Respirare bene aiuta a combattere il bruxismo – Video

La respirazione diaframmatica, associata ad alcuni semplici esercizi mirati, contribuisce a migliorare le tensioni muscolari e a combattere il bruxismo



Imparare a respirare bene e in modo corretto è molto utile anche per combattere problemi come il bruxismo, ossia il digrinamento e il serramento dei denti. «Sempre più spesso sentiamo parlare di bruxismo, associato a tensioni muscolari», spiega il dottor Mike Maric, medico, campione mondiale e allenatore di apnea, nonché docente Coni. Colpa dello stress legato alla vita quotidiana. Le parti del corpo più a rischio? «Sicuramente la schiena, il collo e anche il distretto cranio-facciale», continua l'esperto. Così ci ritroviamo con forti tensioni a carico di volto, guance, tempie, accompagnate da episodi di cefalee muscolo-tensive.


L'importanza della respirazione diaframmatica

In questi casi, respirare bene può offrire un grande aiuto. Lo stress, infatti ci porta ad avere una respirazione molto alta (toracico o anche clavicolare) e ciò tende ad aumentare l'azione sul sistema simpatico, quello che attiva il sistema nervoso autonomo. «Quindi, il primo punto è cercare di essere consapevoli che abbiamo delle tensioni muscolari e imparare a respirare in una maniera corretta attraverso una respirazione diaframmatica», suggerisce l'esperto.


Gli esercizi utili

Associata a una corretta inspirazione ed espirazione, risulta utile anche l'esecuzione di semplici manovre in grado di allentare le tensioni al volto e, di conseguenza, controllare l'eventuale comparsa di cefalee muscolo tensive. Un esercizio particolarmente indicato consiste nell'eseguire con le mani dei piccoli movimenti rotatori in direzione delle guance, dove si trova il massetere (fra i principali muscoli masticatori), evitando di tenere i denti a contatto fra loro. Lo stesso esercizio può essere eseguito a livello della fascia temporale anteriore. Queste piccole rotazioni, da eseguire ogni una o due ore per almeno 6 volte, sono in grado di migliorare la contrattura muscolare. Inoltre, un altro movimento utile consiste nel decontrarre i muscoli massetere e temporale attraverso l'esercizio dell'opposizione: posizioniamo un pugno sotto la mandibola e, spingendo verso l'alto, cerchiamo di aprirla.

Questi tre esercizi molto semplici, associati alla respirazione aiutano a migliorare le tensioni muscolari. «Come sempre consiglio di rivolgersi a uno specialista per avere una corretta diagnosi e soprattutto un accurato approccio terapeutico», conclude il dottor Mike Maric.


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