Eczema e psoriasi da stress: gli oli vegetali da massaggiare

Lo stress rende la pelle più secca e favorisce la comparsa di eczemi, psoriasi, eritemi. Gli oli vegetali possono darti grande sollievo



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Lo stress gioca dei brutti scherzi alla pelle, provocando eczemi, psoriasi e altri problemi della pelle. «Di solito in primavera c’è un “reset” del sistema neuroendocrino e immunitario. Sotto stress si ha un’iperattivazione dell’asse ipotalamoipofisi-corticosurrene, con aumento di alcuni ormoni e di sostanze che scatenano l’infiammazione», spiega il dottor Mauro Picardo, direttore della Fisiopatologia Cutanea dell’Istituto Dermatologico IRCCS San Gallicano di Roma.

«L’eccesso di cortisolo, ad esempio, stimola il rilascio di neuropeptidi a livello delle terminazioni nervose della pelle e di citochine proinfiammatorie da parte dei cheratinociti stessi. Di conseguenza l’epidermide, che dialoga con il sistema nervoso, mostra una maggiore reattività. Persino i sebociti, le cellule delle ghiandole sebacee, sotto stress producono sebo di qualità e quantità inferiore, portando a un’alterazione della barriera cutanea».

Da qui eritemi, eczemi, piccoli pomfi pruriginosi o zone di estrema secchezza. In caso di eczemi e psoriasi
è possibile affidarsi all'uso di oli vegetali, da massaggiare sulla cute con delicatezza, dopo aver fatto la doccia. Scopri, in basso, quali sono quelli adatti.  

Olio di argan

Ricco di vitamine A, C e D, oltre che di squalene, Omega 3 e 6, migliora il trofismo cutaneo.

Olio di borragine

Lenitivo e addolcente, apporta vitamina E, che ha una funzione riepitelizzante, e acidi grassi polinsaturi Omega 3 e Omega 6 nelle giuste proporzioni. I secondi, infatti, non devono predominare ma essere
al massimo in quantità quattro volte superiore
ai primi.

Olio di sesamo

Re incontrastato della tradizione ayurvedica indiana, è un alleato della pelle perché ricco di vitamine A e B e di acidi oleico e linoleico.

Olio di cocco e burro di karitè

L'olio di cocco e il burro di karitè (venduto in panetti solidi da sciogliere al calore) hanno proprietà idratanti ed emollienti uniche. Il primo perché ricco di acido laurico, oltre che di acidi grassi polinsaturi; il secondo, proveniente dai semi di una pianta africana chiamata Vitellaria paradoxa, perché ricco di vitamine liposolubili, come la provitamina A e la E. Agiscono in sinergia con grassi benefici come l’acido oleico, lo stearico, il linoleico,
l’alfa-linolenico e il palmitico.

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Articolo pubblicato sul n° 3 di Starbene in edicola dal 16 febbraio 2021

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