• Magazine
  • Calcola e scopri
  • Esperti
Starbene
  • Medicina A-Z
  • Salute
    • News
    • Problemi e soluzioni
  • Alimentazione
    • Diete
    • Dimagrire
    • La dieta di Starbene
    • Mangiare sano
    • Ricette della salute
  • Diete
  • Bellezza
    • Capelli
    • Corpo
    • Viso
  • Fitness
    • Esercizi
    • Palestra fai da te
    • Sport
  • Sessualità
    • Amore
    • Coppia
    • Sesso
  • Vivere meglio
    • Corpo e mente
    • Psicologia
    • Rimedi naturali di benessere
  • Oroscopo
  • Video
ABBONATI
  • Home
  • Medicina A-Z
  • Rifrazione oculare

Rifrazione oculare

Cambiamento di direzione di un raggio luminoso, che nell’occhio attraversa mezzi diversi prima di convergere sulla retina. La rifrazione oculare dipende dalla deviazione che la traiettoria della luce subisce attraversando quattro diottri (superfici di separazione tra due mezzi trasparenti) successivi: la cornea, l’umore acqueo, il cristallino e il corpo vitreo. Con il termine “emmetropia” si designa la vista normale, in cui le immagini di oggetti posti a più di 5 m di distanza si formano sulla retina, senza che si verifichi un processo di accomodazione: la visione risulta chiara. Nella visione ravvicinata, il potere di convergenza del cristallino consente, grazie all’accomodazione, la messa a fuoco delle immagini sulla retina.


Esami

Lo studio della rifrazione oculare può essere condotto in modo soggettivo o oggettivo.


Studio soggettivo

Consiste nel sottoporre il paziente a test di acuità visiva (lettura di testi e segni) e nel fargli provare varie lenti correttrici. Questa procedura è però soggetta a errori legati all’accomodazione e non è applicabile nei bambini piccoli che non sanno ancora leggere.


Studio oggettivo

Consiste nel misurare la rifrazione oculare con schiascopia (proiezione sull’occhio di un fascio luminoso) o rifrattometria automatica. Questa metodica, di recente introduzione, consente una misurazione più rapida e affidabile.


Patologie

L’ametropia è un’anomalia dell’apparato ottico responsabile di disturbi della rifrazione. Se ne distinguono tre tipi: miopia, ipermetropia e astigmatismo. La rifrazione sferica (sempre uguale, qualunque sia l’asse oculare) risulta alterata in caso di miopia e ipermetropia, mentre la rifrazione cilindrica (il cui orientamento dipende dall’asse oculare) è alterata in caso di astigmatismo.

Cerca in Medicina A-Z

Chiedi a Starbene.it

( max 100 caratteri )

Dolore sotto costola sinistra

Le risposte dei nostri esperti

avatar Medicina Generale
Dott. Maurizio Hanke

E' probabile che la attività fisica che descrive possa essere all'origine del dolore, che va via via scemando. Comunque l'ecografia deve essere eseguita.

Tutte le domande Tutti gli esperti

Cerca tra le domande già inviate

Trova farmaco

Trova il farmaco che stai cercando all'interno dell'elenco completo dei farmaci italiani, aggiornato con schede e bugiardini.

Calcola
il tuo peso ideale

  • Informativa
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • ATTENZIONE: Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico. Leggi il Disclaimer »

© 2020 Stile Italia Edizioni srl - Riproduzione riservata - P.Iva 11072110965