al lago di Nemi, i lecci delle ville e poi pini, cerri, castagni, vigneti, querce da sughero.

 

 

ABRUZZO

 

  • Tagliacozzo

Questo borgo è un incantesimo, una città magica nel cuore degli Appennini, da vivere attraverso i suoi luoghi: i palazzi, le chiese, i vicoli, le antiche strade in un concentrato di tradizioni e tipicità. Romantica è Piazza Obelisco, chiamata in origine Piazza da’ Piedi, che fu realizzata in modo non pianificato ma tale comunque da risultare armoniosa e “a misura d’uomo”.

Al centro si trovava il pilozzo, un sedile in pietra con un foro in mezzo, sul quale venivano a forza fatti sedere i debitori insolventi a calzoni calati. Dopo l’esposizione e la dichiarazione di fallimento, il debitore veniva sciolto dai suoi obblighi ma era anche economicamente rovinato, perché impossibilitato, logicamente, a chiedere ed ottenere qualsiasi credito.  

 

 

CAMPANIA

 

  • Pompei

262987La nuova e l’antica Pompei. Nulla è più romantico di una passeggiata tra passato e futuro, come per dire “siamo stati e saremo per sempre”. La terribile eruzione del Vesuvio che seppellì Pompei il 79 d.C. ha lasciato ai posteri la possibilità di apprezzare e visitare la città così come si presentava agli antichi abitanti, poco prima della catastrofe: oggi, Pompei – insieme alle città vicine di Stabia, Ercolano ed Oplontis – offre una suggestiva e impareggiabile esperienza.

Solo qui è possibile passeggiare tra strade e vicoli, affacciarsi nelle varie case e officine, visitare i templi e le terme di 2000 anni fa in un area di oltre 66 ettari.


 

  • Padula

Impossibile non scambiarsi promesse di amore eterno in una cornice monumentale come la Certosa di Padula, ex monastero, oggi uno dei complessi più grandi dell’Italia meridionale, patrimonio Unesco e tra i più vasti in Europa. Dall’atrio, dominato dalla grande facciata barocca, si passa alle scuderie, alle officine, alla farmacia e alle cantine, mentre la chiesa conserva gli altari con le raffinate decorazioni policrome in scagliola con inserti in madreperla, gli affreschi del XVI e XVIII secolo, il pavimento a maioliche settecentesche, i cori lignei intagliati e intarsiati del primo Cinquecento. Mano nella mano, si possono raggiungere il Quarto del Priore, la famosissima scala elicoidale e il chiostro più grande d’Europa.  

 

 

CALABRIA

 

  • Chianalea

Considerata la piccola Venezia del Sud, Chianalea è il più antico borgo di Scilla e presenta case costruite direttamente sugli scogli, separate da viuzze strette che scendono fino al Mar Tirreno e che – viste dall’alto – sembrano un po’ i canali veneziani. Un’atmosfera magica, perfetta per il giorno degli innamorati, racchiusa in questo piccolo villaggio di pescatori, che è possibile incontrare mentre costruiscono le loro reti da pesca, riparano le barche o si apprestano a partire per il mare.

L’incontro con Chianalea è un’esperienza unica, un viaggio tra storia e mito, tra antiche tradizioni e sensazioni nuove, tra bellezza immortale e testimonianze ancora vivide.

 

 

SICILIA

 

  • Cefalù

262988Un delizioso borgo bagnato da acque azzurre e sovrastato da una rocca. In provincia di Palermo, sorge uno dei borghi più belli d’Italia, il comune di Cefalù, che ogni anno viene preso d’assalto da numerosi turisti, sia italiani che stranieri. La cittadina, sviluppatasi attorno al Duomo voluto da Ruggero II, ha conservato con il passare dei secoli il suo antico aspetto, con le sue strade strette del centro storico, tipicamente medioevali.

I palazzi che arricchiscono la città sono costituiti da decorazioni architettoniche e le numerose chiese presenti manifestano tutta l’importanza della sede vescovile. Particolarmente caratteristico è il borgo marinaro, con le case antiche fronteggianti il mare.

 

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