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Perché quando sei a dieta serve mangiare il pompelmo

Non solo aiuta a dimagrire: è anche un alleato contro rughe e malanni di stagione. Scopri qui tutti i suoi poteri e le ricette light di uno chef, dal primo al dolce

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Gustoso, profumato, super energizzante. È il pompelmo, frutto alleato di chi deve perdere peso e utile per potenziare le difese dall’attacco di virus e batteri e per contrastare l'invecchiamento. Insomma, un vero e proprio integratore naturale.

Un pompelmo fornisce ben il 100% della quantità giornaliera raccomandata di vitamina C. Contiene poi tante vitamine del gruppo B, in particolare,vitamina B1, B2, B3, B5, B6, preziose per il buon funzionamento dell’organismo. Ha anche un’azione rimineralizzante. «Apporta minerali come calcio, potassio, fosforo, magnesio» spiega la dottoressa Luisa Rivelli, biologa nutrizionista.

Queste sostanze aiutano l’organismo a ritrovare la giusta carica per affrontare i piccoli malesseri di stagione.

«Attenzione, però, perché questo frutto non è ideale per tutti. In particolare, devono prestare attenzione coloro che assumono farmaci: nel tratto gastrointestinale il succo inibisce in modo selettivo gli enzimi deputati alla degradazione del farmaco, aumentando così la concentrazione di farmaco libero, che può quindi comportare un aumento della tossicità con conseguenti effetti collaterali», conclude l’esperta.

  

Come scegliere i pompelmi

«Per portare a tavola un frutto di qualità», spiega la nutrizionista «il pompelmo deve essere sodo e pesante». La buccia sottile e liscia, di un bel colore giallo o arancio-rosato. Sono da evitare invece i frutti con consistenza molle, che abbiano la buccia opaca o siano troppo leggeri: il rischio è che siano secchi e privi di succo».


Per scoprire tutti i benefici di questo frutto, sfoglia la nostra gallery. Troverai anche ricette sane e originali da provare, messe a punto per noi da Claudio Di Dio, chef e titolare di BistroBiò a Milano.

Punta sul giallo contro i malanni di stagione

«Il pompelmo giallo contiene più vitamina C rispetto alle altre varietà», spiega l’esperta. Questa sostanza aiuta a rendere più forte il sistema immunitario e a potenziarne la risposta nei confronti dell’attacco di agenti virali e batterici. «Per beneficiare del suo contenuto il modo migliore per consumarlo è mangiarlo fresco. Da evitare, invece, i succhi confezionati o quelli freschi, ma preparati molto tempo prima di essere consumati: in questi casi il contenuto vitaminico è fortemente ridotto», spiega l’esperta.


La vellutata contro il raffreddore: ceci bianchi e neri saltati agli agrumi

Ingredienti (per 4 persone): 400 g di ceci bianchi (se secchi 280 g), 200 g di ceci neri secchi, 2 cucchiai di amido di mais, 2 pompelmi (succo), 2 lime (succo), olio extravergine d'oliva, sale e pepe.

Come si prepara: se usi i ceci secchi, devi metterli a bagno per una notte in abbondante acqua da scolare e cambiare prima di procedere con la cottura. Puoi mettere a bagno i ceci con 2 strisce di alga kombu per renderli più digeribili. Versa un po’ di olio extravergine d'oliva in una padella antiaderente larga e con i bordi bassi. Appena l’olio si sarà riscaldato versa i ceci cotti. Aggiungi il sale e lasciali tostare. Poi, versa il succo dei due agrumi e lascia insaporire i ceci per qualche minuto. Aggiungi a pioggia 2 cucchiai di amido di mais e amalgama il tutto fin a formare una salsina vellutata. Servi in tavola aggiungendo qualche spicchio di pompelmo a crudo e di lime, con una misticanza sul fondo e mettendo i ceci caldi sopra.

