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Carnitina: tipologie e caratteristiche

Caratteristiche e applicazioni delle tre tipologie di carnitina, ovvero L-carnitina, Acetil-L-carnitina e Proprionil-L-carnitina

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di Davide Racaniello


La tipica struttura chimica, predispone la L-carnitina a particolari reazioni, per esempio l’esterificazione del gruppo ossidrile con un gruppo acetile oppure un gruppo propionile, trasformano la L-carnitina rispettivamente in Acetil-L-carnitina e Proprionil-L-carnitina.

Come sempre in biologia, le variazioni di struttura, influenzano, seppur in parte, le caratteristiche farmacocinetiche nonché le funzioni biologiche.


Le caratteristiche della L-carnitina

Capostipite delle diverse forme di carnitina, è sicuramente le più presente nell’organismo umano e negli alimenti. In realtà è anche la più venduta sotto forma di integratore.

Con elevato tropismo muscolare, la L-carnitina, quando assunta esogenamente, presenta una bassa biodisponibilità, che difficilmente supera il 15% della dose.

L’uso di L-carnitina si è dimostrato efficace, soprattutto nel migliorare la performance fisica in soggetti anziani o sottoposti ad allenamenti intensi.


Le caratteristiche dell’Acetil-L-carnitina

Nonostante si differenzi dalla L-carnitina per un semplice gruppo acetile, l’Acetil-L-Carnitina si contraddistingue per una maggiore affinità per il sistema nervoso che permette all’Acetil-L-carnitina di attraversare la barriera emato-encefalica, esercitando così la sua azione neuroprotettiva e neurotrofica.

Importanti sono le applicazioni dell’Acetil-L-Carnitina nella gestione del dolore neurologico, nella prevenzione dell’invecchiamento, nella rigenerazione nervosa e nella gestione di patologie neurologiche come l’Alzheimer.


Le caratteristiche della Propionil-L-carnitina

Rispetto alla L-carnitina ed alla Acetil-L-carnitina possiede un maggiore tropismo per il tessuto cardiaco e vascolare. Questa forma è infatti utilizzata con successo nel trattamento di alcune patologie cardiache e vascolari come la claudicatio intermittens.

Sembrerebbe inoltre assolvere anche a funzioni antiossidanti, antinfiammatorie e protettive nei confronti dell’endotelio, superficie interna dei vasi sanguigni.