Bambini disabili: vacanza gratis in Toscana

Ogni anno, la Fondazione Onlus Paideia offre a 40 bambini e ragazzi disabili e alle loro famiglie un soggiorno di una settimana in un villaggio a Follonica, nella maremma toscana. Ecco come aderire all’iniziativa



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Foto: iStock


di Gregorio Grassi


Basta portare un costume, un cappellino, una crema solare e tanta voglia di mare. Al resto ci pensa Estate Paideia. Un progetto che dal 2001 aiuta 600 famiglie con bambini affetti da disabilità complessa (molti dei quali sulla sedia a rotelle) a riscoprire la gioia di una vera vacanza estiva. Nel luglio di ogni anno, la Fondazione Onlus Paideia offre a 40 bambini e ragazzi disabili e alle loro famiglie un soggiorno di una settimana presso il villaggio Pappasole, situato a Follonica, nella splendida maremma toscana.

«Tutto gratuito, grazie al volontariato e al sostegno dei nostri donatori», sottolinea Fabrizio Serra, direttore di questa Onlus a grande vocazione umanitaria. «L'idea di fondo che ha animato l'iniziativa è quella di rendere possibile un'esperienza considerata da molti genitori di bimbi disabili un vero e proprio miraggio, sia per motivi economici che tecnico-organizzativi. Basti pensare alle numerose barriere architettoniche presenti in un comune villaggio turistico, dalle scale alla difficoltà di entrare in piscina. A queste famiglie, già molto penalizzate, cerchiamo di regalare una vacanza "normale", ma a misura di disabile.


UN VILLAGGIO TUTTO PER LORO

«Quando 15 anni fa Estate Paideia muoveva i primi passi, abbiamo visitato diversi villaggi in modo da scegliere quello più adatto alle nostre esigenze», prosegue Fabrizio Serra. «Alla fine abbiamo scelto di prendere in affitto una parte del Pappasole, perfetto perché totalmente accessibile e privo di qualunque barriera architettonica.

Per tutto luglio, viene arruolato uno staff di 80 volontari debitamente formati, che anima la giornata e si prende cura personalmente dei bisogni di ciascun bambino, affiancando i genitori e offrendo loro spazi e tempi per rilassarsi e socializzare con le altre famiglie».

Famiglie appunto: a differenza delle tradizionali iniziative estive proposte ai disabili, Estate Paideia coinvolge tutto il nucleo famigliare, soprattutto i fratelli dei ragazzi diversamente abili, i cosiddetti siblings. Le attività di gruppo sono quelle tipiche dei villaggi-vacanza: giochi, baby dance, aquagym, piscina e immancabilmente la vita da spiaggia.

«Mi piace pensarle questa settimana di vacanza formato famiglia come una sorta di "terzo tempo”», afferma Fabrizio Serra. «Una parentesi che diventa fondamentale per mamme e papà, così stressati nella quotidianità e che qui possono incontrare nuovi amici e guardare al futuro con maggiore serenità». Fondazione Paideia inserisce questa proposta a coronamento del progetto "Si può fare", un percorso più ampio che mira a sostenere le famiglie nel rafforzamento o recupero della sua rete sociale. Durante l’anno nelle diverse città italiane vengono proposti laboratori, serate a teatro, visite a musei, giornate di sport, escursioni in montagna e momenti di festa per fare un salto insieme oltre la disabilità.

Per aderire alle iniziative della Fondazione Paideia scrivi a [email protected] oppure telefona allo 0115520236.

20 luglio 2016

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