Embolia polmonare idiopatica!
Salve, innanzitutto mi complimento al massimo con la d,rssa Daniela Aschieri! Senza levare niente a tutto lo staff che sono tutti preparatissimi, Drssa le scrivo per il caso embolia polmonare idiopatica , ( dove lei nel mio precedente messaggio mi ha dato dei preziosissimi consigli) cioe' come prevenzione Delle recidive il miglior farmaco e' quello che sto assumendo da un paio di anni a questa parte , cioe' lo xarelto 20 mg, adesso vorrei sapere essendo che ogni ematologo mi rifila la propria versione , chi mi dice di staccarlo , o chi di continuarlo per un periodo di tempo ecc. Lei cosa mi consiglia? I miei valori dello screening trombofilico sono apposto, assumo pillole per l' pretensione e statine per il colesterolo, dopo 2 anni posso staccarlo oppure essendo stato un caso idiopatico lo devo continuare a vita, se magari lo stacco l' ansia mi mangerà magari potro' assumere una compressa di cardioaspirina a di' ,anche se so' che essendo un antiaggregante e non anticoagulante non ha la stessa protezione, ma diciamo che un 40 per cento a confronto di un 90 e' sempre qualcosa, e stanto a quanto ho letto sul web e' più sicura e si puo' assumere indefinitamente, dunque lei cosa mi consiglia per un e.p idiopatica a soli 39 anni! Di continuare con lo xarelto per sempre , di staccarlo dopo 2 anni che lo assumo senza che mi ha dato mai effetti collaterali , anzi solo benefici, o lo stacco ed assumo la cardioaspirina magari in combinazione con qualche alto antiaggregante o da sola gia' è sempre qualcosa? Sono molto confuso, ptrendero' al volo il suo consiglio, saluti Fabio e di nuovo i miei complimenti per le sue risposte sempre precise, piene di umanità e moltissimo chiarificatrici !La risposta
Gentilissimo Fabio,io le consiglio di continuare la terapia anticoagulante. Il suo rischio emorragico è basso, il rischio di embolia polmonare si può stimare, stando alle casistiche scientifiche, del 30%, a 5 anni. Un recente studio pubblicato su JAMA ha mostrato una maggiore incidenza di eventi trombotici nel gruppo trattato con placebo (13.5%) rispetto al gruppo trattato con warfarin (3.3%). Io continuerei e rivaluterei la situazione tra 1 anno.
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