Velocimetria
Misurazione della velocità del sangue nel cuore o nei vasi. Il calcolo della velocimetria si basa su un fenomeno fisico, l’effetto Doppler. Questo permette di valutare la velocità di scorrimento di un fluido analizzando la variazione di frequenza registrata tra un fascio di ultrasuoni emessi da una sonda e lo stesso fascio riflesso, nel caso del sangue, dai globuli in movimento e captato dalla stessa sonda. La differenza di frequenza tra i due fasci è proporzionale alla velocità del sangue. Applicata ai vasi, la velocimetria consente di studiare la circolazione destinata al cervello, agli arti superiori o inferiori. Applicata al cuore, fornisce informazioni sulla circolazione del sangue tra le cavità cardiache e sulle pressioni ivi esistenti.
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