5 cose da sapere sul Kamasutra

Nell’era 2.0 il manuale d’amore più antico di sempre riscuote ancora un enorme successo. Ecco cosa fare per un’intesa sessuale perfetta



di Paola Toia

COS’È IL KAMASUTRA?
Il Kamasutra (‘kama’ in sanscrito indica l’‘amore sessuale’) è un testo indiano molto antico, la cui prima edizione risale al VI secolo circa, scritto da Mallanaga Vatsyayana. Può essere considerato il manuale erotico per eccellenza, fra i testi d’amore più importanti della letteratura sanscrita, redatto in versi e in prosa. Parla del comportamento sessuale umano, trattato in 64 capitoli, organizzati in 7 libri e 64 parti, per un totale di 64 posizioni sessuali descritte e anche rappresentate. Perché proprio 64? L’autore era convinto che ci fossero 8 modi per fare l’amore, moltiplicati per 8 posizioni possibili. Bisogna però sapere che solo una piccola parte del libro è dedicata alle posizioni, perché la restante (circa l’80%) è una guida su come comportarsi, essere buoni cittadini e sulle relazioni fra uomini e donne. L’amore non viene concepito come una sorta di peccato da evitare e per cui essere puniti, ma come un’unione divina, dove piacere e benessere fanno parte della vita.

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I PRELIMINARI
Spesso sono considerati poco importanti dagli uomini, perché ritenuti un inutile spreco di tempo o un qualcosa di poco virile, ma i preliminari nel rapporto di coppia e in particolare nel momento dell’intimità sessuale svolgono un ruolo fondamentale. Lo scopo è raggiungere un piacere condiviso da entrambi i partner, risvegliando i sensi, stimolandosi a vicenda e facendo ciò che più piace, dalle frasi sussurrate al contatto fisico prima del rapporto completo. Questa fase è fondamentale per le donne, che hanno bisogno di più tempo degli uomini per raggiungere un’eccitazione sufficiente. Una volta raggiunta, la lubrificazione vaginale facilita la penetrazione e il rapporto sessuale è ancora più intenso. La lettura del Kamasutra può offrire spunti davvero utili e da riproporre durante i momenti di intimità.

Perché i preliminari siano un segreto di successo, seguire qualche consiglio per renderli più stuzzicanti:
- accarezzarsi e toccarsi in modo passionale;
- ideare giochi amorosi o scenette hot;
- fare massaggi sensuali;
- vestire lingerie sexy da togliersi poco alla volta.

KAMASUTRA PER LUI
Quali sono, secondo il Kamasutra, le migliori posizioni per lui? La posizione del missionario (nome coniato per un errore di documentazione dal sessuologo statunitense Alfred Kinsey) è talmente conosciuta, da essere considerata noiosa e scontata, ma è una delle più appaganti. Infatti, consente all’uomo di penetrare la donna profondamente e di controllare appieno il ritmo dell’atto sessuale. Il missionario presenta vantaggi anche per il sesso femminile, in quanto agevola la fecondazione e consente, grazie alla sua “flessibilità”, di stimolare il clitoride e la vagina in profondità, procurando grande soddisfazione. Un’altra posizione consigliata è quella della pecorina (o doggy style), in grado di stimolare la fantasia dell’uomo e di assegnarli un ruolo di dominanza. Per avvicinare la vagina al pene ancor di più, durante il rapporto sessuale, è da praticare la posizione dell’offerta segreta. Infine, una posizione che garantisce il totale controllo dell’atto sessuale da parte dell’uomo e una penetrazione profonda è quella del loto capovolto.

KAMASUTRA PER LEI
Quali posizioni sono più amate da lei? Il 69 del Kamasutra soddisferà entrambi gli amanti attraverso il sesso orale. In caso di particolare prestanza fisica, perché non praticarlo in piedi? La posizione del belvedere consentirà al partner di stimolare la vagina della donna e, volendo, pure la zona anale. Se ci si vuole alternare nel sesso orale, consigliata è anche la posizione del cuscino. Queste posizioni possono essere particolarmente adatte per il sesso in macchina. Molto apprezzate dalla partner la posizione del missionario e della pecorina! Se la donna vuole avere il pieno controllo della situazione, deve provare la smorzacandela.

POSIZIONE D’ECCEZIONE: LA ‘VISITA’
Posizione piccante e da sperimentare è la cosiddetta visita, in grado di far rivivere l’ebrezza di un incontro a sorpresa (quindi è molto indicata per le coppie ormai rodate e che vogliono riscoprirsi). La visita ha il vantaggio di essere adatta in qualsiasi luogo e circostanza. I due partner devono posizionarsi in piedi, l’uno di fronte all’altro e l’uomo con i suoi genitali deve stimolare la vagina della partner, fino a raggiungere una penetrazione superficiale. Consiglio: al fine di ottenere una prestazione appagante, la donna deve aumentare la propria statura indossando scarpe con il tacco o salendo su di un qualsiasi altro supporto a disposizione!

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