Dalla candida all’herpes genitale: cause, sintomi e cure

D’estate umidità e stress sono nemici delle parti intime, ed è più facile che si facciano strada le infiammazioni vaginali. Ecco come curare candida, herpes genitale ed eritrasma



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L'estate è la stagione alleata del benessere, ma non bisogna abbassare la guardia. Perché la bella stagione è anche amica di funghi, batteri e virus, che con caldo e umidità tendono a proliferare. Ecco come stare alla larga dalle infiammazioni che colpiscono le parti intimente, dalla candida all’herpes genitale all'eritrasma.


Umidità e stress sono nemici delle parti intime

Calore e umidità espongono alle aggressioni esterne le zone cutanee delle tue parti intime perché ne alterano il pH naturale. «Inoltre, l’aumento della sudorazione facilita lo sfregamento con slip o jeans, favorendo la comparsa di microlesioni e arrossamenti, altrettanto frequenti quando tieni addosso il costume da bagno umido», mette in guardia la professoressa Rossella Nappi, docente di ostetricia e ginecologia all’Università di Pavia.

Con la loro complicità è più facile che si facciano strada le infiammazioni vaginali, prima fra tutte la candida: questo disturbo si manifesta con un dolore nelle zone intime, soprattutto durante i rapporti, forte prurito, irritazioni, perdite bianche e difficoltà ad urinare. «Per prevenire i rischi indossa indumenti intimi di cotone, seta o lino. Quindi, a tavola riduci dolci, soft drink, pizze, pane e pasta. La candida colonizza anche l’intestino, da cui può migrare nella vagina, e una dieta troppo ricca di zuccheri e lieviti ne favorisce la crescita. Poi, utilizza salviettine detergenti a base di acido borico, timolo o acido ialuronico, che stabilizzano il pH vaginale e creano una barriera protettiva più efficace», consiglia la ginecologa.


I rimedi contro la candida

Se l’infezione prende ugualmente il via rivolgiti al medico: «Può prescriverti degli antimicotici da applicare nella vagina o da assumere per bocca, che nel giro di una settimana spiazzano il fungo. Per chi ha un compagno è consigliabile seguire le cure in coppia perché durante ogni nuovo rapporto la candida rischia di passare da un partner all’altro e l’infezione si autoalimenta», specifica Nappi.

Se invece preferisci i rimedi naturali prepara un decotto di malva (2 manciate da fare bollire leggermente in 2 litri di acqua per 15 minuti e poi in infusione per altri 20), filtralo e aggiungi 10 gocce di olio essenziale di santoreggia e altrettante di olio essenziale di limone: «Usa questa soluzione per il bidet, ha un’azione antimicotica e antinfiammatoria», suggerisce il dottor Maurizio Grandi, oncologo, immunologo e fitoterapeuta a Torino, che continua: «Quando l’infezione è intensa puoi assumere per bocca 3-4 gocce di olio essenziale di cannella (su una zolletta di zucchero), 2-3 volte al giorno. In alternativa, 100 gocce di tintura madre di alchemilla con l’aggiunta di 2 gocce di olio essenziale di cannella, diluite in un paio di dita d’acqua calda, 2 volte al giorno».


Cosa fare contro l’herpes genitale

La candida, però, non è l'unico nemico estivo delle tue zone intime perché anche l’herpes genitale in estate può dare qualche grattacapo: l'infezione si ripropone sia perché il pH vaginale è alterato, sia perché l'overdose di raggi ultravioletti, associata allo stress della partenza o a un cambiamento di fuso orario, abbassano le tue difese immunitarie.

«A scopo preventivo puoi usare un gel a base di trigliceridi ossidati derivati da acidi grassi essenziali di origine vegetali (olio di mais), che crea una barriera protettiva (come il Clareva Gel). Lo stesso prodotto è indicato anche quando sui genitali esterni compaiono delle bollicine pruriginose e dolorose, tipiche dell’infezione. Se queste però sono intense e numerose, devi rivolgerti al medico, che prescriverà una crema e delle pastiglie a base di antivirali, da prendere per bocca. Anche in questo caso le cure vanno estese al partner», conclude Nappi.


No al costume umido: il rischio è l'eritrasma

Continuare a indossare il costume umido dopo aver fatto un bagno è rischioso, soprattutto per zone delicate come inguine e interno coscia, che possono arrossarsi, dare bruciore e prurito e assumere una colorazione scura. Sono i segni dell'eritrasma, infezione provocata da un batterio normalmente presente sulla pelle che si attiva con la complicità dell’umidità e può essere debellato con creme antibiotiche, associate a detergenti antisettici o antifungini.

I trucchi per evitare di rimanerne vittime sono però semplici: effettuare una doccia di acqua dolce dopo il bagno e indossare un costume perfettamente asciutto.


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Articolo pubblicato sul n. 27 di Starbene in edicola dal 20/6/2017


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