La risposta

Altro Starbene Risponde x

Gentile lettore,ogni persona ha una costituzione fisica individuale. A volte, si scopre di non essere proprio come viene descritta la normalità sui libri di anatomia, ma questo non vuol dire affatto essere malati. Occorre invece conoscere le proprie caratteristiche per rispettarle e non danneggiarle con comportamenti inappropriati, ad esempio con attività sportive non adatte. Pur non conoscendo nel dettaglio il suo caso, sapere che lei non ha disturbi ma ama praticare sport mi porta a consigliarle di consultare un fisiatra o un medico dello sport perché lei deve conoscere bene soprattutto due cose: la prima è cosa non fare per farsi male durante l’attività, cioè cosa deve evitare perché il suo corpo non subisca un danno da quello che viene chiamato “sovraccarico funzionale”; la seconda cosa è sapere se esistono degli esercizi appropriati che lei può svolgere per mantenersi nelle migliori condizioni possibili a prescindere dall’attività sportiva. Giustamente, lei si interroga sul futuro e vorrebbe evitare, tra molti anni, di pagare le conseguenze di quello che oggi fa. Conoscere se stesso, i limiti oltre i quali danneggerebbe il suo corpo e come proteggerlo è quanto lei può fare, tenendo presente che l’anatomia di una persona non può certo essere cambiata.Cordiali saluti.