Destinazione terme: il relax è a portata di treno
Vuoi un weekend lontano dallo stress, per coccolare corpo e anima? In Italia ci sono centinaia di sorgenti termali in cui concedersi un soggiorno in relax. A portata di Regionale di Trenitalia. Come Tivoli Terme, a pochi passi da Roma
Acque calde benefiche, impacchi di fango e trattamenti che coccolano la pelle e l’anima. In Italia ci sono centinaia di sorgenti termali rinomate per le proprietà salutari su cute, articolazioni e vie respiratorie, tanto che chi vuole programmare un soggiorno in relax ha solo l’imbarazzo della scelta. Nord, Sud, Centro, le Terme italiane offrono piscine e percorsi di remise en forme per ogni esigenza medica o anche solo di fuga dagli impegni quotidiani.
E se l’obiettivo è allontanare lo stress, allora perché non farlo già dalla partenza? Rinunciare all’auto o all’aereo lasciandosi alle spalle traffico e inquinamento, dopotutto, è già una scelta benefica per sé stessi e per l’ambiente. Grazie ai numerosi collegamenti in treno puoi raggiungere comodamente le località termali con il Regionale di Trenitalia. Scopri qui le destinazioni del Travel Book Wellness.
Fermata Bagni di Tivoli, un parco termale curativo
Un esempio di destinazione termale a misura di treno? Nel Lazio, Tivoli Terme è una soluzione ideale. Parti da Roma Tiburtina e scendi direttamente alla fermata a Bagni di Tivoli, dove appena 400 metri separano le Acque Albule Terme di Roma dalla stazione. E già dall’ingresso si respira tutta la storia di questo luogo baciato dalla natura e dalla bellezza, fra sorgenti, ville romane e boschi.
Proprio il clima mite e la salubrità delle acque sulfuree, infatti, hanno attirato nei secoli imperatori, poeti e cardinali che qui venivano per curare dolori e affanni nelle acque generate dai laghi Regina e Colonnelle, a nord della via Tiburtina. Oggi le sorgenti alimentano cinque piscine su una superficie di 6.500 metri quadrati in un vero e proprio parco termale all’ombra di pini marittimi, palme e cipressi.
Il segreto delle Acque Albule? È racchiuso nel mix di anidride carbonica, stimolante, e idrogeno solforato, antinfiammatorio. Il risultato è un menu terapeutico completo che spazia dalle cure inalatorie, ideali per chi soffre di riniti, sinusiti, bronchiti e affezioni delle vie respiratorie; alla fangoterapia, indicata per curare osteoartrosi e forme reumatiche; fino alla balneoterapia, per il trattamento di psoriasi, dermatiti, eczemi e acne.
Il benessere naturale come ai tempi degli Antichi Romani
Non solo cure. Le Terme di Roma offrono anche percorsi benessere dedicati a chi desidera rilassarsi tra un massaggio e una sauna. Fra i rituali da non perdere c’è il percorso vascolare che alterna acqua fredda a 24 gradi a calda a 37 gradi riattivando la circolazione di gambe stanche e gonfie. Il bagno turco è una boccata salutare di vapore sulfureo, mentre le docce rilassano con l’aromaterapia e la cromoterapia.
Nella carta dei massaggi, poi, si ha un’ampia scelta di trattamenti effettuati con i prodotti a base di Termale Acque Albule. E per ritrovare il legame con la storia si può provare, da soli o in coppia, l’Antico massaggio termale romano che oggi come un tempo utilizza la stessa ricetta drenante, decontratturante e nutriente. In che modo? Con un massaggio che ricorre alle proprietà vasodilatatorie del peperoncino, associate al sale per rinnovare la cute e al miele per nutrire e ammorbidire la pelle.
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