La risposta

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Gentile lettore,la descrizione evidenzia caratteristiche anatomiche congenite, cioè un’architettura sua personale, ma anche alterazioni che sono la conseguenza di come lei ha utilizzato finora questa struttura portante. E’ sicuramente importante in questa situazione perdere peso ma è fondamentale iniziare un’attività motoria. Questa deve avere due obiettivi: uno destinato a migliorare il controllo posturale, cosa essenziale proprio perché lei non danneggi ulteriormente un tratto di colonna con caratteristiche che richiedono invece attenzioni; un secondo mirato a rinforzare la muscolatura: perdere peso vuol dire spesso perdere anche muscolo e questo sarebbe fonte di ulteriori alterazioni posturali e conseguenti dolori.Riguardo il senso di stanchezza agli arti inferiori, occorre valutare se il quadro anatomico descritto comporti qualche sofferenza a carico del tessuto nervoso che dalla colonna innerva gli arti. La visita potrebbe chiarire meglio un eventuale sospetto diagnostico in tal senso ed indirizzarla verso accertamenti specifici: anche il risultato di questi sarebbe poi utile per impostare il programma fisioterapico adatto.Infine, nell’attesa della visita medica, abbia cura di non sollecitare la colonna in modo inappropriato sollevando e trasportando pesi, assumendo posture scorrette anche da seduto (meglio una seduta alta con un buon supporto lombare che una poltrona o un divano bassi, soffici e senza appoggi) o in piedi (classico esempio stare fermi in fila per ore… alla posta): in questi casi, se non può farne a meno o se il dolore è davvero tanto, può utilizzare un semplice corsetto lombare in materiale elastico con allacciatura anteriore in velcro e stecche semirigide lombari. Ricordi però che l’uso di questo presidio deve essere limitato al momento del bisogno per non decondizionare la muscolatura.Sperando di esserle stato d’aiuto le invio cordiali saluti.