È un problema renale?
Ho dei sintomi da più di 4 mesi.Come inizio avevo coliche forti nella zona lombare.Fatto terapia per dolori muscolari.Migliorato un pocchino dopo 3 giorni di riposo,rincominciano le coliche forti,da non poter muovermi,rifaccio diverse terapie per dolori muscolari prescritte dal medico di base.In tanto di quello che i medici dicevano,i folori nella zona della pancia,al fianco,in alto adestra e sinistra non erano importanti. Faccio risonanza magnetica e non risulta nessun problema eccetto una piccola ernie di Schmorl.Mi cambiano terapia per dolori muscolari intanto peggioravo ogni giorno,fino a non muovermi più dal letto per giorni,le coliche ogni giorno più forti.Finisco in pronto soccorso intanto che avevo dei crisi per scaricarmi.Fanno ecografia addome completo,esami sangue,ecografia transvaginale,l'unica cosa che scoprono:microlitiasi renale,potassio basso.Nella settimana successiva mi fanno fare esami delle urine e urinocultura, risulta Escherichia coli,pH delle urine 5.Prendo Bactrim per 8 giorni. Successivamente mi mandano dal urologo che mi dice che per lui i dolori che continuo ad avere dopo l'antibiotico non sono renali ,ne della ciste ma che dovrei andare a fare un altro ecografia del addome completa a digiuno.Non mi danno nessun'altra terapia.Faccio l'ecografia,la microlitiasi renale non ce più.Tutti gli altri organi sono apposto.Esami delle urine rifatte e non ce più la Escherishia coli.PH delle urine sempre 5.Adesso mi hanno consigliato di fare un colonscopia,perche continuo ad avere coliche per scaricarmi in bagno.In tanto il dolore nella zona dei reni,compresa la ciste nella parte bassa continua,in diversi giorni non riesco nemmeno piegarmi dal dolore o stare in piedi.Continuo ad avere minzione continuamente.Se i medici mi dicono che non ho niente io cosa dovrei fare?La risposta
Gentile, da urologo mi sento di escludere la pertinenza renale del dolore in quanto non e mai stata riscontrata una dilatazione delle vie escretrici. Il tutto compatibilmente con una descrizione via mail della situazione, che non potrà mai essere completa come con una visita
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