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Eliminare la pancetta e rassodare le braccia: ultrasuoni e radiofrequenza

Per effetto del passare del tempo, dei dimagrimenti e delle gravidanze, pancia e interno braccia perdono tonicità. Come correre ai ripari? Oggi i risultati migliori con la medicina estetica si ottengono abbinando ultrasuoni e radiofrequenza

credits: istock




Complici i dimagrimenti, le gravidanze o l’età, addome e interno braccia condividono un comune destino: la perdita di tonicità.

Per le braccia, in particolare, l’inestetismo più diffuso è l’effetto bye bye o tendina; per la pancetta, invece, la pelle rilassata spesso si accompagna a un accumulo di adipe, che accentua tra l’altro l’effetto a “grembiulino”.

«Per ottenere il rassodamento e una discreta riduzione delle adiposità su braccia e pancia sono utili gli ultrasuoni focalizzati, che raggiungono il derma e il tessuto connettivo per approdare infine al grasso e al muscolo. L’effetto è duplice: stimolano il neocollagene, tonificando visibilmente la pelle, e hanno una leggera azione liporiducente», spiega Dvora Ancona, medico estetico, direttore del centro Juva di Milano (occorrono 3 sedute. Costo: 400 € l’una).

Se la lassità dei tessuti è accentuata, nella stessa seduta, previa applicazione di una pomata anestetica, si può abbinare la radiofrequenza frazionata a micro aghi d’oro. «Consiste nell’applicazione, in più passaggi, di uno speciale manipolo dotato di una placca monouso su cui sono posti dei piccolissimi aghi d’oro. In sostanza, questa metodica sfrutta il calore della radiofrequenza e l’azione meccanica dei microaghi per stimolare la produzione di collagene, elastina e acido ialuronico, con un effetto ricompattante e liftante della zona trattata», spiega la dottoressa Ancona (occorrono da 4 a 6 sedute o più. Costo: 300 € l’una).


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Articolo pubblicato sul n. 23 di Starbene in edicola dal 23/5/2017

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