Piedi in salute, perché prenotare una visita dal posturologo

Per valutare con precisione il tuo tipo di appoggio plantare è utile una visita dal posturologo. Ecco in che consiste la visita



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Il piede è un organo sensoriale e di equilibrio. Disseminato di recettori, fonti insostituibili di informazioni per il controllo dell’equilibrio e della postura, ha una capacità sensoriale superiore a quella della mano. È anche uno degli elementi fondamentali, insieme a denti e vista, di quel complesso sistema che ci permette di avere movimenti coordinati e stabili.

Hai una tendenza alla pronazione o propendi alla supinazione? Per valutare con precisione il tuo tipo di appoggio plantare è utile una visita dal posturologo
Il posturologo è un professionista della riabilitazione, del movimento e della salute, con un percorso di studi specifico.

La visita dal posturologo prevede una prima fase dedicata all’osservazione della postura, in cui l’esperto ti chiederà anche se hai avuto incidenti, gravi infortuni o interventi chirurgici.

Poi, nella seconda parte, vengono effettuati due test di base. Il primo è un’analisi dell’appoggio con il podoscopio laser. «Su una pedana con un piano trasparente retroilluminato si evidenziano le zone di carico posturale. Le linee verticali proiettate dal laser sul corpo del paziente aiutano a valutare le anomalie dell’appoggio», commenta il posturologo Franziskus Vendrame. «Poi, sulla pedana stabilometrica con due piattaforme gemelle, una per piede, vengono rilevati i dati di pressione e movimento di tallone e avampiede. Il che permette di valutare al meglio il controllo dell’equilibrio del paziente».



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