Insonnia inspiegabile da una settimana
Sono uno studente di Medicina di 28 anni. Ho sempre vantato un ritmo del sonno pressoché perfetto, alterato solo in situazioni di ansia o preoccupazione. Da una settimana circa, data 30 marzo (quindi prima del cambio dell'ora) mi sveglio sistematicamente alle quattro o alle cinque del mattino, non sempre riuscendo a riaddormentarmi. L'induzione del sonno avviene correttamente, il problema è il suo mantenimento. All'anamnesi remota non ho simili disturbi da riferire, come ho detto ho sempre dormito benissimo. All'anamnesi prossima riferisco le seguenti situazioni: - in data 22 marzo ho subito un intervento di estrazione del dente del giudizio superiore destro: a parte una leggera reazione tonsillare con placche durata qualche giorno non ho avuto nessun tipo di complicazione e la guarigione sta procedendo normalmente; - a febbraio ho sviluppato un'emorroide singola curata con successo con regime dietetico, idrico e con l'ausilio di Proctocrema; - svolgo una regolare attività fisica di quaranta minuti, un'ora circa tutti i giorni della settimana tranne uno; a tal proposito ultimamente accuso una trascurabile cervicalgia dovuta forse a qualche sforzo di troppo, che ho avvertito anche stanotte a letto. All'anamnesi farmacologica riferisco l'assunzione di Finasteride 1mg/die per alopecia androgenica. Da due giorni ho iniziato ad assumere la valeriana tre pastiglie subito dopo cena, senza beneficio (considerando che è più che altro indicata in chi ha disturbi dell'induzione e che la sua efficacia è piuttosto limitata non sono sorpreso). Ho un esame imminente che in passato mi ha dato alcuni grattacapi, ma sinceramente non credo sia questo il problema: ho affrontato esami ben peggiori di questo senza riscontrare problemi del sonno, se non magari giusto la notte precedente l'esame stesso (comprensibilmente). A parte questo non ho altri problemi psicologici gravi da riferire. Cosa devo fare? Sinceramente questa situazione sta iniziando a darmi dei disagi: nel pomeriggio fatico a concentrarmi e a restare lucido, e considerando che come dicevo devo studiare per un esame la cosa sta inficiando gravemente sulla mia preparazione. Vi ringrazio per l'ascolto e la pazienza.La risposta
Non sono rari episodi di risveglio precoce in persone che normalmente non soffrono di particolari patologie del sonno. Sono, per lo più, fatti episodici (molto spesso legati al cosiddetto “cambio di stagione”) che si risolvono da soli nel giro di qualche settimana.
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