Menisco

Lamina fibrocartilaginea interposta tra due superfici articolari per facilitarne la mobilità. I menischi sono presenti in alcune articolazioni (ginocchio, polso, articolazione temporo-mandibolare). Nel ginocchio sono due, interno ed esterno, fissati alla tibia grazie ad alcuni legamenti. Ciascuno di essi ha un aspetto simile a una lamina a forma di croce, e presenta tre facce: superiore […]



Lamina fibrocartilaginea interposta tra due superfici articolari per facilitarne la mobilità. I menischi sono presenti in alcune articolazioni (ginocchio, polso, articolazione temporo-mandibolare). Nel ginocchio sono due, interno ed esterno, fissati alla tibia grazie ad alcuni legamenti. Ciascuno di essi ha un aspetto simile a una lamina a forma di croce, e presenta tre facce: superiore e inferiore, entrambe in rapporto con le superfici articolari, ed esterna periferica, aderente alla capsula articolare. Ogni menisco termina con due corni (anteriore e posteriore).


Patologie

I menischi si lacerano spesso in caso di traumatismo. In genere la lesione, la cui gravità va dalla semplice fissurazione alla rottura totale, avviene in senso longitudinale. Le lacerazioni possono provocare dolore, instabilità e talvolta blocco del ginocchio: in tal caso, l’articolazione resta immobilizzata in flessione e risulta impossibile estendere la gamba. Questo fenomeno è di breve durata e lo sblocco del ginocchio avviene talvolta spontaneamente. Nei giorni successivi si possono avere episodi di idrartro (versamento di liquido sieroso all’interno dell’articolazione), ma la lacerazione può anche manifestarsi soltanto con dolore al ginocchio. Il trattamento della rottura del menisco si basa sulla meniscectomia (asportazione di una parte o di tutto un menisco), effettuata chirurgicamente o, più spesso, in artroscopia.