La risposta

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Gentile lettrice, la ringrazio per la sua richiesta, per me e’ un piacere dare informazioni utili a persone veramente interessate a migliorare il proprio stato di salute.La dieta dissociata NON E’ SBAGLIATA. l’errore che si fa spesso in nutrizione e’ di dire : questa e’ la dieta perfetta e le altre sono un fregatura! , non e’ cosi’, ci sono molti metodi validi, ma devono essere contestualizzati  in relazione a :1) la persona in quel momento della sua vita2) la problematica3) eventuali fattori interagenti tipo : allergie, stato di intossicazione, etc….La dieta dissociata serve x ottenere alcuni obiettivi, il metodo a basso indice glicemico condivide alcuni obiettivi con la dissociata, ma non si puo’ pensare di usare sempre e solo un metodo !.Per la questione dell’insuline e dei suoi picchi, bisogna tenere presente il metodo dell’indice glicemico, questo aiuta molto, ogni tanto deve essere alternato al metodo della dieTA CHETOACIDOSICA ( CHE NON E’ LA DIETA iperproteica! )Tornando a noi, l’indice glicemico e’ attualmente un fattore molto importante, perche’ l’industria alimentare, allo scopo di darci un vantaggio sulla praticita’ e sulla comodita’, ha dovuto togliere le fibre o lavorare troppo gli alimenti, in questo modo l’indice glicemico si alza.Dovrebbe assumere prevalentemente cibi con indice glicemico minore o max di 50, ma la gestione non e’ cosi’ semplice, perche’ bisogna conteggiare che i cibi nello stomaco poi si mescolano…..etc etc…..Se abbina le proteine ai carboidrati, soprattutto iniziando dalla proteina, riuscira’ a tenere piu’ basso l’indice glicemico finale del pasto, questo fino a che non verranno fuori altri studi ….!Io preferisco limitare molto la carne e consigliare le uova e la soia, i legumi, il pesce, le alghe e i germogli.In internet puo’ trovare le tabelle degli indici glicemici , io le invio il protocollo base per iniziare a controllare l’indice glicemico (clicchi qui). Se ha ulteriori domande, la aspetto ! Saluti