Portalo spesso in tavola per aitare l'intestino e per dimagrire

Il pompelmo è un prezioso alleato dell’intestino, che soprattutto durante la stagione invernale ha bisogno di particolari attenzioni. Una flora batterica intestinale in salute consente infatti di allontanare il rischio di ammalarsi. «Il pompelmo è un’eccellente fonte di fibre», spiega l’esperta. Contiene in particolare pectina e altre fibre solubili, sostanze in grado di nutrire i batteri buoni presenti nell’intestino e di ridurre quelli cattivi dannosi.

Le fibre di cui è ricco lo rendono poi un frutto saziante. «Abbinandolo, ad esempio a un piatto a base di cereali come il farro, aiuta ad aumentare il senso di sazietà» spiega l’esperta. Il consiglio però è preferirlo intero (e non spremuto): grazie alle fibre contenute nelle pellicine è un valido aiuto anche per combattere la stipsi.


Il secondo detox: carpaccio di barbabietola con pompelmo

Ingredienti (per 4 persone) 1 barbabietola rossa grande e cruda, 2 pezzi di zenzero fresco, 1 pompelmo, olio, sale e pepe nero.

Come si prepara: sbuccia la barbabietola, dopo averla accuratamente lavata. Con un coltello per il pesce tagliala a fettine di 0,5 mm. Poi, riponile in un contenitore con i bordi alti. Grattugia lo zenzero. Se è bio, puoi usare anche la buccia. Una volta grattugiato, con la mano spremi e fai uscire il succo direttamente nel contenitore in cui hai riposto le fette di barbabietola. Aggiungi un filo di olio extravergine d'oliva e il sale e lascia riposare in frigorifero per circa mezz’ora. Nel frattempo, taglia il pompelmo a fette levando la buccia e condiscilo con sale e olio evo. Infine, impiatta mettendo sopra ogni fettina di barbabietola una di pompelmo. Prima di servire in tavola, aggiungi un po’ di pepe nero.

Scegli quello rosa, se vuoi combattere le rughe

La varietà rosa è un elisir di giovinezza. «Vitamina C, vitamina A, licopene e altre sostanze antiossidanti di cui è un’ottima fonte aiutano a contrastare l’invecchiamento cellulare», spiega la dottoressa Rivelli. Proteggono l’organismo dall’azione dannosa dei radicali liberi, molecole che attraverso meccanismi ossidativi creano danni a organi, tessuti e cellule.


Il dessert antiage: kanten di yogurt di soia con coulisse di pompelmo rosa

Ingredienti (per 4 persone): 1 kg di yogurt di soia, 200 g di latte di cocco, 5 cucchiai di sciroppo di riso/malto d’orzo o zucchero di canna, 1 pompelmo (succo), 2 cucchiai di amido di mais, 2 passion fruit maturi, 5 g di agar agar (polvere di alga che si acquista nei negozi bio).

Come si prepara: metti in un pentolino con i bordi alti lo yogurt di soia, il latte di cocco e il dolcificante (4 delle 5 porzioni) e porta a ebollizione. Toglilo dal fornello per 3 minuti, quindi rimetti sul fuoco, aggiungendo l’agar agar. Mescola bene affinché la polvere si sciolga nel liquido e porta di nuovo a ebollizione. Lascia riposare qualche minuto. Prendi dei pirottini di alluminio e ungili con un velo di olio di girasole. Con un mestolo riempili con il composto e mettili in frigorifero per 1 ora. Nel frattempo, spremi il succo di pompelmo, prendi un padellino da latte e scalda il succo aggiungendo l’amido di mais e il dolcificante. Gira il tutto e cuoci per 5 minuti. Lascialo raffreddare a temperatura ambiente. Taglia a metà il passion fruit. Procedi a impiattare togliendo il kanten dal pirottino e ponilo in una scodella larga. Versaci sopra la coulisse di pompelmo e aggiungi la metà del passion fruit come decorazione.


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