Orgasmo femminile
Buongiorno Dott.re se possibile chiedo un suo parere: di norma dopo che ho avuto l'orgasmo divento molto sensibile e faccio davvero fatica a continuare il rapporto, pertanto se il mio compagno deve ancora raggiungere l'orgasmo e gli manca molto, diventa un problema. Lui dice che dovrei continuare perché poi passato il momento di maggiore sensibilità, poi potrei raggiungere un secondo orgasmo. Ma solitamente questo mi succede solo se passano molte ore, diversamente se anche continuo, non arrivo a nulla e lo faccio solo per lui. Mi può dare un'interpretazione di tutto questo? Mi sento in "difetto" perché non riesco a raggiungere più di un orgasmo ravvicinati. Forse posso fare qualcosa per questo? Grazie Dott.reLa risposta
Non esiste alcun difetto. Dopo l’orgasmo, uomo e donna hanno un periodo denominato “refrattario”, nel senso che nessuna pratica può consentire, per un certo tempo, di riprendere l’eccitazione. L’orgasmo, infatti, vede una massiccia presenza di reazioni fisiche e mentali che poi devono ripristinarsi. Il periodo refrattario è variabile: può durare alcuni secondi, minuti o per qualcuno anche ore. Quindi, la soluzione più fisiologica sarebbe quella di far raggiungere l’orgasmo al Suo compagno con metodi alternativi, senza imporsi nulla. Se poi nel frattempo riapparisse il desiderio, meglio ancora, si può riprendere la penetrazione e quindi magari arrivare anche ad un secondo orgasmo.
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Mi pare che la situazione, come descritta, non debba attivare nessuna preoccupazione.
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