Ipertensione e fibrillazione atriale
Ho 60 anni con fap e insuff cardiaca da 7 anni,tiroide a posto,polmi a posto saturazione ossigeno a posto 98% assumo coumadin,DILZENE,digitale,congescor lsi al bisogno kanreno da 25 tolto 14 mei fa perchè pressione 110 su 80,ho fatto visita cardiologica e trovo scritto "fap e ipertensione arteriosa" nessun cardiologo l'aveva mai scritto..io non uso più il aslix da 25 mezza compressa nè il kanrenol da 25 mezza,gradirei sapere la competenza di chi è se del cardiologo o del reparto ipertensione il dilzene abbasa la pressione,il betabloccante pure e dopo 7 anni vengo a spare che oltre la fibrillazioe e l'insuff cardiaca ho pure l'iperensione..eco cuore frequenza di eiezione 62% BPB vriabili 82 di base..dall'ecg e dal bracciale..al pronto soccorso 2 volte.Assumo l'lparazolam,un medico opsealiero sostine che la comtenza è del reparto che studia i reni quello di base dice di no,il cardiologo fferma che è un problema cardiaco.,holter pressorio mai proposto da nessun cardiologo al massimo raggiungo 130 su 80 di solito 120 su 80 110 su 80.. Grazie.La risposta
Buona sera, diversi sono i quesiti che lei ha posto, vediamo di andare per grado.1) fap ed ipertensione. del fap lei lo sapeva, ma forse non ha mai preso atto dell’ipertensione arteriosa perchè nessuno gliel’aveva mai detto, in realta il fatto che lei assume dilzene, lasix e kanrenol presume che lei abbia la pressione arteriosa alta. Ora, è un risultato buono che nonostante siano stati ridotti i farmaci antipertensi la pressione arteriosa è rimasta nei limiti della norma (attenzione al periodo autunno-inverno che di solito la pressione tende a risalire). Perciò la diagnosi di ipertensione arteiosa posta è giusta.2) “La competenza” io sono abituato al fatto che la salute della persona può essere meglio gestito dal suo curante, che lo conosce meglio e che si avvale della consulenza dei specialisti quando servono. Nel fattispecie direi che lei si può in accordo con il suo curante farsi seguire dal cardiologo.3) Holter pressorio mai proposto. Se i colleghi che l’hanno seguito fino ad ora, hanno notato la sua affidabililità, responsabilità, che si prende cura di se, e che i valori pressori riferiti da lei corrispondono ai risultati che loro aspettano dal punto di vista clinico, avranno ritenuto che è superfluo il monitoraggio, questo a mio avviso le fa onore. Un caro saluto.
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