• Magazine
  • Calcola e scopri
  • Esperti
Starbene
  • Medicina A-Z
  • Salute
    • News
    • Problemi e soluzioni
  • Alimentazione
    • Diete
    • Dimagrire
    • La dieta di Starbene
    • Mangiare sano
    • Ricette della salute
  • Diete
  • Bellezza
    • Capelli
    • Corpo
    • Viso
  • Fitness
    • Esercizi
    • Palestra fai da te
    • Sport
  • Sessualità
    • Amore
    • Coppia
    • Sesso
  • Vivere meglio
    • Corpo e mente
    • Psicologia
    • Rimedi naturali di benessere
  • Oroscopo
  • Video
ABBONATI
  • Home
  • Medicina A-Z
  • Linfoma diBurkitt

Linfoma diBurkitt

Tumore linfatico maligno del bambino.

Il linfoma di Burkitt, di tipo non Hodgkin, si riscontra principalmente nell’Africa tropicale, dove rappresenta il tumore più frequente in età infantile. In Europa e nell’America settentrionale è raro, pur costituendo la metà dei linfomi infantili.


Cause

In Africa, la comparsa del tumore è la conseguenza di varie infezioni che si susseguono e comportano una stimolazione superiore alla norma del sistema immunitario e, in particolare, dei linfociti B.

Si riscontra, per esempio, un’infezione da virus di Epstein-Barr, in genere trasmessa dalla madre, cui fa seguito la malaria da Plasmodium falciparum; il tumore subentrerebbe in un secondo tempo, in occasione di incidenti genetici che comportano la traslocazione (cioè lo scambio) dei cromosomi 8 e 14.


Sintomi e segni

La forma africana è caratterizzata da una tumefazione in genere localizzata nella mandibola; la forma europea e americana tende invece a colpire addome e tonsille. L’evoluzione è rapida: l’aumento di volume del tumore è seguito da disseminazione ai linfonodi e, soprattutto, al sistema nervoso centrale, al midollo osseo e al sangue (leucemia acuta).


Diagnosi e trattamento

Solo la biopsia del tumore permette di identificare un linfoma di Burkitt. Da una quindicina d’anni a questa parte i trattamenti chemioterapici, basati sull’impiego di un numero sempre maggiore di farmaci antineoplastici, permettono di guarire la quasi totalità delle forme localizzate e la maggioranza di quelle estese. Per 5-6 mesi viene somministrata la chemioterapia, per via endovenosa e mediante puntura lombare, affiancata dalla radioterapia, per prevenire o riparare i danni al sistema nervoso.

Questo trattamento richiede ricoveri ripetuti e molto prolungati. Il paziente viene considerato guarito se non ha una ricaduta nell’anno successivo a quello d’inizio trattamento; in caso contrario, si pratica un nuovo ciclo chemioterapico, seguito da autoinnesto del midollo.

Cerca in Medicina A-Z

Chiedi a Starbene.it

( max 100 caratteri )

Dolore sotto costola sinistra

Le risposte dei nostri esperti

avatar Medicina Generale
Dott. Maurizio Hanke

E' probabile che la attività fisica che descrive possa essere all'origine del dolore, che va via via scemando. Comunque l'ecografia deve essere eseguita.

Tutte le domande Tutti gli esperti

Cerca tra le domande già inviate

Trova farmaco

Trova il farmaco che stai cercando all'interno dell'elenco completo dei farmaci italiani, aggiornato con schede e bugiardini.

Calcola
il tuo peso ideale

  • Informativa
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • ATTENZIONE: Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico. Leggi il Disclaimer »

© 2020 Stile Italia Edizioni srl - Riproduzione riservata - P.Iva 11072110965