• Magazine
  • Calcola e scopri
  • Esperti
Starbene
  • Medicina A-Z
  • Salute
    • News
    • Problemi e soluzioni
  • Alimentazione
    • Diete
    • Dimagrire
    • La dieta di Starbene
    • Mangiare sano
    • Ricette della salute
  • Diete
  • Bellezza
    • Capelli
    • Corpo
    • Viso
  • Fitness
    • Esercizi
    • Palestra fai da te
    • Sport
  • Sessualità
    • Amore
    • Coppia
    • Sesso
  • Vivere meglio
    • Corpo e mente
    • Psicologia
    • Rimedi naturali di benessere
  • Oroscopo
  • Video
ABBONATI
  • Home
  • Medicina A-Z
  • Vitamine nella dieta
  • Vitamina D

Vitamine nella dieta -Vitamina D

Vitamine nella dieta La carenza di vitamine Vitamina A Vitamina B1 (tiamina) Vitamina B2 (riboflavina) Vitamina B6 (piridossina) Vitamina B12 (cobalamina) Vitamina C Vitamina D Vitamina E Vitamina K Vitamina PP (niacina) Folati Biotina

La vitamina D esiste in due forme: colecalciferolo, o vitamina D3 e ergocalciferolo, o vitamina D2: la prima forma è quella principalmente presente nell’uomo e si forma nella cute per effetto della luce solare, mentre la seconda si ritrova nei vegetali ed è la forma che più frequentemente si ritrova negli alimenti; entrambe per essere attive devono subire l’attivazione da parte di rene e fegato, che le trasformano in 1,25-idrossi-vitamina D. In questa forma, la vitamina favorisce l’assorbimento intestinale del calcio, l’eliminazione renale del fosforo e la liberazione del calcio dall’osso.

La carenza di vitamina D provoca l’osteomalacia, malattia nella quale è ridotta la componente minerale dell’osso: tale condizione espone al rischio di fratture anche in seguito a traumi minimi. Allo stato carenziale possono essere associati sintomi psichici, come la depressione, e neurologici, come una neuromiopatia.

Carenze di vitamina D possono dipendere da ridotta assunzione alimentare, ridotta esposizione alla luce solare, insufficiente assorbimento (come in alcune malattie intestinali), insufficienza renale ed epatica. Le migliori fonti alimentari sono il latte e i suoi derivati. La quantità giornaliera raccomandata dai LARN (livelli di assunzione giornaliera raccomandati) è in funzione dell’esposizione solare. In gravidanza e allattamento, la quantità consigliata è di 10 mg al giorno.

Paragrafo successivo

Cerca in Medicina A-Z

Chiedi a Starbene.it

( max 100 caratteri )

Dolore sotto costola sinistra

Le risposte dei nostri esperti

avatar Medicina Generale
Dott. Maurizio Hanke

E' probabile che la attività fisica che descrive possa essere all'origine del dolore, che va via via scemando. Comunque l'ecografia deve essere eseguita.

Tutte le domande Tutti gli esperti

Cerca tra le domande già inviate

Trova farmaco

Trova il farmaco che stai cercando all'interno dell'elenco completo dei farmaci italiani, aggiornato con schede e bugiardini.

Calcola
il tuo peso ideale

  • Informativa
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • ATTENZIONE: Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico. Leggi il Disclaimer »

© 2020 Stile Italia Edizioni srl - Riproduzione riservata - P.Iva 11072110965