Superare questo momento…particolare.

Buongiorno, ne approfitto di questo spazio pur sapendo che sicuramente la risposta necessiterebbe di un quadro più completo di quello che vado a fare...però ci provo!dal 2008 frequento un ragazzo (S.) conosciuto a lavoro; dopo poco ho scoperto che era fidanzato, ma a detta sua era sempre in procinto di lasciarla perché diceva di non amarla e cose simili. Abbiamo iniziato a frequentarci assiduamente, io da parte mia ero convinta che non ci stesse più ed in realtà ogni tanto scoprivo il contrario, o comunque che la sentiva e che ci usciva...quindi ci lasciavamo, poi lui tornava, ci rimettevamo insieme e così via. Trafila continuata fino a quest'anno. (Premetto che con lei nel 2007 stava rimettendo casa dei suoi nonni per andarci a convivere e che avevano iniziato insieme i lavori. Poi durante questi anni lui ci andava a dormire ogni tanto ma ha sempre sostenuto di odiare quella casa e di volerla vendere, anche perché era stata ristrutturata e ammobiliata a gusto di lei e a lui non piaceva). a primavera, io mi ero completamente stufata di questa situazione ormai strascicata per troppo tempo e gli ho dato il famoso "ultimatum": o andiamo a convivere e rendiamo questa storia un po' più seria o basta. Solitamente arrivati a questi punti reagiva sempre con paura e mi dimostrava la voglia di stare comunque con me, ma stavolta non è stato così: mi ha detto che non era pronto e che probabilmente non mi amava più. Ci siamo quindi distaccati, con enorme dolore da parte mia e nel frattempo ho conosciuto un altro ragazzo (A.), completamente diverso da lui: maturo, un uomo che sapeva quello che voleva e anche molto simile a me, che inizialmente mi aveva preso in modo tale da farmi passare qualche ora della giornata senza pensare a S.Ci sono uscita qualche volta ed è andata bene finché S. non è venuto a saperlo: a quel punto è diventato geloso, ossessivo ed ha cominciato a promettermi mari e monti, convivenze, figli ecc. Parole e promesse che avrei sempre voluto sentire, da anni...ma adesso avevo visto che esisteva anche una realtà diversa da lui, una persona onesta, del quale mi sarei potuta fidare al 100% a differenza di S. che mi aveva continuamente mentito in tutti gli ani di conoscenza e frequentazione. Ho preso del tempo per capire quello che realmente volevo, anche se poi non era facile in quanto influenzata sia da quello che diceva S. che quello che diceva A. che quello che mi consigliavano amici e parenti. Un giorno, a seguito di voci che giravano, sono andata a fare un sopralluogo nella casa ristrutturata di S. e ne giro di poco ho scoperto une bella verità: conviveva con la ragazza che diceva di essere la sua ex ed in più era incinta!!Dopo un fatto del genere uno ovviamente pensa che la situazione a questo punto è conclusa, lui mi ha mentito e trattata in questo modo per anni, io dovrei essere arrabbiata e tradita in modo tale da non volerlo più né vedere né sentire...è stato così per la settimana successiva al fatto, poi come sempre è accaduto, mi passa completamente il rancore nei suoi confronti. Lui ha continuato a chiamarmi, si trovava da solo in un bel casino e io non sono riuscita a voltargli le spalle.Attualmente la situazione è questa:- vedo sempre A., con il quale sto benissimo, mi fa ridere, mi fa stare serena e tranquilla anche se è molto assillante perché si considera già il mio fidanzato e quindi mi fa mancare un po' l'aria- vedo e sento S. con il quale so che non ci potrà più essere niente e neanche lo vorrei, ma quando passo del tempo con lui sto bene. Non so che fare, sono stata chiara con A. e con S. entrambi sanno della presenza dell'uno e dell'altro, sono condizionata dai miei e dai miei amici che vorrebbero per me che stessi con A. in quanto finalmente avrei la storia vera e bella che ho sempre desiderato. Non oso pensare però a quando inevitabilmente non vedrò più S. che sia per A. o per un altro. In questo momento mi sento tirare a destra e a sinistra, sento di non avere in mano le redini della situazione, accetto gli inviti dall'uno e dall'altro a volte anche solo per non dar loro dispiacere, non so realmente cosa voglio né cosa provo e soprattutto non so come comportarmi per non far stare male in primis A. che non lo merita assolutamente.So che non esiste una strada univoca da imboccare per risolvere la questione, vorrei trovare solo una modalità di comportamento da tenere o un modo per capire veramente cosa voglio o come ottenerlo per raggiungere almeno un senso di serenità e tranquillità che da tempo non provo.Grazie in anticipo, saluti, Elisa.

La risposta

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Cara Elisa,da quello che hai scritto potrebbe sembrare che tu ti stia lasciando condizionare da ciò che vorrebbero gli altri (parenti amici, A., S.) non ti senti padrona delle tue scelte e per questo potresti fare quella sbagliata. La cosa migliore che tu possa fare è prenderti del tempo per riflettere. Non uscire nè con l’uno, nè con l’altro se non ti va e non forzarti a comportarti come gli altri vorrebbero solo per non dargli un dispiacere. Cerca di capire cos’è che S. riesce a darti e perché non riesci a staccartene nonostante tutti i tradimenti e le bugie. Poi fai la stessa riflessione per quanto riguarda A. Scrivere i pro ed i contro di un’eventuale storia con l’uno o con l’altro potrebbe aiutarti a fare chiarezza.Ritagliati  del tempo per te, per capire cosa realmente cerchi in un uomo, non assecondare nessuno.

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