Ansiolitici prima della gravidanza.
Buongiorno carissimi medici,Vi scrivo in merito ad un dubbio sorto alla mia compagna, sollevato dalla sua ginecologa, la quale la sta mettendo in pensiero e negli ultimi giorni in ansia. Nel merito, La mia fidanzata prima che rimanesse incinta, assumeva un ansiolitico in modo molto blando, niente di particolarmente eccessivo, valutato così anche soprattutto da medici farmacisti, tuttavia, la sua ginecologa, insiste nel far chiedere al neurologo se l'assunzione di tali ansiolitici possano aver potuto causare eventuali problemi o addirittura malformazioni.Premetto che è alla 4a settimana di gravidanza, mi sembra un tantino eccessivo questo allarmismo, considerando il fatto che essendo ansiosa di natura, questo approccio peggiora ulteriormente la situazione, gli ansiolitici sono stati scalati ed eliminati, ormai da giorni, attenua ansia e stress con fiori di Bach (consigliati dalla farmacia) e camomilla (con successo). Il suo neurologo le disse, che proprio in caso di gravidanza, questo ansiolitici non avrebbero causato alcun problema, ma tuttavia, la sua ginecologa insiste con le sue teorie, causandole uno stato di ansia e stress.Vi ringrazio per la vostra attenzione.La risposta
Lei non mi dice che ansiolitico stesse prendendo la sua fidanzata e neanche la data dell’ultima mestruazione quindi è un po’ difficile avventurarmi in una consulenza.Posso immaginare che il neurologo vi abbia dato i ragguagli necessari e il fatto di aver sospeso il farmaco è già una buona misura di prevenzione delle possibili malformazioni.Per avere ragguagli sui rischi da farmaci si può telefonare all’Istituto Mario Negri e chiedere una consulenza diretta.Lo può fare anche la vostra ginecologa.Cordiali saluti
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