Malattia diemilizzante?
contatto perché a seguito di vertigini, abbassamento della visita, stanchezza, difficoltà nel prendere le cose, perché mi cadevano delle mani, tremori e formicoli, difficoltà nel stare all'inizio piedi e instabilità ho eseguito degli esami anche perché in famiglia ho mio padre con una forma rara di sclerosi multipla. Il campo visivo neurologico ha rilevato una neurite ottica con area cieca a sinistra e la risonanza magnetica invece ha rilevato: Dilatazione di grado marcato su base atrofica degli spazi subaracnoidei cerebellari e vermiani. Aree di sofferenza parenchimale a livello dei peduncoli cerebellari mesi bilateralmente e puntiformi aree di sofferenza parenchimale a sede cerebellare emisferica prevalentemente sinistra. In Regione sopratentoriale si evidenzia aree di sofferenza parenchimale in corrispondenza del corno anteriore ventricolo laterale sinistro e controlateralmente, e aree di iperintensita' di segnale a sede subependimaria a livello peritringolare. Il neuroradiologo mi ha gentilmente spiegato che delle problematiche legate all'interazione dei segnali sono presenti e che devo effettuare elettromiografia e visita neurologica. Secondo lei, i risultati potrebbe essere congruenti con una possibile diagnosi di SM ? Vi ringrazio sempre per tuttoLa risposta
Le aree di sofferenza parenchimale dei peduncoli cerebellari e a sede cerebellare emisferica sinistra fanno pensare ad altre cause che il neurologo sarà in grado di valutare e inquadrare clinicamente anche in relazione al suo sesso, all’età, e alle sue condizioni generali di salute che io non conosco.
Domande correlate
Credo che lei necessiti di un approfondimento di indagini cliniche non riferito solo alla tiroide, ma esteso anche alle altre ghiandole a secrezione interna (surreni, paratiroidi, ipofisi...
Vedi tutta la risposta
Può ordinarlo, ma se è difficile reperirlo a Trento lo sarà anche in altre farmacie italiane per una carenza (forse temporanea) della preparazione farmaceutica in commercio.
Vedi tutta la risposta
Non deve preoccuparsi. Contrariamente a quanto comunemente si crede le placche in gola non sono di origine batterica, ma virale, e perciò non sono sensibili alla terapia antibiotica. Le placche...
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z
