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Coronavirus: i 10 comportamenti per evitare il contagio

Probabilmente nei prossimi giorni riceveremo dalle Organizzazioni internazionali, dallo Stato, dalle Regioni indicazioni precise per cercare di contenere un contagio che sta dimostrando una diffusione rapidissima. E verranno prese misure ad hoc. Nel frattempo, un vademecum da rispettare, utile per tutti, in 10 punti

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Il nuovo Coronavirus, una variante della Sars (Sars-CoV-2), è arrivato anche in Italia. Nel nostro Paese è stato isolato a gennaio e, al momento in cui scriviamo, ha già fatto due vittime, una in Veneto e l'altra in Lombardia.

Certamente è più facile che il contagio parta da persone sintomatiche (i sintomi sono quelli tipici dell'influenza, febbre, tosse, rafrreddore, mal di gola e, nei casi più seri, problemi polmonari), ma sappiamo che anche i cosiddetti "asintomatici", coloro che non presentano disturbi o che li hanno in maniera molto lieve, possono trasmettere il virus. Finora gli esperti hanno indicato un periodo di incubazione che può andare da 7 a 14 giorni, tuttavia, proprio oggi, veniamo a sapere del caso di un anziano che ha manifestato i sintomi dopo ben 27 giorni dal primo contatto con una persona infetta. Anche Walter Ricciardi, membro del Consiglio Esecutivo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha avanzato l'ipotesi che il periodo di incubazione possa essere più lungo del previsto.

Proprio ieri, dopo i casi rilevati in Lombardia il Ministro della Salute Roberto Speranza, ha disposto che nei Comuni del lodigiano (Codogno, Castiglione d'Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano) vengano sopspese alcuni servizi (chiusura scuole, soppressione di fermate dei mezzi pubblici) tranne quelli di pubblica utilità.

Creare allarmismi non fa bene a nessuno, ma è importante per tutti seguire le regole che ci permettono di contenere il virus e di evitare i picchi, ovvero che troppe persone si ammalino contemporaneamente. Per questo pubblichiamo qui i 10 comportamenti da seguire secondo la Task Force Comunicazione ISS su fonti di Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) e Istituto Superiore di Sanità (ISS).


1. Lavare spesso le mani Il lavaggio è decisivo per prevenire l'infezione perché permette di eliminare il virus. Le mani vanno lavate con acqua e sapone per almeno 40 secondi. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile usare anche un disinfettante per mani a base di acolal 60%.

2. Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute: mantenere almeno un metro di distanza dagli altri, in particolare quando tossiscono o starnutiscono (o hanno la febbre), perché il virus è contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasnesso a distanza ravvicinata.

3. Non toccare occhi, naso e bocca con le mani non ben lavate Il virus si trasmette principalmente per via respiratoria, ma può entrare nel corpo anche attraverso gli occhi e la bocca. Le mani possono venire a contatto con superfici contaminate dal virus e trasmetterlo al corpo.

4. Coprire bocca e naso se si starnutisce o tossisce Chi ha un'infezione respiratoria acuta, deve evitare contatti ravvicinati con le altre persone, tossire all'interno del gomito o di un fazzoletto (monouso), indossare una mascherina e lavarsi le mani. Se ci si copre la bocca con le mani si potrebbero contaminare oggetti o persone con cui si viene a contatto.

5. Non prendere farmaci antivirali, né antibiotici, a meno che non siano presscritti dal medico. Non ci sono evidenze scientifiche che l'uso dei farmaci antivirali prevenga l'infezione da nuovo Coronavirus. Gli antibiotici non funzionano contro i virus, ma solo contro i batteri. Gli antibiotici vengono usati solo se subentrano co-infezioni batteriche.

6. Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro e alcol I disinfettanti chimici che possono uccidere il nuovo Coronavirus sulle superfici includono prodotti a base di candeggina/cloro, solventi, etanolo al 75%, acido peracetico e cloroformio.

7. Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o si assiste persone malate L'uso della mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus, ma dev'essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene, quali il lavaggio accurato delle mani per almeno 20 secondi. Indossare più mascherine sovrapposte non è utile. 

8. I prodotti made in China e i pacchi ricevuti dalla cina non sono pericolosi L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che le persone che ricevono pacchi dalla Cina non sono a rischio di contrarre il nuovo Coronavirus, perché non è in grado di sopravvivere a lungo sulle superfici.

9. Contattare il numero verde 1500 del Ministero della Salute se si ha febbre, tosse o si è tornati di recente dalla Cina (meno di 14 giorni-1 mese).

10. Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo Coronavirus Al momento non ci sono prove che animali da compagnia come cani e gatti possano essere infettati dal virus. Tuttavia, è sempre bene lavarsi le mani con acqua e sapone dopo il contatto con gli animali da compagnia.

Articolo pubblicato il 22 febbraio 2020

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