Reflusso e alimentazione
Buonasera, sono una donna di 50 anni. Quindici giorni fa sono stata dal medico perché da alcuni mesi, oltre ad avere avuto alcuni episodi di rigurgito acido, soffro di mal di stomaco (fitte prolungate e talvolta anche dolore costante). Il medico mi ha prescritto una compressa al giorno di esomeprazolo. Gli ho chiesto se dovevo anche modificare l'alimentazione e la risposta è stata: "Ah, se comincia a fare attenzione a quello che mangia, non finisce più". La risposta mi ha lasciata stupita, ma mi sono fidata e ho continuato a mangiare normalmente. Risultato? In 15 giorni non ho più avuto rigurgiti acidi, ma il mal di stomanco persiste. Sono stata molto male dopo aver mangiato del cioccolato. Davvero l'alimentazione non conta? Io credo che sia importante. Quali cibi dovrei evitare oltre a quelli che già mi sono sono noti: cioccolato, pomodoro, patate, agrumi, fritti. La frutta, per esempio, a parte gli agrumi, è tutta ammessa? Ed è vero che bisognerebbe mangiarla lontana dai pasti?La risposta
Buonasera, mi spiace molto per l’approccio minimalista che le è stato consigliato. Di certo è controproducente prendere farmaci senza curare la dieta di ogni giorno, perchè come lei stessa testimonia, i sintomi non scompaiono. Nessun farmaco è una bacchetta magica capace di risolvere il problema. In casi come il suo controllare la quantità e la qualità dei pasti, così come gli stimoli stressogeni può essere molto utile. Il primo consiglio è di fare piccoli pasti e mai troppo abbondanti, quindi mangiare poco ma di frequente, almeno per superare la fase acuta. Poi dopo il pasto anche se poco consistente cerchi di non sdraiarsi ma di stare in piedi, fare attività leggere o stare seduta con la schiena dritta.Prenda l’abitudine di fare una tisana calda dopo il pasto a base di zenzero e limone, oppure menta e finocchio, anice e coriandolo, alloro. Elimini preparazioni troppo elaborate e preferisca piatti semplici. La colazione è preferibile farla in forma più solida e asciutta perchè i liquidi, ad esempio latte e cereali possono peggiorare il problema. Ad esempio potrebbe fare una torta fatta in casa.A pranzo mangi cereali pittosto che la pasta abbinati a proteine e fibra.La frutta la mangi come spuntino, in piccole quantità e riduca agrumi, spremute.A cena stia leggera se poi va a coricarsi, per cui preferisca verdure crude e proteine magre, oppure verdure al vapore sempre arricchite di spezie che ne facilitino la digestione, come ad esempio menta, timo, zenzero, noce moscata, salvia, alloro.Per dei consigli più precisi le serve una visita diretta con un professionista, perchè in questa sede non è possibile definire un vero e proprio piano dietetico, mancano molte informazioni.Spero di esserle utile.
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